Anno | 2023 |
Genere | Commedia, |
Produzione | Italia |
Durata | 110 minuti |
Regia di | Davide Minnella |
Attori | Francesco Scianna, Filippo Scicchitano, Matilde Gioli, Beatrice Grannò Giovanni Esposito, Caterina Guzzanti, Alessandro Benvenuti, Gianfranco Gallo, Drusilla Foer, Francesco Motta. |
Uscita | mercoledì 19 luglio 2023 |
Tag | Da vedere 2023 |
Distribuzione | Vision Distribution |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 3,30 su 6 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento mercoledì 28 giugno 2023
Filippo è un fidanzato fedele, un avvocato impeccabile e un uomo generoso. È possibile essere così perfetti? Sì, se hai una coscienza come Otto che controlla ogni tua mossa. Il film ha ottenuto 2 candidature ai Nastri d'Argento, In Italia al Box Office Cattiva coscienza ha incassato nelle prime 9 settimane di programmazione 187 mila euro e 106 mila euro nel primo weekend.
CONSIGLIATO SÌ
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Filippo è il classico bravo ragazzo, e sta per sposarsi con Luisa, la sua ragazza da sette anni: ma è triste, si sente prigioniero di una situazione che lo ingabbia, e il dispotismo sprezzante del futuro suocero non aiuta. La sua coscienza gli dice che deve fare la cosa giusta, e proseguire con il matrimonio da tempo preparato: peccato che sia manovrata a distanza da Otto, il più abile gestore degli scrupoli altrui, in procinto di ricevere un premio per la sua efficienza. Ma Filippo sfugge per qualche ora al controllo da remoto di Otto, e in quel breve tempo incontra Valentina, una ragazza incasinata che fa breccia nel suo cuore e lo spinge a buttare all'aria le nozze e la reputazione di bravo ragazzo.
A Otto non resta che intervenire di persona assumendo le sembianze umane di Nicola, un ex compagno di scuola di Filippo, e mettendosi di mezzo fra il promesso sposo e Valentina. Filippo, senza la sua "coscienza" a pilotarlo a distanza, è però libero di prendere iniziative incontrollabili, e lo stesso "Nicola" scoprirà che anche il suo autocontrollo può subire delle défaillance.
Cattiva coscienza è una commedia di quelle in cui un intervento soprannaturale crea scompiglio nella vita degli esseri umani, e parte dalla premessa che il libero arbitrio in realtà non esista, perché tutti saremmo pilotati da una coscienza esterna che non è frutto di una nostra tensione morale.
Entrambe queste premesse richiedono una grande sospensione dell'incredulità, ma creano anche una storia cinematograficamente interessante, mescolando la voglia di giocare con la realtà di certe commedie romantiche anni '80 con riflessioni "inside out" da Ventunesimo secolo.
A sostenere il racconto sono due pilatri: il primo è la sceneggiatura di Stefano Sardo (che si regala anche un cammeo come barista), autore della sceneggiatura insieme a Teresa Gelli e Giordana Mari - una sceneggiatura solida pur all'interno della fondamentale implausibilità delle premesse (al netto di alcune disattenzioni, forse dovute a tagli di montaggio: come fa Filippo a sapere dove abitano i genitori di Valentina? E come può guidare una moto che non gli appartiene?), debitrice dell'imprinting statunitense ma non rigidamente legata alle regole dei format di scrittura. Questo tipo di sceneggiatura può avere un mercato internazionale perché è costruita a mestiere, senza grandi velleità autoriali, ma con la consapevolezza che i meccanismi narrativi debbano supportare una storia per cui il pubblico può fare il tifo.
L'altro pilastro è Francesco Scianna, che regge il suo ruolo facendo leva sulla piacevolezza guascona della sua persona cinematografica di maschio alfa in grado di modificare i suoi comportamenti senza svilire la sua virilità. Scianna mostra la differenza che fa in un film la presenza di un prim'attore dalle spalle larghe e la duttilità nel passare dal registro comico a quello drammatico a quello romantico con agilità e consapevolezza.
Anche il resto del cast - Matilde Gioli, Beatrice Grannò, Filippo Scicchitano, Caterina Guzzanti e Giovanni Esposito - è all'altezza della situazione (il che vuol dire anche che è ben diretto da Davide Minnella, che aveva mostrato la stessa capacità nel precedente La cena perfetta), ed è un piacere rivedere al cinema Alessandro Benvenuti, sempre capace di dare ai suoi personaggi uno spessore maggiore di quello previsto in sceneggiatura. La regia di Minnella accompagna la narrazione senza voli pindarici ma in modo coerente, a servizio del pubblico, creando una favola contemporanea con al centro l'idea che non basti fare sempre e solo la cosa giusta, ma che si debba avere anche il coraggio di sbagliare e di raddrizzarsi in corsa.
CATTIVA COSCIENZA disponibile in DVD o BluRay |
DVD |
BLU-RAY |
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€14,99 | – | ||
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CATTIVA COSCIENZA. un film di David Minghella . IT. 2023 in questa fine stagione luglio 2023 dove le sale chiudono e le barbie spopolano, il produttore Lucisano ha avuto la genialità di affidare a Minghella ,regista giovane ma ben piazzato nella fiction cine televisiva, un film commedia ma erede della amara risata [...] Vai alla recensione »
Ho avuto modo di imbattermi in questo gioiello di film per puro caso, scanalando su SKY. È un film pazzesco, commovente, divertente, originale, ben scritto ma soprattutto ben diretto. Mi spiace solo che di questo film si sia parlato ben poco e che sia uscito in sala in estate. Meritava sicuramente un altro trattamento e un'uscita migliore.
