Titolo originale | A Haunting in Venice |
Anno | 2023 |
Genere | Drammatico, |
Produzione | USA |
Durata | 103 minuti |
Regia di | Kenneth Branagh |
Attori | Kenneth Branagh, Tina Fey, Kelly Reilly, Jamie Dornan, Jude Hill Michelle Yeoh, Emma Laird, Kyle Allen, Riccardo Scamarcio, Camille Cottin, Ali Khan (II). |
Uscita | giovedì 14 settembre 2023 |
Distribuzione | Walt Disney |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 2,79 su 26 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
|
Ultimo aggiornamento mercoledì 13 settembre 2023
Basato sul romanzo "Poirot e la strage degli innocenti", è il terzo film di Branagh tratto da Agatha Christie. In Italia al Box Office Assassinio a Venezia ha incassato 8,7 milioni di euro .
Passaggio in TV
martedì 24 dicembre 2024 ore 23,05 su SKYCINEMA1
CONSIGLIATO SÌ
|
Il celebre Hercule Poirot ha detto basta. Nonostante i clienti non smettano di inseguirlo anche a Venezia, dove si è ritirato in pensione, il suo è soprattutto un esilio volontario, un addio alle armi. La vecchia amica Ariadne Oliver, scrittrice di gialli, non vuole però credere che Poirot possa stare lontano da un mistero da risolvere più del tempo di un capriccio, e per questo lo invita, la notte di Halloween, a prendere parte ad una seduta spiritica nel palazzo della cantante d'opera Rowena Drake, convincendolo che sarà divertente, per lui, poter sfatare davanti a tutti il mito della medium Joyce Reynolds. Naturalmente l'occasione si arricchisce di un omicidio e Poirot è costretto, nonostante tutto, a rimettersi al lavoro.
Branagh e lo sceneggiatore Michael Green, al terzo appuntamento con Agatha Christie, scelgono una storia di fantasmi e la malinconia di Venezia sotto la pioggia, riservandosi l'opportunità di virare, all'interno del genere, verso sponde più orrorifiche.
Trasportano dunque "Hallowe'en Party" (da noi come "Poirot e la strage degli innocenti") lontano dalla campagna inglese dentro un palazzo abitato dagli spettri, assetati di vendetta, dei tanti bambini che in quel luogo hanno trovato la morte ma non la pace. Green gioca con la trama del romanzo, ibridandolo con altri racconti della Christie, e conservando alcuni nomi ed ingredienti ma mutandone l'ordine e le dinamiche interne, mentre Branagh si diverte a muovere un altro cast di tutto rispetto, che comprende certezze quali Tina Fey e Michelle Yeoh, ritorni quali Dorman e Hill (il padre e il figlio di Belfast), e scommesse come Riccardo Scamarcio.
Branagh stesso dosa bene, stavolta, il protagonismo del personaggio e quello della sua persona, riuscendo a far scomparire il secondo dentro il primo, nonostante il plot coinvolga attivamente Poirot, attribuendogli paure, dubbi e allucinazioni. L'inusuale basso profilo del Branagh interprete è d'altronde necessario, in un film che invece non lesina effetti sonori e visivi rubati, appunto, al genere horror, talvolta in maniera prevedibile e poco sofisticata, così come prevedile è il tempo atmosferico da tregenda e la luce plumbea che regna sovrana finché il caso non è chiuso e allora ecco spuntare il sole. Pennellate scontate, dunque, alle quali se ne affiancano, però, anche altre, che dimostrano un uso più accorto dell'ambientazione. Così è per l'utilizzo delle maschere, ad esempio, che riprende il tema di Venezia come nascondiglio ideale, per qualsivoglia genere di scopo.
