Fedeltà

Film 2022 | Drammatico

Regia di Andrea Molaioli, Stefano Cipani. Una serie con Michele Riondino, Lucrezia Guidone, Carolina Sala, Leonardo Pazzagli, Maria Paiato. Cast completo Genere Drammatico - Italia, 2022, - MYmonetro 2,45 su 6 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. STAGIONI: 1 - EPISODI: 6

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Ultimo aggiornamento mercoledì 16 febbraio 2022

Nuova serie originale italiana di Netflix tratta dall'omonimo romanzo di Marco Missiroli

Consigliato nì!
2,45/5
MYMOVIES 3,00
CRITICA 1,90
PUBBLICO
CONSIGLIATO NÌ
Una serie riuscita da ogni punto di vista. Fedeltà porta su Netflix la qualità italiana.
Recensione di Gabriele Prosperi
mercoledì 16 febbraio 2022
Recensione di Gabriele Prosperi
mercoledì 16 febbraio 2022

Carlo e Margherita sono una coppia perfetta: lui (Michele Riondino) uno scrittore e docente universitario di scrittura creativa, lei (Lucrezia Guidone) un'agente immobiliare. Sono sposati da cinque anni e nulla farebbe pensare che nella loro relazione, anche nella più viva intimità, si possano celare delle crepe. Eppure è così, ci sono - stabili, ferme, disposte ad aprirsi se toccate da un evento sismico. Il terremoto arriverà con un malinteso, quando Carlo verrà visto in un bagno abbracciato alla sua pupilla, la giovane Sofia (Carolina Sala), che sta soccorrendo in seguito a un attacco di panico. Quelle crepe, prima invisibili anche con uno sguardo indagatore, iniziano così ad aprirsi in un crescendo di crisi, di incontri mancati, di scontri sospesi, nella coppia ma anche individuali, che metteranno in discussione la fedeltà tra i due.

Finalmente. Dobbiamo iniziare con questa parola il commento alla nuova serie Netflix realizzata da un cast tecnico e artistico interamente italiano; finalmente una storia sull'amore e non d'amore; finalmente un ragionato impiego delle risorse, sia economiche ma anche e soprattutto attoriali, che il nostro paese ha, forti e concrete, lasciate in attesa da troppo tempo e troppo spesso in sospeso; e finalmente Milano, soprattutto Milano, che sorge più che in ogni altra (anche piuttosto recente) serie prodotta dai colossi dello streaming compulsivo.

Fedeltà parla di fedeltà, e sebbene questa ripetizione appaia tautologica... in realtà non lo è: quanto spesso siamo abituati a leggere titoli che non rispecchiano affatto la trama, il senso, le intenzioni di un racconto? In questo caso, invece, Fedeltà è un'attenta disamina proprio di questa particolare, sfumata, qualità dell'essere umano, tanto instabile da essere spesso suscettibile di interpretazione, talvolta considerata addirittura non un pregio ma un difetto - quando fedeltà diventa possesso, o aspettativa, o pretesa. Questa complessità è resa molto bene da una sceneggiatura che non trascura neanche gli aspetti minimali di questo racconto.

Se è ben chiaro, sin dal principio, che l'indagine si concentrerà sul rapporto tra Margherita e Carlo, è estremamente interessante nel corso della storia rintracciare le dinamiche che definiscono questa qualità umana anche in rapporti che non sono, appunto, d'amore: da quello professionale - tra Carla e la sua socia in affari Eva (Elisa Di Eusanio) - a quello genitoriale - con la madre di lei (Maria Paiato) e il padre di lui (Maurizio Donadoni) - da quello etico (professore/studentessa) a quello amicale.

In ognuno di questi frangenti della vita umana, quotidiana, la fedeltà è un principio costitutivo e la scrittura di Elisa Amoruso, Laura Colella e Alessandro Fabbri è in grado di renderlo esattamente - seppur affrancandosi talvolta dal testo originale di Marco Missiroli, al solo scopo di permettere l'accesso a un racconto complesso, come d'altronde complicate sono le psicologie dei personaggi.

