Anno | 2020 |
Genere | Thriller, |
Produzione | Italia |
Durata | 90 minuti |
Regia di | Riccardo Grandi |
Attori | Greta Ferro, Alessio Lapice, Eugenio Franceschini, Filippo Scicchitano, Lorenzo Zurzolo Jacopo Olmo Antinori, Walter Cordopatri. |
Distribuzione | Eagle Pictures |
MYmonetro | 2,45 su 6 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
Condividi
|
Ultimo aggiornamento giovedì 10 dicembre 2020
Restare bloccati in un rifugio di montagna durante una tormenta di neve non era esattamente l'idea dei quattro protagonisti di questo thriller.
CONSIGLIATO NÌ
|
Restare bloccati in un rifugio di montagna durante una tormenta di neve non era esattamente l'idea dei quattro protagonisti di questo thriller. Il gruppo di amici di Weekend scopriranno di avere un solo modo per mettersi in salvo: risolvere un inquietante mistero che li riguarda direttamente. Dovranno infatti scoprire chi tra loro, in passato, abbia commesso un terribile crimine. Tra rivelazioni scioccanti e inaspettate, arriveranno a dubitare l'uno dell'altro.
WEEKEND disponibile in DVD o BluRay |
DVD |
BLU-RAY |
||
€9,99 | €12,99 | |||
€9,99 | - |
il dottorino reo è scontato come il 3x2 del supermercato, disarmante la citazione a Kubrick, si salva il ,,, fuoristrada
Riprendendo un canovaccio abusato oltre Oceano, basti pensare in tempi recenti alle serie di " Saw " o " " So Cosa Hai Fatto", rispettivamente del 2004 e del 1997, con le regie di James Wan e Jim Gillespie, il regista Riccardo Grandi, declina in modalità italiana, questo giallo d' ambientazione , che sicuramente va premiato nelle intenzioni ma non nel risultato complessivo.
Ho iniziato a guardare questo thriller ( italiano ), senza molta convinzione. Ma dopo pochi minuti ha cominciato ad attrarre la mia attenzione. Sette anni prima un ragazzo viene trovato morto. I suoi quattro amici che erano insieme a lui la notte che e' stato trovato morto, si ritrovano in una sperduta baita, senza luce e senza acqua.
avvincente e ben fatto. complimenti
Mi chiedo, se questi pseudo attori siano andati a scuola di recitazione, semmai ci fossero andati, ebbene si spiega in questo film tutta la mediocrità dei film italiani. Una buona idea non và sprecata in questo modo...!
Terza incursione nel lungometraggio di Riccardo Grandi, Weekend appartiene in pieno a due diverse tendenze del cinema italiano contemporaneo: da una parte quella (più circoscritta ma comunque interessante) a tradurre il senso di precarietà socioeconomica delle giovani generazioni in coming of age disfunzionali, tesi fra il guscio d'uovo ormai troppo stretto dell'utopia tardo-adolescenziale e il profilarsi [...] Vai alla recensione »
Di questi tempi, bisogna sapersi accontentare, come nel caso di questo thriller che alterna qualche fragilità di scrittura a una buona dose di tensione. Quattro amici si ritrovano alla mostra di pittura allestita dalla mamma di un loro coetaneo morto anni prima e poi, senza sapere come, rinchiusi nella baita dove avvenne, durante un weekend, la disgrazia.
Un'industria cinematografica normale, periodicamente, produce anche film che ambiscono a essere prima di tutto una vetrina del loro cast, per esprimerne le potenzialità e imporli all'attenzione del pubblico. Ecco, Weekend potrebbe anche essere un piccolo showreel di un potenziale brat pack nostrano, con cinque giovani maschi alfa del cinema italiano di oggi, tra volti emergenti (Lapice, da Il primo [...] Vai alla recensione »
Sono trascorsi dieci anni da Tutto l'amore del mondo, con cui Riccardo Grandi esordì nel lungometraggio, e sembra passato un secolo da quella commedia che provava a portare i giovani oltre le notti prima degli esami. Nel frattempo lui si è dedicato a spot, videoclip, tv (compreso l'interessante thriller Passeggeri notturni) e con Weekend torna al cinema (benché su Amazon Prime Video per note ragioni) [...] Vai alla recensione »
Cosa c'è che non va in questo classico? È una storia di 4 amici che non si vedono da molto, riuniti per un vernissage che dopo aver bevuto si risvegliano in una casetta di montagna circondati dalla nave e non coperti adeguatamente. Qualcuno li ha drogati e li ha portati lì. Nel loro passato c'è un morto, uno di loro, un loro amico comune la cui morte per certi versi è ancora un mistero.