Ambientato nell'immediato dopoguerra, il film sfrutta inoltre la profondità e la varietà dei traumi che il conflitto ha causato nelle vite e nella psiche dei personaggi coinvolti, nessuno escluso, per aggiungere ad ognuno di loro una nota di dolore e di tormento, e scomoda spesso domande sull'anima e sulla sua persistenza oltre la morte, rischiando però di mettere addosso a Poirot troppi indumenti, e di voler elevare il discorso oltre lo standard, perfettamente legittimo, che gli è più congeniale.
ASSASSINIO A VENEZIA disponibile in DVD o BluRay |
DVD |
BLU-RAY |
||
€9,99 | – | |||
€9,99 | – |
Kenneth Branagh torna a dirigersi per la terza volta nei panni di Hercules Poirot in un inconsueto giallo da camera gotico, stavolta solo liberamente ispirato a “Hallowe’en Party”, romanzo di Agatha Christie del 1969 (uscito in Italia come “Poirot e la strage degli innocenti”), e ambienta il nuovo mystery-crime non più nella campagna inglese bensì in una [...] Vai alla recensione »
Assassinio a Veneziaè una sorta di adattamento del libro, considerato un romanzo minore, Poirot e la strage degli innocenti di Agatha Christie. A differenza dei primi due capitoli della saga, sono numerosi i cambiamenti apportati rispetto all’opera originale, a partire dal titolo e dall’ambientazione. Volutamente il bravissimo regista e attore Branagh prende leggermente le distanze [...] Vai alla recensione »
L'inquadratura sghemba di Piazza San Marco presagisce l’intreccio narrativo che si stacca dalla classica linea con cui sono stati concepiti i precedenti lavori di Kenneth Branagh sulla figura di Hercule Poirot. Prendendo spunto da un romanzo poco noto , tra l’altro scritto in età avanzata di Agatha Christie, “ Poirot e la strage degli innocenti” il regista irlandese [...] Vai alla recensione »
Assassinio a Venezia: da questi film su Poirot di Branagh so sempre cosa aspettarmi, anche per via dello stile molto classico. Ad incuriosie questa volta è l'aspetto horror che non è proprio delle opere di Agatha Christie. Al di là di qualche ingenuità nella scrittura che rende abbastanza prevedibile il finale, l'ho apprezzato perchè l'elemento sovrannaturale [...] Vai alla recensione »
Branagh porta per la terza volta sul grande schermo le storie del detective Poirot e, in questo caso, sbarca a Venezia. Alle prese con (in)naturali misteri da decifrare, la sceneggiatura e l'utilizzo di una città drammaticamente scenica come il capoluogo veneto, lasciano a desiderare limitandosi a comparire senza rinnovare i due capitoli precedenti.
In Italia, precisamente a Venezia, il famoso investigatore Hercule Poirot si gode ( apparentemente ) il suo ritiro, rifiutando i clienti che gli chiedono di risolvere i casi, fin quando, egli stesso non viene quasi annegato, ma prima di ciò, lo stesso Hercule Poirot, insieme ad altri soggetti, riuniti per una festività che si svolge in un misterioso palazzo [...] Vai alla recensione »
Ben girato con giuste luci e colori, con inedite focali grandangolari e una Venezia insoltiamente (ed elettronicamente) deserta. Forzata, nell'adattamento, la pretesa di rendere credibile un Halloween nell'Italia del '47: impossibile solo da immaginare, per tradizione e cultura. Indecente e dilettantesco, come d'uso oggidì, il doppiaggio.
Un film che ho guardato con piacere e che mi ha suscitato la curiosità di vedere anche gli altri due lavori di Branagh ispirati ai romanzi di Agata Christie. Si tratta di un'opera di intrattenimento, realizzata però con cura, con un ritmo fluido e costante, ben recitata, e con una sua eleganza formale. Non è mai sopra le righe e anche quando si avvicina allo stile horror mantiene [...] Vai alla recensione »
ASSASSINIO A VENEZIA... A distanza di un solo anno, esce nelle sale il terzo capitolo sulle avventure di Hercule Poirot, diretto ed interpretato da Kenneth Branagh. Se vi sono piaciuti i primi due film sicuramente non resterete delusi sia perché è una storia bella intricata, sia per tutto ciò che ne fa da sfondo, a partire dalla città dove tutto si svolge.
