Un couple

Film 2022 | Drammatico 63 min.

Anno2022
GenereDrammatico
ProduzioneFrancia, USA
Durata63 minuti
Regia diFrederick Wiseman
AttoriNathalie Boutefeu .
TagDa vedere 2022
MYmonetro 3,20 su 10 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

Regia di Frederick Wiseman. Un film Da vedere 2022 con Nathalie Boutefeu. Genere Drammatico - Francia, USA, 2022, durata 63 minuti. - MYmonetro 3,20 su 10 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

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Ultimo aggiornamento venerdì 2 settembre 2022

Il complesso rapporto tra Tolstoi e la moglie documentato dalla loro corrispondenza.

Consigliato sì!
3,20/5
MYMOVIES 3,00
CRITICA 3,40
PUBBLICO
CONSIGLIATO SÌ
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Cinema
Trailer
Cinema e teatro si confondono in un'opera il cui oggetto è la recitazione e la creatività di un grande maestro.
Recensione di Marianna Cappi
venerdì 2 settembre 2022
Recensione di Marianna Cappi
venerdì 2 settembre 2022

Un giardino di Belle-île, la più grande delle isole bretoni, fa da scenario al monologo di Sofja, detta Sonja, la moglie di Tolstoy, basato sulle lettere che i due solevano scriversi durante la loro lunghissima convivenza e sui diari che entrambi tenevano scrupolosamente.

L'isola dai due volti, dove la calma dei giardini convive con la furia del mare che s'infrange sulle scogliere frastagliate, è immagine del tormento di Sonja.

La donna è incapace di darsi pace dei repentini mutamenti di umore del marito, che ora la cerca e un attimo dopo non la sopporta, che di lei pensa una cosa e il suo contrario, che vive la famiglia come "una concessione" alla norma sociale ma non si fa scrupolo di farle sapere che la sua vita vera è altrove, nella sua scrittura. Sonja è psicologicamente provata, schiacciata da un sacrificio - mandare avanti la casa e la famiglia, senza poter contare sull'aiuto di Leo - di cui non vede il senso, incapace di ritagliare quella "stanza tutta per sé" di cui però riconosce disperatamente il bisogno, anelando lei stessa ad una vita creativa. È dentro il lavoro di lui, poiché lo trascrive indefessamente, di fatto promuovendolo e conservandolo, ma tale profonda condivisione è gestita da lui con la corrente alternata, voluta ma negata.

Wiseman filma l'attrice Nathalie Boutefeu nell'atto di dar voce alle parole e ai pensieri di Sonja senza mascherare in alcun modo il dispositivo (non c'è un reale tentativo di finzione; anche i costumi alludono soltanto all'epoca): la recitazione è l'oggetto del film, insieme alla natura romantica del testo, che non a caso dialoga costantemente col paesaggio, trovando in esso uno specchio e un amplificatore sentimentale.

Lo spettatore è preso, così, in un vortice che lo inghiotte e lo risputa fuori dallo schermo di continuo: la natura decisamente contemporanea dei conflitti tra Sonja e il marito fanno balzare ogni volta il testo in avanti, ma basta uno sguardo in macchina ed ecco che in primo piano c'è subito un'altra relazione, quella tra regista e interprete, e più in generale tra chi guarda e chi è guardato.

Non si può non pensare a Straub e Huillet, ma solo per misurare la distanza del lavoro del decano  americano dalla loro austerità. In questo piccolo film, infatti, la recitazione è espressiva, interpretativa, dedicata totalmente alla trasmissione emozionale di un racconto. Teatro e cinema mirano a confondersi, così come fanno passato e presente, grazie all'utilizzo di un francese più moderno rispetto alle traduzioni disponibili (un lavoro, tecnico e creativo, svolto dall'attrice stessa, che la avvicina ulteriormente al personaggio) e ancora una volta per il tramite della natura incontaminata, capace di meravigliare e di sovrastare l'essere umano, oggi come ieri.

