Anno | 2021 |
Genere | Documentario |
Produzione | Portogallo, Italia |
Regia di | Yuri Pirondi, Inês von Bonhorst |
MYmonetro |
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Ultimo aggiornamento martedì 18 maggio 2021
In un borgo a minoranza linguistica albanese, una madre e un figlio portano avanti una coraggiosa lotta per preservare identità etnica e antiche tradizioni.
CONSIGLIATO N.D.
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Il 7 marzo 2005 il borgo di Cavallerizzo, paese cosentino a minoranza linguistica albanese, ha subito un’enorme frana che ha colpito parte dell’abitato. Fortunatamente non c’è stato nessun ferito, ma tutti i residenti sono stati evacuati e trasferiti nella new town a tre chilometri di distanza dal vecchio paese. Solamente due abitanti vivono al vecchio Cavallerizzo: Liliana e suo figlio Raffaele. Per anni hanno ignorato l'ordine di evacuazione occupando la propria casa, vivendo soli contro le opinioni degli ex vicini. La frana ha generato una profonda ferita tra gli abitanti. Il film esplora le conseguenze dell’evento su una comunità fratturata e i tentativi di portare avanti la lotta per mantenere vive le tradizioni albanesi.
È un documentario che affronta vari temi, come lo sfruttamento idrogeologico, la delocalizzazione e l'impegno di un'intera comunità nel portare avanti le proprie tradizioni. Gli autori di Cavallerizzo, però, evitano di usare un registro espressivo didascalico. I fatti narrati non vengono esposti per esprimere una denuncia sociale o politica. Piuttosto, assumono una funzione evocativa rivolta a una [...] Vai alla recensione »