Anno | 2021 |
Genere | Documentario, |
Produzione | Francia |
Durata | 95 minuti |
Regia di | Flore Vasseur |
Uscita | sabato 22 aprile 2023 |
Tag | Da vedere 2021 |
Distribuzione | Arthouse |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 3,56 su 4 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
|
Ultimo aggiornamento lunedì 17 aprile 2023
Melati incontra altri adolescenti come lei che combattono per cambiare il mondo. Il film ha ottenuto 1 candidatura a Cesar, In Italia al Box Office Bigger Than Us - Un mondo insieme ha incassato 17,5 mila euro .
CONSIGLIATO SÌ
|
Melati Wilsen, una diciottenne indonesiana, ha iniziato all'età di dodici anni a combattere l'inquinamento da plastica nel suo Paese. Viene ora invitata dalla regista a compiere un giro nel mondo al fine di incontrare altri giovani coetanei che, ognuno in un contesto particolare, operano con il fine di mutare le condizioni di vita di chi li circonda e con l'obiettivo di creare un mondo e una società più responsabili.
Un documentario che ci ricorda che è a partire dal luogo in cui viviamo che si possono iniziare a mutare le condizioni globali dell'esistenza. Iniziando dai giovani che stanno ereditando un futuro molto incerto.
Mohamad Al Jounde, Memory Banda, Rene Silva, Xiuhtzecatl Martinez, Mary Finn, Winnie Tushabe e Melati Wusen. Manzonianamente ci potremmo chiedere "Chi sono costoro?" La risposta è presente in questo documentario che dovrebbe essere proposto in tutte le scuole. Perché risponde, senza proclami ma con i fatti, all'autodifesa deresponsabilizzante del "Sono problemi troppo grandi. Io cosa ci posso fare?".
Flore Vasseur, con il sostegno di Marion Cotillard come coproduttrice, ha trovato in Melati la persona giusta. In ogni luogo in cui si trova ha la disponibilità ad ascoltare e a comprendere. Grazie a un supporto tecnico di rilievo Flore Vasseur riesce a mostrarci sia l'individuo in azione che, grazie all'uso di droni, gli spazi in cui agisce e le problematiche ambientali del contesto. Il pregio principale dell'operazione è quello di evidenziare l'interconnessione delle problematiche.
Qui non si parla solo (e sarebbe già importante) dell'innalzamento della superficie dei mari o della trivellazione sconsiderata dei terreni a discapito della vita quotidiana di chi vive nelle aree sottoposte a depredazione ambientale. Si affrontano i problemi della misoginia mascherata da rispetto della tradizione (lo stupro delle bambine vergini come rituale di iniziazione maschile ad esempio) o la criminalità diffusa nelle favelas così come l'arrivo di migranti sulle coste della Grecia.
Chi però sta al centro dell'azione non sono istituzioni più o meno umanitarie ma sono singoli individui, tutti molto giovani, che hanno compreso la gravità della situazione e hanno deciso di intervenire per cambiarla. Vasseur e Melati ci mostrano anche le manifestazioni, Greta Thunberg compresa, in difesa dell'ambiente ma ci ricordano anche che non bastano per sistemare la coscienza.
Occorre che, una volta tornati nel proprio contesto quotidiano, coloro che vi hanno partecipato non si sentano 'a posto' ma nel loro piccolo agiscano. Anche se ciò può comportare dei problemi e delle incomprensioni da parte di coloro che hanno trovato nel 'laissez faire' il loro progetto di vita. Il titolo non è casuale. Il fatto che i problemi siano 'più grandi di noi' non significa che la loro soluzione debba sempre e soltanto essere delegata.
Un attivismo che viaggia, che collega e interconnette un'intera generazione, un cambiamento che parte dai frutti più acerbi della società, pronto a curarne le radici; con Bigger Than Us - Un mondo insieme, la regista francese Flore Vasseur (Meeting Snowden), veicolata dalle parole e dagli occhi della diciottenne Melati Wijsen, co-sceneggiatrice del film, racconta le stupefacenti storie di alcuni giovani [...] Vai alla recensione »
Diretto dalla regista Flore Vasseur, Bigger Than Us è stato presentato al Festival di Cannes nella sezione speciale Cinema for the Climate nel 2021. Nel 2022 riceve la nomination per un César al miglior documentario. La storia parte della protagonista, Melati, che da Bali in tenerissima età ha iniziato a combattere per l'abolizione delle buste e imballaggi in plastica.
Presentato nella sezione Cinema for the Climate del 71° Festival di Cannes, attraverso il viaggio dell'indonesiana Melati Wijsen, che combatte contro l'inquinamento da plastica, il film di Flore Vasseur inanella le storie in prima persona di sette attivisti d'età compresa tra i 18 e i 25 anni, e del loro tentativo di cambiare la realtà per garantire diritti umani e sociali come la giustizia, l'educazione [...] Vai alla recensione »