Anno | 2024 |
Genere | Commedia, |
Produzione | Italia |
Durata | 96 minuti |
Regia di | Leonardo Pieraccioni |
Attori | Leonardo Pieraccioni, Chiara Francini, Giulia Bevilacqua, Nino Frassica, Massimo Ceccherini Gianni D'Addario, Giancarlo Ratti, Massimiliano Galligani, Giuseppe Gandini, Alessandro Riccio. |
Uscita | giovedì 18 gennaio 2024 |
Distribuzione | 01 Distribution |
MYmonetro | 2,06 su 14 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
|
Ultimo aggiornamento giovedì 18 gennaio 2024
Questa storia è liberamente ispirata ai fratelli Michele e Gianni Bugli che nel 1982 partirono con il padre malato in roulotte e gli fecero credere di essere arrivati a Parigi. In Italia al Box Office Pare parecchio Parigi ha incassato 3,3 milioni di euro .
CONSIGLIATO NÌ
|
Bernardo, Ivana e Giovanna sono fratelli ma non si frequentano da cinque anni, perché ognuno si è allontanato per seguire la propria strada: il primo gestisce un maneggio, la seconda i cantieri edili, la terza è estetista e intrattiene relazioni con ragazzi molto più giovani di lei. La loro madre è mancata tempo addietro, e il padre Arnaldo, un professore universitario che è sempre stato un genitore scorbutico e assente, ha appena avuto un attacco cardiaco. Il medico dell'ospedale dove l'anziano docente è ricoverato stabilisce che l'uomo, quasi cieco, possa essere mandato a casa in dimissione protetta restando in capo alla struttura sanitaria ma avendo la possibilità di trascorrere i giorni che gli restano insieme ai propri cari.
I fratelli tirano a sorte e tocca a Bernardo occuparsi del padre, il quale gli confessa il rimpianto di non aver mai fatto insieme ai figli il viaggio a Parigi di cui avevano spesso parlato. Bernardo e Ivana decidono di caricare il padre su un camper e portarlo in giro per il maneggio facendo finta di essere in rotta per la capitale francese, coinvolgendo anche la riluttante Giovanna.
Pare parecchio Parigi nasce da una storia vera raccontata al regista-sceneggiatore Leonardo Pieraccioni, come sempre anche attore protagonista del film: due fratelli avevano portato il padre morente a fare un "viaggio a Parigi" in camper, in realtà girando in tondo nei paraggi di casa (e dell'ospedale più vicino).
Purtroppo però l'idea ispiratrice del film, che Pieraccioni ha scritto insieme ad Alessandro Riccio da un soggetto cofirmato con Filippo Bologna, non trova mai uno sviluppo narrativo all'altezza della premessa: tanto il camper con a bordo il padre gira a vuoto all'intero del maneggio di Bernardo, quanto il film si attorciglia intorno allo spunto comico iniziale senza mai raggiungere quell'escalation di gag che potrebbero renderlo davvero divertente.
La stessa idea di partenza richiama alla mente il magnifico Goodbye, Lenin!, che invece creava una serie di situazioni memorabili legate alla ricostruzione di una realtà parallela a beneficio del genitore ricoverato (in quel caso una madre). Pieraccioni, insieme a Giulia Bevilacqua e Chiara Francini nei panni delle sorelle Ivana e Giovanna, cerca di dare sprint a una sceneggiatura stanca e povera di guizzi creativi. Funzionano meglio i siparietti di Massimo Ceccherini e Gianna Giachetti nei panni di un vicino paranoico e di sua madre, i cammei di Andrea Muzzi e Giancarlo Ratti, e soprattutto il duo comico di operai che devono improvvisarsi doganieri e parlare in un francese maccheronico interpretato da Massimiliano Galligani e il cosceneggiatore Alessandro Riccio.
Ma molte svolte restano davvero improbabili, prive di quell'aggancio al reale che una storia basata su un fatto davvero accaduto dovrebbe conservare, al di là del registro comico-fiabesco. E non basta la musica di Gianluca Sibaldi spalmata su tutta la narrazione a rendere emotivamente coinvolgente una trama così esile da annullare persino la vis comica naturale di Nino Frassica, qui appannato nel ruolo del professor Arnaldo.