Lavoro interessante, scritto e recitato benissimo. Meriterebbe più risalto.
Questo film mi ha colpito per originalità, mi piace l'idea di base, la sceneggiatura, mi piace la scelta degli attori, se il cinema italiano avesse più pellicole originali, estrose, archetipo, vedrei molti più film, ma sia chiaro, ci sono remake bellissimi, però sono stufo di vedere i film con la solita trama, tant'è che gli ultimi anni ho apprezzato molto [...] Vai alla recensione »
Cattiva Coscienza é indubbiamente uno dei più bei film del 2023. Grande ritmo, bellissima sceneggiatura, straordinarie interpretazioni attoriali ma soprattutto una regia che lascia davvero il segno. Alla sua opera seconda Davide MInnella dimostra di essere ancora una volta un vero fuoriclasse. Sa dirigere gli attori molto bene e usa alla grande la macchina da presa.
Al di là della vicenda, già ampiamente descritta, continuo a domandarmi come possano prodursi film di questo tipo, né carne né pesce, veramente inutili. Dispiace perché ci sarebbe spazio e tradizione per una buona commedia italiana. Invece la sceneggiatura scimmiotta mille analoghe piccole commedie già viste, la recitazione sopra le righe degli interpreti - [...] Vai alla recensione »
Un film veramente bello e originale, fatto benissimo. Un film assolutamente da vedere
E dopo due mesi si torna al cinema e si trova pure una bella sorpresa. Un fanta film che parte a razzo con un mondo altro che segue e consiglia gli umani. Poi la perfezione si rompe qunado un ragazzo non ascolta più la "coscienza" e agisce secondo i propri impulsi. Si scatena un finimondo emotivo, un rincorrersi di sentimenti e interessi, un groviglio di emozioni.
in questa fine stagione luglio 2023 dove le sale chiudono e le barbie spopolano, Lucisano ha avuto la genialità di affidare a Minghella ,regista giovoane ma ben piazzato nella fiction cine televisiva, un film commedia ma erede della amara risata della commedia italiana dei grandi registi e attori italiani. Pure Minnella sembra ricalcare i Risi , Comencini ,ma forse è ancora più [...] Vai alla recensione »
Un film divertente che fa anche riflettere sul coraggio di fare scelte a volte difficili.Minnella al suo secondo film conferma di avere un grande talento.Cast veramente indovinato in ogni ruolo. Tutti bravissimi.
Peccato perche' l'idea mi piaceva. Invece il film si sviluppa nel peggiore dei modi, ovvero in modo banale e prevedibile, facile. Lo spettatore immagina le battute prima che vengano dette e sa cosa succedera' prima che succeda. Questo puo' avvenire anche in atri film è vero. Ma non in modo cosi' superficiale. Il modo.....
Partendo da un'aspettativa di mediocrità la resa è decisamente buona. Un'ambientazione romana al di fuori degli stereotipi e del già visto. La quota magica del racconto è resa all'italiana, senza troppi fronzoli, un po' semplice, forse troppo, ma senza risultare né pesante né forzata. Il romanticismo la fa da padrone, i buoni sentimenti cospargono [...] Vai alla recensione »
Commedia fantastica con chiari echi di "Inside Out". Nel Mondo Altro abitano le Coscienze, a ciascuno la sua e ci guidano, e se ti è toccata in sorte una Buona Coscienza sarai una brava persona, se invece di te si occupa Caterina Guzzanti finirai alcolizzato. O fucilato. Francesco Scianna è la star delle Coscienze e impartisce sagge direttive a Filippo Scicchitano che difatti è un bravo ragazzo, avvocato [...] Vai alla recensione »
Il mondo ordinario degli esseri umani s'intreccia con il Mondo Altro delle rispettive coscienze, che osservano dal monitor di un'immacolata Control Room il lorocomportamento , cercando di impartire consigli e scongiurare errori. Otto (Francesco Scianna) è la coscienza di Filippo (Filippo Scicchitano), il classico ragazzo perbene che fa sempre la scelta giusta.
Il mondo ordinario degli esseri umani s'intreccia con il Mondo Altro delle rispettive coscienze, che osservano dal monitor di un'immacolata Control Room il lorocomportamento , cercando di impartire consigli e scongiurare errori. Otto (Francesco Scianna) è la coscienza di Filippo (Filippo Scicchitano), il classico ragazzo perbene che fa sempre la scelta giusta.
È innegabile il desiderio della IIF di Fulvio e Federica Lucisano di svecchiare il mondo frusto della commedia nostrana e, ripercorrendo i film da loro prodotti negli ultimi vent'anni, se ne troveranno tanti esempi, alcuni riusciti altri meno. Sentite questa: a ognuno di noi è assegnato in un imprecisato altrove comandato da Drusilla Foer (già ci piace.
Per fortuna, tra tanta noia e scoramento, capita ancora d'imbattersi in commedie argute, intelligenti senza essere pedanti, leggere senza essere frivole. Cattiva coscienza, opera seconda di Minnella, dal 19 luglio in sala dopo l'anteprima a Taormina, non resusciterà il genere in cui un tempo fummo maestri, ma ha l'ardire e le carte per riformare temi e contenuti, per mischiare generi e immaginari, [...] Vai alla recensione »