Anno | 2023 |
Genere | Documentario |
Produzione | Francia |
Durata | 86 minuti |
Regia di | Daphné Baiwir |
Attori | Patrick McGilligan . |
MYmonetro |
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Ultimo aggiornamento mercoledì 30 agosto 2023
Una riflessione sul film che Hitchcock girò per la propaganda bellica.
CONSIGLIATO N.D.
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Durante la Seconda guerra mondiale, il cinema negli Stati Uniti fu ampiamente usato come mezzo di propaganda, coinvolgendo i maggiori registi: Capra, Ford, Huston e il nuovo maestro della suspense di Hollywood, Alfred Hitchcock. Dopo aver girato numerosi film a favore dell'entrata in guerra degli americani a fianco dei britannici e in diretta violazione degli Atti di Neutralita`, Hitchcock approfitto` che Zanuck lasciasse la 20th Century Fox per lanciare il nuovo progetto propagandistico, I prigionieri dell'oceano (Lifeboat). Chiese a John Steinbeck di scriverne il soggetto. Anche il grande romanziere americano, autore di "Furore", il cui adattamento fu uno dei maggiori successi della Fox, era molto impegnato nello sforzo bellico. All'uscita, I prigionieri dell'oceano scateno` delle polemiche. E se il film di Hitchcok avesse del tutto mancato l'obiettivo? Se, invece di essere anti-nazista, il film effettivamente difendesse la tesi che i tedeschi fossero superiori ai popoli delle nazioni alleate e dei paesi democratici?