Il terzo Poirot di K.Branagh era atteso parecchio,anche da chi vi scrive.Dopo i 100 minuti della durata del racconto si esce ne scontenti,ma neanche così soddisfatti.Abituati alle chiare atmosfere dell'Orient Express e del Nilo..qui a parte l'inizio e la fine si entra in un atmosfera buia,plumbea.Forse non eravamo preparati ad un super detective,impaurito più del solito dovuto [...] Vai alla recensione »
Se nei primi due film, tratti da capolavori di Agatha Christie, Kenneth Branagh era stato abbastanza fedele alla trama dei libri, ridicolizzandoli con inutili personalismi anacronistici politically correct (Coppia omosex, coppia tra etnie diverse, Poirot lottatore,…) ora prende uno dei suoi libri “minori” (sempre avvincente), in Italia conosciuto come “la strage degli innocenti&rdqu [...] Vai alla recensione »
Baffi pettinati, accento francobelga quasi azzerato, panza sparita, golosità appena accennata, Peter Ustinov archetipo del Detective di Agatha Christie ormai sepolto, il televisivo pingue David Suchet poco cinegenico , ci tocca di tenerci Kenneth, da noi amato più per le interpretazioni eroico shakespeareane che per la non empatica figura di investigatore che qui ci regala.
Come il precedente, anche questo secondo capitolo tratto dal libro di Agatha Christie sul famoso detective Poirot si è rivelato ricco di colpi di scena, piacevole da seguire e con una trama ben definita. La grafica si presenta magnifica così come i panorami riprodotti, che vengono ripresi nei minimi dettagli. Sicuramente lo rivedrò con piacere.
Film accettabile, ma nulla di che. Con un tocco di fantasy finale, che ci può stare, ma sarei curioso di sapere se c'era anche nel libro di Agatha.
Dei tre film di questo nuovo Poirot è quello dai toni più cupi però anche quello più avvincente. Pochi luoghi ma carichi di tensione. Promosso.
ASSASSINIO A VENEZIA di Kenneth Branagh.1947. Il famoso investigatore Hercule Poirot, in ritiro a Venezia, viene invitato da una sua vecchia amica e scrittrice ad una festa in maschera in un palazzo, seguita poi da una seduta spiritica. Essendo lui razionale e scettico al soprannaturale tenterà di smascherare tale pratica. A seguito però di un brutale omicidio il nostro investigatore tornerà all’opera [...] Vai alla recensione »
La maestria registica e l'istrionismo attoriale di Kenneth Branagh sono indiscutibili, così come la scelta del cast ineccepibile (grande occasione per Riccardo Scamarcio internazionale!). MA il terzo film tratto dai romanzi di Agatha Christie NON è all'altezza dei precedenti, più fedeli alle narrazioni originali. La trama di "Assassinio a Venezia" si ispira [...] Vai alla recensione »
L'antica dimora é la vera protagonista del film, dove la tensione monta senza via di scampo ed il mare impedisce ogni via di fuga. Rumori sinistri, ombre misteriose, fondamenta che serbano terribili segreti. Branagh incontra nuovamente la regina del giallo, ma questa volta si sconfina nel fantasy e nell'horror. Cast in ottima salute, anche bello a vedersi, come nel caso di Jamie Dornan (mi ricorda [...] Vai alla recensione »
Abbandonati i tormenti per la sua infanzia trascorsa sotto le bombe di Belfast (id., 2021), il regista Kenneth Branagh prosegue nel rivisitare una delle icone letterarie del Regno Unito, portando in scena per la terza volta il detective Belga Hercule Poirot, già protagonista dei precedenti Assassinio sull'Orient Express (Murder on the Orient Express, 2017) e Assassinio sul Nilo (Death [...] Vai alla recensione »