PARE PARECCHIO PARIGI disponibile in DVD o BluRay |
DVD |
BLU-RAY |
||
€14,99 | – | |||
€14,99 | – |
Un'altra commedia italiana sconcertante. Poteva persino essere un'occasione valida e l'avvio, a parte la cornice nella cabina dei piloti che subito ti dice: "mi spiace, hai pagato il biglietto per una gran bischerata", non è malissimo. Ma dopo un quarto d'ora il camper è già in panne. Ma possibile che nessuno se ne sia accorto rileggendo la sceneggiatura, [...] Vai alla recensione »
Pieraccioni torna con un bel film che ti fa capire come qualsiasi tristezza si possa ingannare con la fantasia. Non è mai troppo tardi per essere felici e per il professor Cannistraci la tristezza della vita che sta per finire nascondeva un'ultima felicità, forse la più grande della sua vita. Voleva fare un ultimo viaggio a Parigi ma alla fine non vide veramente [...] Vai alla recensione »
Non mi aspettavo un altro Ciclone, ma quache gag divertente ci poteva stare, anche con l'aiuto del grande Frassica. Invece niente. Tra i peggiori che ho visto negli ultimi mesi.
Uno dei film più brutti che abbia mai visto ....voto 0
mai visto una commedia non tirare fuori nemmeno una risata del pubblico in sala. come puo un produttore investire in una storia cosi banale, forse sono soldi statali???? recitata malissimo, con un frassica costretto quasi sempre a letto. sembra giunta l'ora di chiudere con il cinema, la tv potrebbe dare tante possibilità all' evanescente pieraccioni.
film ha una trama inconsistente che si regge su parolacce e gag stanche e scontate. Lo spessore dei personaggi è inesistente a partire da Frassica, malissimo sfruttato e opaco. Le scenette dei carabinieri e dei collaboratori della sorella sono imbarazzanti e volgari (ad esempio appena escono vestiti da stambecchi, sai già cosa succederà) e non riescono a strappare un [...] Vai alla recensione »
Inutile, dopo Verdone (se escludiamo "Vita da Carlo") anche Pieraccioni ha seguito la stessa parabola discendente, cinematograficamente parlando. Pare Parecchio Parigi ha ben poco da offrire allo spettatore: il solito raccontino nel raccontino (non vi ricorda nulla Pieraccioni sull'aereo?) che altro non è che un'eterna autocitazione, quattro gag imbastite alla bell'e meglio, [...] Vai alla recensione »
Cha dire, Pieraccioni, come molti altri comici di buon successo al cinema, ha da tempo imboccato la strada del decadimento, la cosa non è sorprendente dal momento che è un po' il destino dei comici che hanno successo al cinema, partono forte (a volte fortissimo) con i primi film, dopodiché le idee cominciano via via a calare ed i film diventano sempre meno divertenti, Pieraccioni [...] Vai alla recensione »
PARE PARECCHIO PARIGI... Il classico stile Pieraccioni degli ultimi anni, nettamente distante dai suoi film culto, ma sempre gradevole da vedere e utile per staccare la spina e passare un'ora e mezza di leggerezza. Ciò che mi ha convinto poco sono le interpretazioni sottotono di Nino Frassica e Massimo Ceccherini col secondo che sembra avere un ruolo che interagisce indirettamente con tutti gli altri [...] Vai alla recensione »
Sconsigliato a chi, come l'autrice della recensione per conto di MyMovies, non distingua "Le Comiche" con Villaggio e Pozzetto (attori che adoro, sia chiaro), da un film intelligente che fa ridere, parecchio, ma anche riflettere. Imviterei la signora Paola Cascella - prima di scrivere considerazioni che ormai non si sentono più neppure nei bar - a chiedersi de secondo lei sia [...] Vai alla recensione »
Se é vero che il vino piú invecchia e piú é buono secondo me con questo film Pieraccioni dimostra che ci sa ancora fare nonostante l'età e la gente che gli va contro dicendo che oramai scrive solo le solite minestre riscaldate. Sono abbastanza sicuro che, come racconta lui in un'intervista, l'idea di affidarsi ad un nuovo sceneggiatore sia stata la chiave [...] Vai alla recensione »
Tre fratelli tutt'altro che uniti si ritrovano al capezzale del padre. Fermi tutti! Ma questa non è la trama dell'ultimo Siani, Succede anche nelle migliori famiglie? Un po' sì, ma lì il padre era già morto, mentre qui no e, per rinsaldare i rapporti con lui prima che sia troppo tardi, i figli decidono di fare quel viaggio a Parigi da sempre rinviato, anche se, complice la salute cagionevolissima del [...] Vai alla recensione »
"Quindici titoli, trent'anni di cinema, e un altro film sulla famiglia", ovvero Pare parecchio Parigi. Leonardo Pieraccioni rincara la dose della commedia italiana, firmando il soggetto con Filippo Bologna e la sceneggiatura con Alessandro Riccio e recitando con Chiara Francini, Giulia Bevilacqua e Nino Frassica. La storia si ispira a "Michele e Gianni Bugli che nel 1982 partirono con il padre malato [...] Vai alla recensione »
