Anno | 2022 |
Genere | Cortometraggio |
Produzione | Italia |
Durata | 20 minuti |
Regia di | Giorgio Ferrero |
Attori | Masha Shemuranova . |
Tag | Da vedere 2022 |
MYmonetro | Valutazione: 4,00 Stelle, sulla base di 3 recensioni. |
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Ultimo aggiornamento giovedì 25 agosto 2022
Un film breve di finzione, che inizia un percorso di indagine sulla generazione nata nel 2000.
ASSOLUTAMENTE SÌ
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Bianca ha 22 e festeggia il suo compleanno in un quartiere periferico di Mosca. Il nome con cui è nota nel web, grazie alle sue performance di danza e alla sua predilezione ossessiva per il bianco, è Electa. Ha un'amica, Anita, che sta agli antipodi e cioè in Argentina. Entrambe condividono una curiosa data di nascita: il 29 febbraio. Il loro legame è nato grazie all'esperienza di Radio Esperanza Libre, canale podcast legato ai temi ambientalisti.
Un film girato a Mosca nel marzo 2022 e realizzato con modalità totalmente virtuale. Giorgio Ferrero mette la sua multiforme esperienza creativa quale regista, fotografo, sound artist e compositore al servizio di una narrazione che, come ogni cortometraggio di qualità, unisce la chiarezza del messaggio ad un'elevata resa estetica.
Attraverso la figura di Electa e al sostegno carico di affetto e di desiderio di condivisione che le arriva dall'amica lontana ci offre l'immagine di un disagio esistenziale profondo a cui l'invasione dell'Ucraina aggiunge un ulteriore elemento negativo. Si tratta di date (solo 4 giorni sono trascorsi dall'evento) ma il bianco in cui Electa si immerge la avvolge con la nitidezza di un colore puro che può però divenire soffocante. Si avverte un'alienazione profonda rispetto ad un contesto, anche familiare, che fatica a comprendere ciò che si agita nell'intimo pensiero di una giovane donna. Tutto questo viene espresso con grande efficacia stilistica proprio grazie ad un intervento globale che fa del corpo della protagonista un veicolo di comunicazione di grande efficacia anche perché fuso con una colonna sonora curata in ogni dettaglio.
Se si torna a riflettere sul fatto che il film è stato realizzato a distanza si può cogliere anche un significato che resta sotteso all'intera operazione. I tanto vituperati (talvolta non a torto) social possono trasformarsi in una straordinaria occasione di elaborazione di pensiero che si traduce in immagini che creano una vicinanza che scavalca ogni barriera. Le informazioni che ci vengono fornite al termine della visione ci confermano che la speranza in un mondo (anche ecologicamente) migliore può promuovere la concretizzazione di un'emancipazione individuale.
Il cortometraggio scelto come chiusura della Sic@Sic di quest'anno prosegue il discorso che Giorgio Ferrero aveva imbastito per il precedente, sorprendente Beautiful Things. L'apparato formale tende ad una attenzione compositiva quasi da video-panel, i corpi si muovono in maniera apertamente coreografica su campiture cromatiche che sembrano farsi tappeto anche per l'importante componente musicale elettronic [...] Vai alla recensione »
Il colore bianco è per definizione assenza di sfumature, sinonimo di purezza e di spiritualità, ma allo stesso tempo può essere evocatore di rigidità e fermezza. Nel film breve diretto da Giorgio Ferrero, Happy Birthday, evento speciale di chiusura della Settimana Internazionale della Critica, è la nuance più chiara fra tutte a fare da sfondo significante alle azioni mostrate.