Grande delusione, pregustavamo tutti un'opera stupenda con un regista ed un'ambientazione stupendi. Branagh bravo, ok, ma parecchio affaticato: sembra che il regista di Assassinio sul Nilo e Assassinio sull'Orient Express abbia delegato qualcuno a seguire la cosa in vece sua. Gli attori bravi, ok, ma un pelo disorientati in un film che ricorda più una cupissima "escape room" [...] Vai alla recensione »
Dopo lo tsunami estivo ("Barbie" + "Oppenheimer") che ha riportato la gente nelle sale a livelli che non ricordavamo più da un pezzo, era ed è indispensabile mantenere la fiammella accesa, consolidare il legame del pubblico con la sala, non disperdere la voglia di partecipare agli spettacoli che solo il grande schermo può ancora regalare. Un po' dobbiamo ringraziare il nostro magico e non ideologico- [...] Vai alla recensione »
Il polimorfismo shakespeariano avrebbe trovato rappresentazione cinematografica anche senza Kenneth Branagh. Così il contrario: Branagh esiste, cinematograficamente, artisticamente, oltre le trasposizioni del Bardo. È proprio l'apparente inscindibilità a rendere la misura del distacco: l'immaginario di Branagh, nel tentativo di metaforizzare la realtà, arricchendola di significati non immanenti, ma [...] Vai alla recensione »
Dopo Assassinio sull'Orient Express (2017, un grandissimo successo) e Assassinio sul Nilo (2022, un clamoroso flop) ecco il terzo capitolo della saga Hercule Poirot diretta e intrepretata dall'ineffabile Kenneth Branagh. Come di consueto è stato un romanzo per altro non molto noto della celebre scrittrice inglese Agatha Christie (1890 -1976), Poirot e la strage degli innocenti (Hallowe'en Party, 1969), [...] Vai alla recensione »
«Assassinio sull'Orient-Express» e «Assassinio sul Nilo» erano dei classici troppo classici per essere destrutturati rischiando di andare contro ai milioni di fan di Agatha Christie e le stesse interpretazioni di Albert Finney prima e Peter Ustinov poi mettevano nella condizione di aver troppo rispetto nella nuova messa in scena. E così con «Assassinio a Venezia», Kenneth Branagh e il suo fidato sceneggiato [...] Vai alla recensione »
II rapporto tra Kenneth Branagh e la letteratura non età, nume tra Shakespeare e Agatha Term capitolo con Branagh al timone per le indagini di uno dei detective più famosi di sempre: Hercule Poirot. In Assassinio a Venezia Si gioca con l'horror e forse non è adatto ai più piccoli. L'investigatore ha deciso di andare in pensione, si è ritirato a Venezia.
Poirot è stanco. Si ritira a Venezia in una casa che dal terrazzo la domina, solo, con la sua fidata guardia del corpo Vitale Portfoglio (Riccardo Scamarcio). Ma una sua amica scrittrice, Ariadne Oliver (Tina Fey) lo importuna con un invito ad una serata in un famoso e bellissimo palazzo dove si terrà una seduta spiritica. In quello stesso luogo, tempo prima, la giovane Alicia dopo la rottura del fidanzamen [...] Vai alla recensione »
Questa volta anche Poirot dubita della realtà. Tre delitti, una chiromante e una bambina evanescente smontano la lucidità del grande detective di Agatha Christie. E Venezia, città onirica, realtà inafferrabile, lo inghiotte. Da uno dei romanzi meno noti della scrittrice, Poirot e la strage degli innocenti (1969, dedicato a Woodhouse), Kenneth Branagh e lo staff Disney hanno, più che tratto, potenziato [...] Vai alla recensione »
