Time

Film 2020 | Documentario 81 min.

Anno2020
GenereDocumentario
ProduzioneUSA
Durata81 minuti
Regia diGarrett Bradley
TagDa vedere 2020
MYmonetro 3,84 su 7 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

Regia di Garrett Bradley. Un film Da vedere 2020 Genere Documentario - USA, 2020, durata 81 minuti. - MYmonetro 3,84 su 7 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

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Ultimo aggiornamento giovedì 1 ottobre 2020

Una moglie, madre di due gemelli, e la sua battaglia per far scarcerare il marito. Una storia d'amore girata nell'arco di 20 anni. Il film ha ottenuto 1 candidatura a Premi Oscar, Il film è stato premiato a National Board, Il film è stato premiato a Sundance, 1 candidatura a Spirit Awards, 1 candidatura a Producers Guild, ha vinto un premio ai NSFC Awards,

Consigliato assolutamente sì!
3,84/5
MYMOVIES 4,00
CRITICA 3,67
PUBBLICO
CONSIGLIATO SÌ
Una riflessione sul tempo e su un incolmabile vuoto. Un'opera d'impegno civile sulle ingiustizie della giustizia USA.
Recensione di Andrea Fornasiero
lunedì 5 ottobre 2020
Recensione di Andrea Fornasiero
lunedì 5 ottobre 2020

Sibil Fox Richardson, incinta di due gemelli, attende che il marito sconti la spropositata condanna a ben 60 anni di prigione, che il sistema carcerario-industriale della Louisiana gli ha affibbiato. Una sentenza contro cui si batte la moglie, in ogni momento di tempo che riesce a ritagliarsi dalla numerosa famiglia e dal lavoro. Nel mentre cresce i figli, tra cui i gemelli Justice e Freedom, e cerca di mantenere i contatti con il marito fra telefonate, visite e registrazioni video.

Riflessione sul passare di un tempo cristallizzato da una sentenza che sembra infinita, Time è un documentario che assembla riprese e home movies dipingendo un incolmabile vuoto.

C'è come un canyon nel mezzo di questo film, una ellisse enorme al termine della quale però le cose però sono in fondo ancora uguali. I dettagli del caso di Rob e Fox, novelli Bonnie & Clyde come furono battezzati dalla stampa, non interessano alla documentarista Garrett Bradley, che non intende dimostrare se la sentenza sia o meno meritata, bensì trasmettere la follia di una condanna così lunga e i suoi effetti su una famiglia. È contro l'ingiustizia del sistema che si batte Sibil, perché negli altri Paesi avanzati una condanna a vita è sostanzialmente una condanna a vent'anni, non a sessanta. Una particolarità tutta americana che la donna fa risalire al passato schiavista mai davvero risolto degli Stati Uniti.

Il rapporto diretto tra schiavismo e sistema carcerario-industriale, quasi il secondo fosse la diretta prosecuzione del primo, non è nuovo ed è già stato al centro di altri documentari, per esempio XIII emendamento di Ava DuVernay. Il film di Garrett Bradley, premiato al Sundance Film Festival 2020, non è però un j'accuse argomentato che torna sulla questione, bensì un'opera più impressionistica e teorica, che cerca di restituire l'esperienza del tempo della condanna, non per il condannato bensì per la sua famiglia.

Ragazzi completamente innocenti puniti con l'impossibilità di conoscere il padre, una donna punita dall'assenza del marito e una madre punita dal dover aiutare la famiglia in difficoltà della figlia. E sì c'è anche la battaglia civile e ci sono gli interventi pubblici di Sibil Fox Richardson, ma anche questi insistono sull'esperienza personale e sul danno all'intera famiglia, su una struttura sociale lacerata.

Il crimine all'origine di tutto e gli sviluppi attraverso cui si è arrivati alla sentenza non vengono nemmeno spiegati, sono quasi dati per scontati, perché irrilevanti sia alla tesi del film sia al suo progetto estetico.

Time è l'opposto dei tanti doc true crime e innocence project oggi sono tanto di moda: non vuole indignarci con la stortura del sistema giudiziario - a cui ormai siamo assuefatti - bensì restituirci un dolore terribile e reale. Eccede probabilmente in slanci di montaggio lirico e accompagnamenti musicali empatici, soprattutto con il pianoforte della prima parte, ma arriva a comporre un quadro umano via via più convincente e toccante, tanto da farsi perdonare anche gli inevitabili archi. Splendido poi il finale con riavvolgimento temporale, qui pregno di un senso emotivo che - scusate la giustapposizione dovute alle uscite italiane ravvicinate - in Tenet non ha mai trovato casa.