Scordatevi le classiche storie d'amore all'italiana e addentriamoci in una relazione stabile e (im)perfetta, dove sono i dettagli a fare la differenza, dove un bicchiere di vino buttato a terra lascia una macchia indelebile sul tappeto, dove una scelta, nella vita, non può mai sottrarsi alle conseguenze e dove un malinteso può ingenerare quel dubbio di cui una donna o un uomo possono (devono) aver bisogno. Il malinteso è un pretesto narrativo che sconvolge la perfezione di questa coppia, così come la storia d'amore che ci viene proposta è solo un pretesto per scoprire i movimenti emotivi che si intrecciano nelle membra di questi personaggi.

La serie si affida quasi totalmente al lavoro dell'attore e dell'attrice; da un lato Riondino inavvertitamente si innamora, il suo corpo e il suo volto non sviscerano mai quanto realmente sta accadendo al suo interno, sta a noi concentrarci su quei piccolissimi dettagli, quei movimenti impercettibili della sua muscolatura facciale, che leggermente concedono a quell'uomo un dubbio e solo alla fine, nell'ultimo episodio, una certezza.

Guidone, di riflesso, cambia totalmente faccia, in un processo di trasformazione camaleontica che insegue le emozioni. Margherita è una tavolozza umana, in cui i colori e le pennellate scalfiscono di volta in volta la sua personalità, con un lavoro minuzioso, estremamente ponderato, che permette all'attrice di essere due donne completamente diverse nel primo e nel sesto episodio: due volti, due posture, due identità, traducendo quello che d'altronde è il lavoro dell'attore, ovvero un'azione di crisi, nella crisi.

Crisi che qui è di coppia ma ancor prima personale, individuale (per quale motivo Margherita ha abbandonato l'architettura?), relazionale e di genere ("scusami" dice Carlo a Sofia quando un gesto affettuoso potrebbe essere frainteso). Una crisi che abbraccia così l'altra grande protagonista di Fedeltà - in qualche modo anche lei fondata fortemente su una condizione di fedeltà tra sé e i suoi cittadini: Milano. Anche qui, scordatevi il Duomo, che fa un cameo insieme allo scrittore del romanzo originale, come fosse solamente la penna, il principio di una storia assai più complessa.

E scordatevi quella distraente necessità di trasferire l'eterogeneità linguistica tutta italiana in un chiassoso pot-pourri di dialetti e accenti, una "fonologia" troppo spesso confluente nel romano e oggi quasi sempre causa di facili stereotipizzazioni. Milano compare attraverso elementi "morfologici": nei suoi dettagli, nel suo grigiore sempre mescolato a colori inaspettati, i navigli che sembrano non scorrere mentre tutto intorno cambia, i ballatoi delle case di ringhiera oggi condivise da studentesse e professionisti. E finalmente compare, rispettando la "sintassi" della serie, per la prima volta sui nostri schermi anche quel patto di fedeltà tra cittadini e città, in cui la prima metropoli italiana promette opportunità ed efficienza in cambio di partecipazione e passione per la città.

Che siate voi in coppia, single o poliamorosi, che apprezziate o meno (come chi scrive) il soggetto narrativo dell'amore, Fedeltà è una serie riuscita da ogni punto di vista, che merita una visione attenta da parte di un pubblico esteso.