Terzo e miglior Poirot di Branagh, che ormai ha preso le misure al mondo di Agatha Christie e si sente libero di piegarlo al suo cinema. A tale inedita e benefica disinvoltura - anche un filo eccessiva: l'intreccio è un po' tirato via - contribuisce forse il fatto di adattare un romanzo non molto noto, "Poirot e la strage degli innocenti". Poirot è a Venezia e non ha più voglia di mettere in moto le [...] Vai alla recensione »
A Venezia è sempre un po' un dicembre rosso shocking. Anche se qui siamo a Halloween (in luogo di un più plausibile Carnevale, ma, si sa, gli americani...), in un 1947 zeppo di traumi postbellici. Alla terza volta dietro i baffoni a manubrio del suo Poirot, Branagh, sempre anche regista, punta su un romanzo di Agatha Christie meno conosciuto (Hallowe'en Party, da noi Poirot e la strage degli innocenti), [...] Vai alla recensione »
Com'è cupa Venezia! Comunque bellissima, esaltata nel suo cotè da cartolina da un film che accantona le atmosfere patinate di Agatha Christie per coltivare elementi gotici dentro un thriller che ammicca a Edgar Allan Poe. Alla terza incursione nell'universo codificato della scrittrice, Kenneth Branagh (regista e attore) emancipa il protagonista dai consueti parametri: la fonte di ispirazione - cui [...] Vai alla recensione »
La prima notizia è che Poirot ha una guardia del corpo, con il volto di Riccardo Scamarcio. La seconda, ma naturalmente si può invertire l'ordine delle notizie e il risultato non cambia, è che, dopo l'Orient Express e il Nilo, la location ora è Venezia, per il primo «non remake» di Branagh tratto da Agatha Christie. Storia di fantasmi, medium e bambini defunti nell'immediato Dopoguerra: atmosfere plumbee, [...] Vai alla recensione »
Hercule Poirot si è ritirato dal lavoro: non accetta più casi. I motivi di questa scelta non sono chiari, ma è evidente che il celebre investigatore appare determinato nel suo proposito. Nascostosi tra le calli veneziane, sfugge infatti ai clienti grazie a una guardia del corpo, ma cede infine all'invito di una vecchia amica, la scrittrice di gialli Ariadne Oliver, e accetta di partecipare a una seduta [...] Vai alla recensione »
Come recita il noto proverbio «non c'è due senza tre» e allora eccolo qui il terzo adattamento cinematografico di un romanzo di Agatha Christie, «Assassinio a Venezia», firmato da Kenneth Branagh che, come nei due precedenti «Assassinio sull'Orient Express» e «Assassinio sul Nilo», torna a vestire i panni di Hercule Poirot «probabilmente il miglior investigatore al mondo».
Interessante la chiave con la quale Kenneth Branagh ha approcciato, per la terza volta, un romanzo di Agatha Christie. Dopo Assassinio sull'Orient Express (2017) e Assassinio sul Nilo (2022), ecco Assassinio a Venezia, a suggellare una trilogia che ha avuto un buon riscontro nelle sale. Il nuovo capitolo, con Branagh ancora nei duplici panni di regista e di interprete principale, ovvero nel ruolo [...] Vai alla recensione »
"Assassinio a Venezia", la terza avventura diretta e interpretata da Kenneth Branagh è una storia di fantasmi, oltre che di omicidi, ambientata nella Venezia pittoresca del secondo Dopoguerra. Una mystery story dalle venature soprannaturali, visivamente splendida ma dalla trama più debole delle precedenti (Assassinio sull'Orient Express e Assassinio sul Nilo).
