My People, My Country

My People, My Country è esattamente quello che promette, un lungo, lunghissimo racconto sulla Cina di oggi ma soprattutto di ieri enfatizzando quei momenti che l'hanno condotta a diventare uno dei Paesi cardine per il futuro del pianeta.

Composto da sette episodi per quasi 3 ore di durata e diretto da altrettanti registi My People, My Country è arrivato nelle sale di oltre 30 Paesi in occasione del 70esimo anniversario della fondazione della Repubblica Popolare Cinese festeggiato il primo ottobre.

È la prima volta che un film cinese ottiene così tanta capillarità e al di là degli intenti propagandistici, My People, My Country riesce a raccontare storie di persone normali che grazie al loro contributo rendono il loro Paese più grande. L'obiettivo di ogni episodio è riuscire a mettere in risalto lo stretto legame che esiste tra la Cina e la sua gente, un legame sempre valido anche per i tanti che ora vivono lontano e che nel film possono ritrovare rappresentate le loro radici. Ogni capitolo del film racconta un passaggio determinante della storia della nuova Cina a cominciare dalle Olimpiadi svoltesi a Pechino nell'estate del 2008.

I registi chiamati a partecipare al progetto sono artisti di fama internazionale a cominciare da Chen Kai-ge, che nel 1993 ha vinto la Palma d'oro a Cannes per il bellissimo Addio mia concubina. Quindi Xue Xiaolu che è considerata una delle più importanti registe donne della Cina e ha firmato il film Ocean Heaven con la star Jet Li. Con loro i registi Zhang Yibai (conosciuto per The Longest Night in Shanghai, importante film perché rappresenta una delle prime coproduzioni Cina-Giappone), Guan Hu (Mr. Six), Xu Zheng, Ning Hao e Wen Muye.

Anche il cast è frutto di un'attenta selezione per cui troviamo attori come Wu Jing star delle arti marziali oltre che anche regista, Ge You che in molti ricordano nel film di Zhang Yimou, To live, o Arthur Chen conosciuto per la sua partecipazione alla serie cinese Ever Night, o ancora Ohu Ou Hao cantante e attore diventato celebre con il film The left Ear. 