An Insignificant Affair

La storia del brillante ma distratto He Xiaoshi e della dolce e studiosa Ling Xiaoyu è, come rivela il titolo, del tutto insostanziale. Ambientato nel 2008 nella cittadina di Taizhou, il film vede i protagonisti, compagni di classe e di studi, invischiarsi loro malgrado in una situazione tanto triviale quanto spinosa. Colti in flagrante mentre si sfiorano le mani durante un gioco innocente, i ragazzi sono costretti a fare ammenda di fronte a tutta la scuola per aver infranto la regola d'istituto che vieta i fidanzamenti tra studenti. Xiaoshi e Xiaoyu devono così inventarsi il loro amore e metterlo per iscritto in una lettera soffocando invece i sentimenti più teneri, e più complessi, che si intuiscono crescere dietro i loro gesti incerti e la voglia di condividere la reciproca compagnia.

Al suo debutto alla regia, la giovanissima Ning Yuanyuan (classe 1998) già si dimostra essere una poliedrica professionista del cinema.

Regista, sceneggiatrice, e anche attrice, Ning si concentra su una vicenda aneddotica, sapendo però inglobarvi il racconto di una generazione e di un sistema di convenzioni sociali volto a minare la spontaneità dei comportamenti individuali. Tale collettivismo, in An Insignificant Affair, è reso evidente fin dall'inizio, quando si apprende che gli studenti della classe di Xiaoshi e Xiaoyu non verranno valutati individualmente ma come gruppo. Questa, di conseguenza, la logica che impedisce le relazioni romantiche tra studenti: se due si innamoreranno, così faranno - o potrebbero fare - tutti gli altri, minando così il rendimento dell'intera classe.

Per evitare severe punizioni e impedire che le famiglie vengano messe al corrente del loro misfatto, Xiaoshi e Xiaoyu devono dunque tentare di giustificare l'ingiustificabile, e, nel farlo, si premurano di fornire più dettagli possibili - per quanto d'invenzione - sull'accaduto. Com'è, allora, sfiorare la mano della persona che si ama? Che sensazioni si provano? È fresca, morbida, forse sudaticcia?

Mentre guida i protagonisti alla ricerca di queste risposte, Ning non manca di mostrarli impacciati in tutta la loro innocenza, ma allo stesso tempo più consapevoli ed emotivamente maturi degli adulti che li circondano. Per quanto il loro amore "maledetto dalle stelle" non segua le stesse logiche della storia infelice di Romeo e Giulietta, la risposta a una delle questioni fondamentali degli intimi rapporti interpersonali pare la stessa: non importa quale nome gli si voglia dare, una rosa è sempre una rosa, così come un sentimento è sempre un sentimento.

An insignificant Affair è una storia facile. Eppure, allo stesso tempo, una storia ragionata, che sa resistere a logiche di comodo nel condurre i suoi protagonisti verso la conclusione di una vicenda insignificante con niente più da dire di quanto non riveli il suo titolo. Soprattutto, una buona prova di Ning Yuanyuan, che spero potremo ri-accogliere presto sui nostri grandi schermi. 