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RECENSIONI DELLA CRITICA
domenica 11 settembre 2022
Grazia Paganelli
Duels.it

A vent'anni di distanza da The Last Letter Frederick Wiseman torna a concepire un film sulla parola e sulla sua profondità spazio-temporale. Un couple (presentato in concorso) infatti, è liberamente tratto dalle lettere che si scambiarono Lev Tolstoj e la moglie Sofia durante i trentasei anni di vita insieme, ma anche dalle pagine dei loro diari. Un matrimonio difficile, caratterizzato, secondo il [...] Vai alla recensione »

martedì 6 settembre 2022
Giona A. Nazzaro
Film TV

Una voce. Un testo. Un'attrice (Nathalie Boutefeu). Un titolo che dice tutto, annunciando un due, anche se è mosso solo da un uno. Una riflessione sugli elementi primari della messa in scena. Una commozione forte nel guardare, come in un'aurora ultima, l'aria, i fiori, l'acqua, un paesaggio coperto da una nube. Le parole della moglie di Tolstoj, Sofia, ci ricordano che il mondo continua a essere ferito, [...] Vai alla recensione »

sabato 3 settembre 2022
Giampiero Raganelli
Quinlan

Scogli su cui si infrangono flutti, sentieri nel bosco, laghetti e fiori di tutti i tipi e colori frequentati dalle api. Con un montaggio di inquadrature lunghe, dalla funzione perlustrativa del luogo che sarà protagonista del film, tipico del cinema documentario del regista, come tipiche sono le api o le laboriose formiche, inizia Un couple. Si tratta di una tra le poche incursioni di Frederick Wiseman [...] Vai alla recensione »

sabato 3 settembre 2022
Cristina Piccino
Il Manifesto

Un Couple è la storia di un amore, una coppia appunto anche se la voce che ne ripercorre la vita comune è unica: è da un solo punto di vista che ne ascoltiamo i sussulti, le emozioni, i desideri, le frustrazioni, un segmento di quel «doppio» di cui l'altro rimane fuoricampo. A narrare è la voce femminile e pian piano ascoltando il suo «monologo» capiamo che quella solitudine rispecchia il suo stato [...] Vai alla recensione »

sabato 3 settembre 2022
Enrico Danesi
Giornale di Brescia

Atmosfere completamente diverse per un altro lavoro in concorso: «Un couple» (Una coppia) è l'esordio assoluto nella fiction, a 92 anni (!), del grande documentarista americano Frederick Wiseman, vincitore di Emmy e Oscar. Il film ruota intorno alla sola Sophia, moglie inquieta di Lev Tolstoj, con il quale concepì 13 figli: immersa in una natura splendida e indifferente, guardando quasi sempre nell'obbietti [...] Vai alla recensione »

sabato 3 settembre 2022
Adriano De Grandis
Il Gazzettino

Chiude il Concorso del giorno il grande documentarista Frederick Wiseman, presente stavolta con un breve racconto di finzione, fuori dai suoi abituali oggetti sociali di attenzione, dove Nathalie Boutefeu, tra specchi d'acqua, scogli e giardini in fiore, diventa Sofia che legge le sue lettere al marito Leo Tolstoj, che non ci fa una bella figura. "Un couple" è cinema essenziale con discendenze nobili, [...] Vai alla recensione »

venerdì 2 settembre 2022
Michele Anselmi
Cinemonitor.it

Se il film di Guadagnino dura 130 minuti, quello di Frederick Wiseman esattamente la metà, pure meno: 63. Il grande documentarista americano ha realizzato, a 92 anni, il suo primo film "di finzione", battente bandiera francese: si chiama "Un couple", è stato girato in 23 giorni, nell'isola di Belle Île. Una sola attrice in scena, Nathalie Boutefeu, pure co-sceneggiatrice.

venerdì 2 settembre 2022
Leonardo Lardieri
Sentieri Selvaggi

Ma davvero fino ad oggi Frederick Wiseman ha girato soltanto documentari? Davvero quest'opera in Concorso rappresenterebbe la sua prima esperienza fiction dopo circa 60 anni di memorabili sguardi sul mondo? Se fosse così bisognerebbe discutere semplicemente di un monologo, un soliloquio nella natura. Ma non è così... Un couple, proprio come tutti i documentari passati, è ancora una volta una fantastica [...] Vai alla recensione »

venerdì 2 settembre 2022
Lorenzo Ciofani
La Rivista del Cinematografo

In fondo è un evento. Frederick Wiseman, che se non è il più grande documentarista vivente è certamente il decano più rispettato e influente della categoria, già premiato con l'Oscar onorario e il Leone d'Oro alla carriera, debutta nella fiction. A 92 anni. Tutto sommato, Wiseman non avrebbe più niente da dimostrare. Potrebbe continuare a raccontare l'America nei suoi fluviali e indispensabili documentari; [...] Vai alla recensione »

NEWS
MOSTRA DI VENEZIA
venerdì 2 settembre 2022
Marianna Cappi

Wiseman mette al centro la recitazione della sua protagonista nell'atto di dar voce a Sonja, moglie di Tolstoy. In concorso. Vai all'articolo »

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