Anno | 2023 |
Genere | Commedia, |
Produzione | Italia |
Durata | 105 minuti |
Regia di | Francesco Patierno |
Attori | Diego Abatantuono, Nino Frassica, Michele Foresta, Violante Placido, Primo Reggiani Stefano Roberto Belisari, Carol Alt, Valentina Filippeschi. |
Uscita | mercoledì 6 dicembre 2023 |
Distribuzione | Notorious Pictures |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 1,75 su 13 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
|
Ultimo aggiornamento mercoledì 6 dicembre 2023
Mancano pochi giorni al santo Natale e tutta la famiglia si sta riunendo come ogni anno nell'hotel di Lorenzo. In Italia al Box Office Improvvisamente a Natale mi sposo ha incassato nelle prime 4 settimane di programmazione 389 mila euro e 314 mila euro nel primo weekend.
CONSIGLIATO NO
|
Come ogni anno Lorenzo aspetta la sua famiglia - la figlia Alberta, il marito Giacomo e la nipote Chiara - per festeggiare il Natale presso il suo grande albergo nelle Dolomiti. Ma questa volta Lorenzo ha una sorpresa: Serena, la donna americana di cui si è innamorato. Chiara e Giacomo sono contenti per il suocero/nonno, ma Alberta, un'avvocata diffidente e "un po' ossessiva", teme che Serena sia una truffatrice che vuole mettere le mani sull'albergo di lusso del padre. Dunque comincia ad investigare sul suo passato senza trovare traccia di lei sul web - il che non fa altro che alimentare i suoi sospetti.
Nel frattempo il nuovo sindaco del paese ingaggia un braccio di ferro con il parroco, Don Michele, sottraendogli l'albero di Natale tradizionale (per sostituirlo con un cilindro di bioplastica compostabile in linea con la correctness ecologica) e persino il coro della chiesa. Il sindaco vuole annettere alla banda del paese anche un giovane rapper di successo, che è l'idolo di Chiara. Le linee narrative faranno presto ad incrociarsi, con risultati (im)prevedibili.
Improvvisamente a Natale mi sposo è il seguito della commedia Improvvisamente Natale che, a dispetto dell'implausibilità della trama, aveva raggiunto il suo target, ovvero le famiglie italiane affamate di film adatti a tutti, notoriamente rari nel cinema italiano.
Dunque questo secondo episodio cerca di replicare la formula del precedente, a cominciare dagli stessi attori (meno una perdita notevole, Sara Ciocca nel ruolo di Chiara) e con qualche new entry, in particolare Elio nel ruolo del sindaco e Carol Alt in quello di Serena.
Come la volta precedente, ciò che funziona sono i siparietti fra Diego Abatantuono nei panni di Lorenzo e Michele Foresta (alias Mago Forest) e Nino Frassica in quelli del direttore dell'albergo Otto e di Don Michele (un omaggio al Don Matteo televisivo?). E come la volta precedente ciò che non funziona è la puerilità della trama, che lega insieme il vecchio cinepanettone natalizio (Neri Parenti era uno degli autori del film precedente) con le sitcom televisive per famiglie, ignorando completamente tutti i passi avanti fatti dalla drammaturgia, anche di commedia, per il grande schermo e per le piattaforme degli ultimi vent'anni.
Stupisce che dietro la cinepresa ci sia un ottimo regista come Francesco Patierno, così come stupisce che alla sceneggiatura, insieme a Patierno, ci sia Federico Baccomo, autore di serie intelligenti come Studio Battaglia e Call My Agent Italia, nonché del programma Via dei matti n.0: alcune ingenuità della trama (una per tutte: un articolo di giornale su una persona che in teoria doveva essere del tutto assente da Internet) sono imbarazzanti, così come lo è il modo in cui Abatantuono è costretto a ripetere molte battute di Carol Alt a causa dell'italiano improbabile (benché volenteroso) dell'ex top model. Stupisce anche la colonna sonora di un big internazionale come Pino Donaggio. Meno male che, almeno questa volta, il racconto di Natale è ambientato durante la stagione giusta.
Cinepanettone a tratti divertente sostenuto dagli attori vigorosi. Eccetto Abatantuono, da sempre mio preferito, si ritirasse dalla scena finchè è in alto. E la ex super model americana Carol Alt che corre frenetica qua e là per 105 minuti neanche fosse Jill Cooper ad una televendita del tapirulan.
