Anno | 2021 |
Genere | Commedia |
Produzione | Italia |
Regia di | Herbert Simone Paragnani |
Attori | Ilenia Pastorelli, Pietro Sermonti, Saverio Raimondo, Eugenio Franceschini Daniele Blando. |
MYmonetro |
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Ultimo aggiornamento lunedì 25 ottobre 2021
Arturo (Pietro Sermonti), placido quarantenne, riceve inaspettatamente la visita di un Angelo della Morte: una donna sexy, sboccata e con un debole per la tequila e i ragazzi più giovani.
CONSIGLIATO N.D.
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Arturo, placido quarantenne, riceve una visita inaspettata di un Angelo della Morte, con le sembianze inaspettate di una donna sexy, sboccata e un debole per la tequila e i ragazzi più giovani. L'essere soprannaturale che Arturo ha ribattezzato "Angela" gli dimostra che la sua vita apparentemente perfetta è in realtà un cumulo di bugie e inganni invitandolo a una rapida dipartita. Arturo fa un patto con la sua scorretta accompagnatrice. Accetterà il suo Destino se lei lo aiuterà a vendicarsi di tutti quelli che lo hanno preso in giro e sfruttato, sul lavoro e nella vita privata. Ma gli atti compiuti da lui e Angela hanno una doppia, inattesa conseguenza per entrambi. Se Arturo sparisce dal Registro dei Morituri, Angela, al contrario, perde la sua immortalità e rischia di essere terminata per sempre. Riusciranno Arturo e Angela a sconfiggere la Morte una seconda volta? E a quale prezzo?
Regia e sceneggiatura pessima. Film con trama e dialoghi così banali che veramente cadono le braccia. Trama completamente senza senso con una sceneggiatura sciocca. La scena della lotta sembra inquadrata da un sessantenne con un videofonino anni 2000. Non so come fanno ad uscire certi film. I due protagonisti per me sono sempre stati buoni attori.
Il placido Arturo (Pietro Sermonti) riceve la visita della misteriosa Angela (Ilenia Pastorelli) che deve comunicargli come gli restino pochi giorni di vita. Prima di morire, però, la donna aiuterà Arturo a vendicarsi di fidanzata, madre, amici, colleghi. Qualcosa però andrà storto. Idea carina di partenza che tuttavia dopo la svolta di metà film naufraga nella banalità, mettendo in evidenza i soliti [...] Vai alla recensione »
«Io amo la commedia all'italiana!», confessa Victor, una delle entità soprannaturali di Io e Angela, che, però, è una commedia nera inclinata verso il fantastico. Facile immaginare che a parlare dietro il personaggio (che vive in un cinema fatiscente e non si capacita di come gli uomini abbiano saputo creare un'arte così simile al sogno e poi l'abbiano buttata nel cesso.