"La verità è triste", sostiene Hercule Poirot, l'impareggiabile detective creato da Agatha Christie e tanto amato da Kenneth Branagh, che per la terza volta interpreta e dirige un film (Assassinio a Venezia) ispirato a un romanzo della regina del giallo inglese. Le prime due volte, però, la scelta era caduta su capolavori acclarati e più che noti al grande pubblico (oltre che già in precedenza ripetutamente [...] Vai alla recensione »
E' il 1947 e ormai il celebre investigatore belga Hercule Poirot (Kenneth Branagh) ne ha viste troppe: ha deciso così di ritirarsi a Venezia per poter trovare un po' di serenità, stando lontano da omicidi, indagini e malvagità umana. Nonostante questo, la fila di pesone che vorrebbero comunque assumerlo è sempre lunga e, per tenerli lontani, viene assunta una guardia del corpo, l'ex commissario di [...] Vai alla recensione »
Poirot è così depresso che si è dato al giardinaggio. Si trova a Venezia, nel 1947, a curare un orto botanico pensile con guardaspalle (ottimo Scamarcio) che picchia questuanti e fan del belga, gettandoli nei canali o disperdendoli per le calli. Per rimetterlo all'opera serve un mistero: in un palazzo nobiliare pare viva un fantasma. BEL CAST La terza avventura al cinema (ispirata a Poirot e la [...] Vai alla recensione »
Venezia, secondo dopoguerra, vigilia di Ognissanti. Il celebre investigatore Hercule Poirot è in pensione e in esilio volontario. Ariadne Oliver, famosa scrittrice di gialli, coinvolge l'ex investigatore ad assistere ad una seduta spiritica nel palazzo decadente e spettrale di proprietà della famosa cantante lirica Rowena Drake, ancora in lutto per la perdita della figlia.
Nella Venezia del secondo dopoguerra il celebre investigatore Hercule Poirot riceve la visita di una vecchia amica, la scrittrice di gialli numero uno al mondo, Ariadne Oliver, che gli propone di unirsi a lei in una seduta spiritica. Poirot accetta con riluttanza recandosi la notte di Ognissanti in un palazzo spettrale di proprietà della famosa cantante lirica Rowena Drake che non ha ancora accettato [...] Vai alla recensione »
Sono ormai diversi anni che l'attore e regista Kenneth Branagh si è interessato al mondo di Agatha Christie. Se, infatti, nel 2017 Assassinio sull'Orient Express aveva inaugurato ufficialmente questa sua incursione nelle opere della celebre scrittrice britannica, nel 2022 è stato da lui messo in scena Assassinio sul Nilo. E così, all'incirca un anno dopo, ecco arrivare nelle sale italiane il terzo [...] Vai alla recensione »
Kenneth Branagh e Agatha Christie, atto terzo. Dopo quelli sull'Orient Express e sul Nilo, ecco l'Assassinio a Venezia. In realtà nel semisconosciuto Poirot e la strage degli innocenti (Halloween's Party il titolo originale del libro) della celebre giallista britannica non c'è traccia della Laguna, e il Dopoguerra italiano (1947 per la precisione) di Branagh cancella gli anni Sessanta della scrittrice, [...] Vai alla recensione »
Dopo Assassinio sull'Orient Express (2017) e Assassinio sul Nilo (2022), Kenneth Branagh chiude la trilogia dedicata al detective Hercule Poirot - creato da Agatha Christie nel 1920 - adattando uno degli ultimi romanzi gialli della scrittrice britannica nel thriller soprannaturale Assassinio a Venezia, che arriverà il 14 settembre nelle sale italiane distribuito da The Walt Disney Company Italia.
Tormenti umani e ultraterreni si mescolano la notte di Halloween in un meraviglioso e decadente palazzo d'epoca veneziano, e ci scappa il morto, anzi più d'uno. A dover risolvere il mistero di una notte che sembra sconvolgere tutte le sue certezze sarà Hercule Poirot, investigatore di fama mondiale. E' questa la trama alla base di Assassinio a Venezia, il film che arriva in sala il 14 settembre in [...] Vai alla recensione »
Venezia 1947. Uno stanco e invecchiato Hercule Poirot (Kenneth Branagh) non sembra più avere gli stimoli di un tempo. Sono passate due guerre mondiali, Poirot ha visto troppa morte, ed è circondato dalle conseguenze dell'ultima, in una Venezia povera e crepuscolare. Renitente a qualsiasi contatto sociale, protetto da una fida guardia del corpo, un ex poliziotto a lui devoto (Riccardo Scamarcio).