Cinepanettone senza canditi, come quello citato nel film dal Mago Forest, che spreca i bravissimi Diego Abatantuono e Nino Frassica in un plot esile e antiquato stile musicarello an- ni Sessanta, però senza canzoni. Una sceneggiatura da saldi di fine stagione arranca tra don Camillo e Peppone, la commedia familiare e il teen movie romantico, in un'atmosfera da cinema parrocchiale e turistico, con il [...] Vai alla recensione »
Se il cinema italiano sta godendo di un buon momento, almeno nelle sue espressioni di punta, lo stesso non si può dire della commedia natalizia. Raggiunto l'apice del successo quando dominava incontrastato il botteghino del periodo delle feste, il cosiddetto cinepanettone, ha subito una decisa inversione di tendenza, forse per il cambiamento di gusti del pubblico (o il cambiamento delle abitudini e [...] Vai alla recensione »
Diego Abatantuono annuncia le nozze imminenti con l'americana Serena (guarda un po' chi si rivede: Carol Alt), e in famiglia c'è chi la prende bene e chi per niente, la figlia Violante Placido si mette a cercare informazioni in Rete su 'sta tizia, sospetta si tratti di una cacciatrice di dote. Alla linea narrativa principale si intreccia il conflitto fra il prete Frassica e il sindaco Elio che odia [...] Vai alla recensione »
Film di Natale Patierno-style. Per chi non lo ricordasse, il regista napoletano di "Paterfamilias" e altre storie poco allegre. Nel "Mattino ha l'oro in bocca", Elio Germano era lo scommettitore (non per hobby, come si capisce leggendo l'autobiografia "Il giocatore - Ogni scommessa è debito" di Marco Baldini, co-sceneggiatore del film). Alla sua seconda storia natalizia - la prima cercava di rimediare [...] Vai alla recensione »
Come se ce ne fosse stato bisogno, arriva nelle sale il sequel del già mediocre "Improvvisamente a Natale" (2022); i risultati sono, ovviamente, disastrosi. Mancano pochi giorni a Natale e, come ogni anno, la famiglia di Lorenzo (Diego Abatantuono) converge verso il suo albergo per le vacanze. Una volta radunati i parenti, Lorenzo finalmente può dire a tutti che si è innamorato e ha deciso di sposarsi. [...] Vai alla recensione »
Dimenticatevi le scene cult - oggi popolarissime sui social - con protagonista il ridicolo ma funzionale duo comico Boldi-De Sica; dimenticatevi ospiti internazionali come Megan Gale, Ronn Moss e Danny DeVito che animavano i «cine-panettoni» di fine anni Novanta diretti dai fratelli Vanzina o da Neri Parenti; dimenticatevi, insomma, quello che rendeva godibili i film di Natale: semplicità e onestà. Ora [...] Vai alla recensione »
Torna l'Abatantuono d'altura in lista di stagione (Siani, De Luigi, Ficarra e Picone) a caccia della «una tantum» festiva al cinema. Per gli aficionados, però, diciamo che nel modello standard di questo episodio d'evocate «vacanze di Natale», romantiche invece che boccaccesche, gli attori cercano maldestri di difendere gli spazi bianchi della sceneggiatura.
Si dovrebbe rititolare «Improvvisamente a Natale mi addormento», talmente è fiacco e assurdo questo seguito di una già dimenticabile commedia. Ritorna Abatantuono (poco ispirato), padrone di un hotel, pronto ad accogliere, per Natale, nipotina, figlia e suo marito. Sorpresa: nonno annuncia a tutti che si sposerà con la rediviva Carol Alt. Non si ride neanche sotto tortura, con gag vecchie, telefonate, [...] Vai alla recensione »
Mancano pochi giorni a Natale e, come ogni anno, la famiglia di Lorenzo (Diego Abatantuono) converge verso il suo albergo per le vacanze natalizie. Luilo ha avvisati, non possono mancare per niente al mondo, visto che ha un annuncio importante da fare. Una volta radunati, Lorenzo finalmente può dire a tutti che si è innamorato e ha deciso di sposarsi.
Arriva al cinema dal 6 dicembre Improvvisamente a Natale mi sposo, sequel del fortunato Improvvisamente Natale, diretto ancora una volta da Francesco Patierno. Diego Abatantuono, Nino Frassica, Michele Foresta (Mago Forrest), Violante Placido insieme alle new entry Elio, Primo Reggiani e Carol Alt, sono protagonisti di questo nuovo capitolo della commedia di Natale di Notorious Pictures in cui questa [...] Vai alla recensione »
Rispetto al primo capitolo (Improvvisamente Natale) questo secondo include già dal titolo l'altro piatto forte (il matrimonio) da associare al Natale, non più simulato in estate come l'ultima volta. Natale e nozze, quindi, come in certi epigoni con Boldi mattatore dei cinepanettoni DOC di un tempo. Qui come là si tratta di nozze poco credibili, decise all'improvviso da nonno Lorenzo (Abatantuono, moloch [...] Vai alla recensione »
Difficile trovare virtù nel sequel di Improvvisamente Natale, film che era incentrato sul dolomitico, egotico direttore d'albergo Lorenzo (Diego Abatantuono). Un uomo rimasto solo nelle stanze della sua struttura, eppure capace di affetto e premure verso la nipotina che lo visita ogni Natale. Un anno dopo, nonostante la vedovanza e l'opposizione della figlia, è deciso a risposarsi con Serena, donna [...] Vai alla recensione »