The Grand Tour Presents: Seamen

A un certo punto è proprio Jeremy Clarkson a dire "È impossibile pensare a come potrebbe essere peggio". Niente di più sbagliato. Le cose possono, invece, solo peggiorare per il trio di moschettieri formato dallo stesso Clarkson, Richard Hammond e James May una volta lasciate le automobili per sperimentare un viaggio in motoscafo, come tutti e tre hanno avuto modo di imparare nella straordinaria avventura speciale The Grand Tour presents: Seamen.

In attesa della partenza della quarta stagione il cui formato non è però ancora chiaro, Grand Tour si concede il suo primo film speciale di 90 minuti. Lo show al debutto nel 2016 è nato dopo il licenziamento di Jeremy Clarkson dalla BBC nel 2015 al culmine di una serie di dissidi anche violenti tra il giornalista e la produzione.

Dal Vietnam alla Cambogia su potenti motoscafi per 500 km, in una formula che in fondo non è cambiata molto dal più tradizionale Grand Tour solo che questa volta ci si muove sulle vie d'acqua. Ed è stata, a detta di Richard Hammond, una pessima idea per come ha messo a dura prova il rapporto tra i tre conduttori: "È come il matrimonio, davvero, e probabilmente siamo durati più a lungo di alcuni matrimoni".

In linea con il nuovo indirizzo del programma che va sempre alla ricerca di sfide impossibili, lo speciale The Grand Tour Presents: Seamen, disponibile in streaming su Amazon Prime Video dal 13 dicembre, si avventura fino al delta del Mekong su potenti imbarcazioni. Clarkson ha scelto per se un Patrol Boat River ricostruito come quelli che venivano utilizzati durante la guerra del Vietnam (una decisione che fa tanto Apocalypse Now). Invece Hammond ha puntato per un motoscafo di quelli super veloci che caratterizzavano la serie Miami Vice. Infine May più tradizionalista si è orientato per un elegante incrociatore fluviale in legno (che abbiamo ammirato per esempio in Indiana Jones e l'ultima crociata). Insomma la sfida è acquatica, ma il desiderio di velocità, l'ambizione di spingersi altre i limiti e la volontà di arrivare primi non sono cambiati per Clarkson, Hammond e May che si sono distinti per scelte ancora più sconsiderate del solito, come affrontare una tempesta con le loro imbarcazioni.

C'è, però, da capire quale sarà il destino di questo incredibile spettacolo di cui Amazon continua a non rivelare i numeri delle visualizzazioni. Ogni stagione sembra sempre a rischio per gli alti costi che comporta e forse anche per il difficile carattere di Clarkson che continua a bersagliare con le sue opinioni senza problemi chiunque (gli ultimi strali sono stati per la giovane ambientalista Greta Thunberg).

Sono in molti a sostenere che questo speciale rappresenti una sorta del canto del cigno e che anche il resto della quarta stagione sarà fatto di film per poi chiudere questa avventura. Ma era già stato detto dopo la seconda run e invece a gennaio del 2019 Amazon mise a disposizione la terza stagione di Gran Tour. Non resta che aspettare. 