Titolo originale | Kung Fu Panda: The Dragon Knight |
Anno | 2022 |
Genere | Animazione |
Produzione | USA |
Attori | James Hong, Jack Black, Rita Ora, Della Saba, Chris Geere Amy Hill, Ed Weeks, Rahnuma Panthaky. |
MYmonetro | Valutazione: 2,00 Stelle, sulla base di 1 recensione. |
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Ultimo aggiornamento lunedì 18 luglio 2022
Continua la saga di Po che questa volta affronterà un'avventura insieme a una guerriera inglese.
CONSIGLIATO NÌ
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Da maestro Dragone a ex maestro Dragone il passo può essere breve, lo scopre a sue spese il panda Po finendo per distruggere un villaggio e disperdere la potente arma del guanto corazzato. Dovrà partire per una missione riparativa, che compirà insieme ad una coraggiosa cavaliera britannica.
Chi non avesse seguito Kung Fu Panda 3 e non fosse aggiornato sulle avventure del Panda Po non ha nulla da temere: non avrà alcun problema a seguire la serie animata Kung Fu Panda: Il Cavaliere Dragone, concepita proprio come progetto a sè stante.
Undici episodi di poco più di venti minuti ciascuno, che vedono il grande ritorno della voce di Jack Black per doppiare in originale il maestro Dragone Po. Lo ritroviamo alle prese con un gran pasticcio: è coinvolto nella distruzione di un villaggio. Non solo, perde anche l'arma potente del guanto corazzato per cui dall'imperatore viene retrocesso a ex maestro Dragone. La colpa è delle donnole inglesi (nessuna metafora politica, in compenso ci si può vedere benissimo un ammiccamento al guanto di Thanos di Avengers: Endgame). Urgono alleati, Po li troverà in una cavaliera britannica coraggiosa ed elegante che il panda Po scorterà nel suo viaggio attraverso la Cina. È una curiosa new entry, un'eroina squisitamente femminile, che offre tra l'altro la possibilità di un simpatico confronto tra Cina e Britannia già a partire dalla seconda puntata, che si sofferma a descrivere il codice dei cavalieri.
Siamo in piena era women empowerment e la Dreamworks lo sa: quale migliore idea, allora, se non quella di trasformare il protagonista nel "paggio" della new entry cavaliera? Il loro duo funziona abbastanza e, stando al finale della serie che non intendiamo spoilerare, potrebbe aprire a spiragli di una nuova stagione, ambientata magari oltre la Cina.
Da un punto di vista visivo si avverte continuità con la saga cinematografica, con la solita accuratezza nei dettagli di animazione intervallata da tecniche tradizionali riservate a momenti speciali, come i flashback o specifiche spiegazioni (la presentazione delle armi, ad esempio).
A livello narrativo ritroviamo l'inconfondibile goffaggine del protagonista che fa da contraltare al suo grande cuore, quell'eroico coraggio misto al senso di inadeguatezza tipica del Panda Po. Peccato che la serie sia palesemente pensata per un pubblico di bambini. La sceneggiatura pertanto si dimentica di osare, punta piuttosto su personaggi descritti con la manicheistica semplicità di buoni vs. cattivi, nessuno è veramente memorabile da lasciare un segno indelebile (no, neanche gli istrici monaci zen custodi delle antiche pergamene).
In fondo nemmeno lo stesso Po, le cui nuove rocambolesche avventure, pur gradevoli per un pubblico di famiglie e bambini, si attestano sul terreno del prevedibile o del già visto. La sensazione costante durante la visione, che garantisce comunque un intrattenimento basico e leggero, è quella di un'occasione sprecata, che poteva essere utilizzata per raccontare non tanto nuove avventure a sè stanti dell'iconico personaggio, ma per approfondire la sua storia, per una maggiore introspezione psicologica, oppure magari per tornare su personaggi ed episodi soltanto accennati nella saga cinematografica.