Anno | 2023 |
Genere | Azione, |
Produzione | Italia |
Durata | 92 minuti |
Regia di | Niko Maggi |
Attori | Alessandro Bedetti, Virginia Diop, Riccardo De Rinaldis Santorelli, Vittorio Magazzù Demetra Bellina, Chen Sijia Christina, Francesco Bertozzi, Ludovica Pagani. |
Uscita | lunedì 20 marzo 2023 |
Distribuzione | White Lion Media |
MYmonetro | 3,18 su 3 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento giovedì 16 marzo 2023
Cosa può accadere in un mondo in cui la distanza tra il virtuale e il reale si annulla?
CONSIGLIATO SÌ
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FoXMinD è il nuovo campione degli E-Games. Sulla piattaforma Zzip, la più seguita e commentata, si parla solo di lui e di come abbia sottratto lo scettro a B4arD_Out_OF_TuN3, ora in cerca di riscatto. La scalata è così feroce che quando FoXMinD annuncia di voler creare una squadra di giocatori, l'hype è alle stelle. Nascono così i Wind Arrows, tra i cui componenti spicca Lucky_Lok1, che pian piano diventa il migliore amico di FoxMinD.
La vita dei Wind Arrows scorre veloce e indaffarata, tra un torneo e l'altro, un amore e un'amicizia, con FoXMinD che inizia una storia con E-Angie e Lucky_Lok1 che annuncia al mondo di stare con Sp4rKY-m4ark. Poi, la notte dopo l'ultimo torneo mondiale di E-Games, tutto cambia: un gruppo di cyber-rivoluzionari, i Deep Oblivion, rapiscono otto tra i più famosi gamer per farli scontrare in modalità deathmatch dentro un'arena segreta, il tutto filmato e streammato in rete. Ma tra i boschi del campo da giochi si aggira un assassino.
Ogni elemento del film è altamente riconoscibile, eppure tutto viene dilatato a dismisura per sopperire a quello che invece manca.
Riciclo o rilancio? Duplicato o cornice? Tendenza o suggestione? Sono questi i poli respingenti dentro i quali rischia di essere schiacciato Headshot. D'altronde cosa aspettarsi da un titolo che fa intravedere, ancor prima del suo profilo, la sua impronta? Un'impronta che è un elenco preciso e neanche troppo breve delle cose che sono venute prima e che sono - guarda caso - rimaste. Per chiarezza argomentativa: la triarchia Hunger Games, Maze Runner - Il labirinto, Squid Game, con delle spruzzate di Saw - L'enigmista, un'aroma di Alice in Borderland e additivi/addensanti/coloranti vari. Lo spunto che diventa ricalco, l'ispirazione che si fa stampo, è di una verticalità fulminante: da una pagina di sceneggiatura si passa ad una messa in scena che si è formata su quelle fonti, ma senza distaccarsene né elaborare un proprio angolo di visione - l'arena sperduta, il campo di forza che la circonda, la diretta ossessiva, le dinamiche del gioco, tutto è quello che sembra, tutto è quello che già abbiamo visto.
Eppure non c'è niente di male. Lavorare sul genere comporta questo, anzi, citando i manuali di storia e teoria del cinema di exploitation, lavorare sul genere implica aver buttato giù a memoria, film dopo film, inquadratura dopo inquadratura, ogni topos, personaggio, ambientazione, svolta narrativa possibili - compresi tutti i rassicuranti cliché, luoghi comuni e stereotipi. Nico Maggi (regista) e Gabriele Braschi (sceneggiatore) si vede che hanno studiato ma - solo - si intravede quello che volevano fare. Tra gamer collegati con il mondo ma isolati in sé stessi, successi effimeri basati su un qualcosa che sembra reale solo dal di dentro, una società completamente assuefatta e schiava della produzione di immagini, Headshot nasconde il suo profilo migliore dietro filtri e interventi in post che invece doveva evitare per potersi mostrare frontalmente, per quello che è.
Era tutto lì a portata di camera. Le giovani star in rampa di lancio televisiva e cinematografica - sui social sono già qualcuno, e qualcuno di importante; un lavoro grafico concentrato nel ricostruire gli streaming di Twitch; una svolta narrativa, questa sì, tutta in sbieco e capace di aprire qualche ulteriore scenario. Però. E però.
Maggi non si nasconde e va dritto di piani sequenza e camera a mano per quasi tutta la durata del film, ma sembra concentrato nel fare questo e soltanto questo; Braschi scrive di un deathmatch che non parte dall'arena ma dal mondo che c'era prima, eppure dimentica di dare spessore reale, affilato, ai suoi personaggi. Così tutto rimane lì, tutto è quello che è: già visto ma non elaborato, già sentito ma non vissuto, già prodotto ma non riappropriato. Un colpo alla testa indolore e torni a (ri)vedere altro.
Pieno di colpi di scena e di momenti di suspance.Questo film è assolutamente consigliato e va assolutamente visto.Ultimo ma non ultimo va considerato che è un film 100% Italiano. Finalmente un idea alternativa ai soliti film a cui ci siamo abituati in questo paese.
In italia non si vedeva un idea del genere da anni. Finalmente un film ben fatto con begli effetti speciali, colpi di scena e momenti di suspance.Assolutamente da vedere!!!!
Film avvincente, che mi e' piaciuto molto!. Mi ha coinvolto ed appassionato ed il tempo in sala...è volato via!!. Consigliatissimoooooo!!
Finalmente un film che lascia spazio alla prossima generazione di attori. Sono sicuro che alcuni di questi volti li rivedremo presto sul grande schermo. ottime prove attoriali e gran bel film. Bravi!
Se questo è il primo approccio di Maggi dietro la macchina da presa, promette davvero bene per il futuro! Bello l'uso dei piani sequenza e delle dinamiche tipiche dei videogiochi. Anche il cast di giovani è più che convincente.
Chris è un abilissimo giocatore del videogame Headshot. I suoi successi gli hanno garantito il posto in una una prestigiosa squadra di e-sport ma con il tempo il ragazzo ha sacrificato all'altare del gaming amore, famiglia e amici, isolandosi sempre più nello spazio digitale. Quando lui ed altri giocatori partecipano ad una partita a Headshot nella vita reale, che si trasformerà ben presto in un gioco [...] Vai alla recensione »
Giovani star del gaming professionista si risvegliano in un bosco, armate di fucile ad aria compressa. Una voce le informa che, stavolta, giocheranno nella realtà (ma comunque live su un simil-Twitch): chi viene colpito tre volte sarà eliminato, l'ultimo verrà incoronato vincitore. Qualcuno però ha armi vere e si diverte a ucciderle... «Un film fatto da ragazzi, per i ragazzi» è il claim dell'esordio [...] Vai alla recensione »