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PUBBLICO
RECENSIONI DALLA PARTE DEL PUBBLICO
sabato 19 febbraio 2022
samanta

Che confusione .... Una storia raccontata in modo lento, con colpi di scena prevedibili, con comportamenti inspiegabili: Margherita (Lucrezia Guidone) che per un sospetto tradisce il marito a go-go che quindi si vede costretto a tradirla con la bella studentessa Sofia  che da studente imbranato si trasforma in un eccellente scrittore. Riondino è un improbabile scrittore insegnante, editor, [...] Vai alla recensione »

STAMPA
RECENSIONI DELLA CRITICA
martedì 1 marzo 2022
Tiziana Leone
Ciak

Carlo, professore part-time di scrittura creativa, e Margherita, architetto divenuto agente immobiliare, sono innamorati, ma capita che i loro desideri si allontanino dai confini della loro camera da letto. Carlo brama la quieta bellezza di una delle sue studentesse, Sofia; Margherita fantastica sul suo fisioterapista Andrea. Il sogno di un nuovo appartamento nel cuore di Milano potrebbe essere proprio [...] Vai alla recensione »

martedì 22 febbraio 2022
Roberto Manassero
Film TV

«Lui, lei, l'altra, e l'altro. Noi stessi», recita una delle frasi di lancio di Fedeltà, romanzo di Marco Missiroli finalista al premio Strega 2019. Evidentemente per l'autore e per gli sceneggiatori della serie che dal romanzo è stata tratta - Alessandro Fabbri, Elisa Amoruso e Laura Colella - la vita dei protagonisti quarantenni Carlo e Margherita, lui scrittore e insegnante universitario, lei architetta [...] Vai alla recensione »

venerdì 18 febbraio 2022
Michele Anselmi
Cinemonitor.it

Provo a vedere "Fedeltà", la miniserie italiana in 6 puntate che stanno dando su Netflix dal 14 febbraio, e mi scatta una domanda: non sarà che anche le piattaforme digitali, spesso così vivaci sul piano delle proposte straniere, soccombono di fronte al prodotto italiano? Non saprei dire dove sia il problema. So però che con "Fedeltà", e certo altri titoli "made in Italy" in giro non solo su Netflix [...] Vai alla recensione »

mercoledì 16 febbraio 2022
Flavia Arcangeli
Cinemonitor.it

Dopo lunghi mesi di attesa, la serie ideata dall'omonimo romanzo di Marco Missiroli "Fedeltà" è arrivata su Netflix con protagonisti un meraviglioso Michele Riondino e una magistrale Lucrezia Guidone nei panni di Carlo e Margherita, due pedine impazzite in un modo frenetico in cui entrambi - affannosamente - vivono la loro vita di coppia fino a quando un "malinteso" stravolge per sempre il loro equilibrio. [...] Vai alla recensione »

sabato 12 febbraio 2022
Federico Pontiggia
Il Fatto Quotidiano

Non che ci aspettassimo la superlativa Scenes from a Marriage, il ritorno al futuro del classico bergmaniano firmato dall' israeliano Hagai Levi e incarnato da Oscar Isaac e Jessica Chastain, per carità. Ma nemmeno così poco. Legittimato dalla contiguità poetica, ovvero il dubbio del tradimento e la verifica della fedeltà, il paragone invero non regge: Fedeltà, sceneggiato dall' head writer Alessandro [...] Vai alla recensione »

NEWS
NETFLIX
mercoledì 16 febbraio 2022
Gabriele Prosperi

Una serie riuscita da ogni punto di vista, che merita una visione attenta da parte di un pubblico esteso. Disponibile su Netflix. Vai all'articolo »

NETFLIX
lunedì 14 febbraio 2022
 

Regia di Andrea Molaioli, Stefano Cipani. Una serie con Michele Riondino, Lucrezia Guidone, Carolina Sala, Leonardo Pazzagli, Maria Paiato. Da oggi su Netflix.  Guarda il trailer »

NETFLIX
mercoledì 22 dicembre 2021
 

Regia di Andrea Molaioli, Stefano Cipani. Una serie con Michele Riondino, Lucrezia Guidone, Carolina Sala, Leonardo Pazzagli, Maria Paiato. Dal 14 febbraio su Netflix.  Guarda il trailer »

NEWS
giovedì 21 gennaio 2021
 

Girata tra Milano, Rimini e Roma, la serie racconta una storia di fedeltà coniugale, quella di Carlo e Margherita, una giovane coppia che si trova ad affrontare le conseguenze deflagranti di un presunto tradimento.

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