Il prof Frassica ha il terzo infarto, la sfanga per miracolo ma ormai gli resta poco. I tre figli superano i ben sedimentati rancori e decidono di esaudire un suo vecchio desiderio: andare tutti a Parigi. Problema: il viaggio sarebbe troppo faticoso per il cardiopatico. Soluzione: il camper girerà in tondo in un maneggio nei pressi dell'ospedale, messinscena - Alpi di cartapesta, animali farlocchi [...] Vai alla recensione »
Speravamo di cominciare il 2024 con delle nuove e fresche commedie «made in Italy» e invece ci ritroviamo al cinema a dover scegliere fra il nuovo film di Alessandro Siani, il nuovo film di Fabio De Luigi e il nuovo film di Leonardo Pieraccioni. Consiglio? Scegliete una buona commedia internazionale. Parlando, però, dell'ultimo lavoro di Pieraccioni «Pare parecchio Parigi», potremmo non arrenderci [...] Vai alla recensione »
Roba tradizionale, ma mille volte più intelligente e moderna di "Pare parecchio Parigi", ultimo film di Leonardo Pieraccioni. In camper con il vecchio padre Nino Frassica e tre figli che vogliono esaudire il desiderio di un viaggio tutti insieme. A Parigi. Per finta, girano in tondo nel maneggio e intanto si confessano, si pentono, si abbracciano. Erano meglio - e con molte meno pretese - i pullman [...] Vai alla recensione »
A due anni da Il sesso degli angeli Leonardo Pieraccioni si confronta di nuovo con la regia con Pare parecchio Parigi, quindicesimo titolo di una filmografia che si sta facendo sempre più corposa, e oramai storicizzabile visto e considerato che si articola nel corso di un trentennio o poco meno, da quel 1995 in cui le sale italiane accolsero I laureati, esordio dietro la macchina da presa per l'allora [...] Vai alla recensione »
Negli anni Ottanta due fratelli, per accontentare il padre gravemente malato, finsero di portarlo a Parigi, guidando una roulotte per dieci ore dentro il loro podere. Ispirandosi a questa assurda storia vera, Pieraccioni celebra la fantasia dei sognatori e la poesia degli inganni a fin di bene, mettendo la sua comicità garbatamente casereccia al servizio di una cordiale commedia alla buona, incentrata [...] Vai alla recensione »
Nel 1982 furono i fratelli Michele e Gianni Bugli a partire in roulotte con il padre malato per fargli credere di essere arrivati a Parigi, a loro e "a tutti i sognatori" è dedicato il nuovo Leonardo Pieraccioni, Pare parecchio Parigi (qui il trailer). In sala dal 18 gennaio, distribuito da 01 Distribution, e liberamente ispirato a quella storia vera, il film vede l'attore e regista toscano aggirarsi [...] Vai alla recensione »
C'è una storia vera alla base di Pare parecchio Parigi. Nel 1982 due fratelli toscani, Michele e Gianni Bugli, fecero salire il padre gravemente malato su un caravan, destinazione Parigi: ma in realtà girarono per le colline attorno a Firenze, per stargli vicino nelle ultime settimane di vita e testimoniare così il loro affetto filiale. Esattamente quanto accade in questo quindicesimo film scritto, [...] Vai alla recensione »
"Liberamente tratto da una storia vera". È nell'incipit del film che si situa la cifra stilistica di Pare parecchio Parigi, ultima fatica del prolifico Leonardo Pieraccioni che, come il celebre Hiroo Onoda, sembra continuare a lottare nel mainstream per la sua idea di cinema in una guerra ormai persa da tempo. Un'idea che in questo 2024 si dimostra però marmorea come un monumento quasi dimenticato [...] Vai alla recensione »
Tre fratelli (Pieraccioni, Francini, Bevilacqua) caricano il padre (Frassica) in camper, facendogli credere di portarlo a Parigi, mentre non escono dal maneggio di famiglia. Tratta da una storia vera, la sceneggiatura si barcamena tra l'invenzione di alcune gag azzeccate e l'introduzione di temi che appaiono, invece, giustapposti come un coming out.
Pieraccioni numero 15. Imperterrito nella sua autarchia di garbo, ovvietà e morali della favola, come AG&G, ma indipendente dalla tv e per fortuna alieno al web (da I soliti idioti a Me contro te), Leonardo ha inciso le tacche di una commedia resistente alla cattiveria, isola felice fino alla banalità, ma regionale, ovvero nella tradizione aggiornata del mercato dei sogni del dopoguerra, maschera di [...] Vai alla recensione »
"Pare parecchio Parigi", ultima fatica di Leonardo Pieraccioni, in veste di regista, protagonista, e co-produttore, è una commedia, fruibile nelle sale italiane da giovedì 18 gennaio. Tema centrale è la famiglia, perno attorno al quale ruotano i quattro protagonisti: un anziano e malato padre, il professor Cannistraci (Nino Frassica), e i tre figli, Giovanna (Chiara Francini), Ivana (Giulia Bevilacqua) [...] Vai alla recensione »