Per chi abbia letto fin qui è comunque opportuno raccontare come sia andata la vicenda di Rob e Fox, che stavano per avviare un'impresa quando un finanziatore si è ritirato al momento critico. Tanto disperati e scoraggiati da tentare una rapina in banca, hanno rubato cinquemila dollari. Sono stati poi catturati e processati, hanno patteggiato e lei è stata condannata a tre anni, mentre lui ne doveva scontare inizialmente da 10 a 18. Poi il tentativo di introdurlo in un programma per ridurre la condanna ha fatto incredibilmente saltare il patteggiamento e Rob è stato condannato a sessanta anni, anche se incensurato, reo confesso e senza aver ferito nessuno. La battaglia della moglie ha ottenuto di farlo rilasciare dopo 21 anni di carcere. Il suo ritorno a casa è il climax emotivo del film, ma gli anni non si possono davvero riavvolgere, una ricomposizione non cancella una frattura così mostruosa, e Garrett Bradley non ci permette di dimenticare il tempo perduto.

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STAMPA
RECENSIONI DELLA CRITICA
mercoledì 17 febbraio 2021
Francesca Pistocchi
Close-up

Il 2020 sarà anche ricordato come l'anno in cui l'industria cinematografica statunitense ha lentamente riacquistato consapevolezza nei confronti della realtà storico-sociale che circonda la macchina da presa: One Night in Miami di Regina King (http://www.close-up.it/one-night-in...), o Ma Rainey's Black Bottom di George G. Wolfe (http://www.close-up.

martedì 3 novembre 2020
Maria Sole Colombo
Film TV

Partiamo dalla fine: come in uno dei primissimi film Lumière (o in Tenet!) il nastro si riavvolge, i fotogrammi fanno retromarcia, le figure prima familiari, ora animate da movimenti inumani, paiono ectoplasmi fluttuanti. Eppure Time non è cinema delle attrazioni. Il trucco, qui, non ha per scopo la meraviglia, non fa sprofondare gli occhi nell'incantamento.

sabato 17 ottobre 2020
Alessandro De Simone
Ciak

Rob Richardson è in prigione, condannato a scontare la sua pena per rapina a mano armata. Anche la moglie Sybil è stata in prigione, per complicità. La coppia non aveva precedenti, hanno deciso di commettere questo gesto insano, andato male per loro, ma per fortuna senza conseguenze per chicchessia, perché il loro negozio di abbigliamento hip-hop stava fallendo e hanno fatto una scelta sbagliata dettata [...] Vai alla recensione »

venerdì 16 ottobre 2020
Alessio Baronci
Sentieri Selvaggi

Sibil Fox Richardson, attivista per i diritti dei neri, sta contattando l'ufficio del giudice della Louisiana per capire se suo marito, Robert Richardson, avrà la libertà condizionale, ponendo fine ad una condanna a sessant'anni di carcere non commisurata al crimine commesso dall'uomo vent'anni prima. Sibil rimane a lungo in attesa e alla fine non riceve le novità sperate.

giovedì 15 ottobre 2020
Federico Pontiggia
La Rivista del Cinematografo

Dopo America e Alone, la regista americana Garrett Bradley esordisce al lungometraggio e firma uno dei più bei film dell'anno, Time. Migliore documentarista all'ultimo Sundance, il primo di una teoria di meritati allori, fa di un amore a distanza l'avvicinamento al problema di cui già in Alone: il sistema giudiziario, e penitenziario, statunitense, che colpisce pesante sui più deboli, dunque, i neri, [...] Vai alla recensione »

sabato 10 ottobre 2020
Federico Pontiggia
Il Fatto Quotidiano

Lo vedremo alla Festa di Roma, salutato dal direttore Antonio Monda come "il" film della quindicesima edizione (dal 15 al 25 ottobre, ma con il boom di contagi si farà, e come?), e dal 23 ottobre su Amazon Prime Video, e purtroppo dopo il digiuno veneziano tocca dare un' altra cattiva notizia al Gianfranco Rosi di Notturno: Covid permettendo, se gli Oscar si terranno come programmato il 25 aprile del [...] Vai alla recensione »

winner
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National Board
2021
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miglior regista di un doc.
Sundance
2020
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miglior doc.
NSFC Awards
2021
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