Titolo originale | Wela |
Anno | 2021 |
Genere | Drammatico |
Produzione | Tailandia, Francia, Paesi Bassi, Singapore |
Durata | 118 minuti |
Regia di | Jakrawal Nilthamrong |
Attori | Prapamonton Eiamchan, Sorabodee Changsiri, Wanlop Rungkumjad, Thaveeratana Leelanuja . |
MYmonetro | Valutazione: 2,50 Stelle, sulla base di 1 recensione. |
|
Ultimo aggiornamento venerdì 10 settembre 2021
Thailandia, anni 60: Mam è divisa dall'amore per due uomini: un capitano ambizioso e un ragazzo dal cuore nobile ma codardo. Quando il capitano le chiede di partire con lui, Mam dovrà fare la sua scelta.
CONSIGLIATO NÌ
|
Nella Thailandia degli anni sessanta, Maem è una giovane ragazza che vive con il padre orologiaio, facendosi impartire lezioni di filosofia. Il cuore di Maem sembra diviso tra la possibilità di due corteggiatori, il primo un umile conducente di risciò, l'altro un ufficiale dell'esercito molto sicuro di sé. Dalla giovinezza alla vecchiaia, Maem finirà per accudire il marito che ha scelto mentre entrambi si trovano al crepuscolo delle rispettive vite, appesantiti dalla storia personale ma anche da quella del paese che a essa si intreccia.
Nel terzo film di Jakrawal Nilthamrong, dopo Unreal forest e Vanishing point, il rapporto di coppia è l'ultima frontiera alla fine del mondo, la destinazione terminale del tempo che si accumula come in uno stillicidio.
Dramma essenziale e di poche parole, Anatomy of Time inizia come una ricostruzione storica ma finisce per rallentare progressivamente fino a raggiungere una stasi in cui si riconoscono soltanto il rimorso e la memoria. L'"anatomia del tempo" a cui fa riferimento il titolo internazionale è un'immagine particolarmente adatta a un film dai ritmi dilatati e dallo scorrere quasi impercettibile. Nilthamrong del resto non è nuovo alle strutture narrative anticonvenzionali, e soprattutto torna a riflettere su due figure genitoriali emblematiche. Come nel precedente Vanishing point, l'elemento autobiografico di un incidente che ha coinvolto il padre e la madre quando lui era bambino assume un'importanza fondativa. Stavolta però Maem e il marito sono anche il simbolo della Thailandia stessa e di una storia tortuosa, che passa da un golpe a un conflitto tra militari e ribelli del partito comunista. Il film ha due anime, diviso tra una parte iniziale che ricrea con tatto i complicati decenni tra gli anni sessanta e settanta, e un brusco salto in avanti che dà una vita per già vissuta, e si ritrova a esaminare il peso di ciò che è rimasto. A volte delicato e a volte brutale, Anatomy of Time regala una ricerca formale degna della ricca tradizione del cinema thailandese contemporaneo, con un'ambiziosa per quanto criptica riflessione sul tempo a dargli significato.