Titolo internazionale | 18 Presents |
Anno | 2020 |
Genere | Biografico, Drammatico, |
Produzione | Italia |
Durata | 115 minuti |
Regia di | Francesco Amato |
Attori | Vittoria Puccini, Benedetta Porcaroli, Edoardo Leo, Sara Lazzaro, Marco Messeri Betti Pedrazzi, Alessandro Giallocosta, Filippo Gili, Giacomo Rosselli, Marta Nuti, Beatrice Schiros, Anna Terio, Francesco Wolf, Lucia Zotti, Susanna Amato, Rossella Ambrosini, Alessandra Carrillo, Martina Cavazzana, Raffaele Esposito (II), Mirko Filippi, Valentina Illuminati. |
Uscita | giovedì 2 gennaio 2020 |
Tag | Da vedere 2020 |
Distribuzione | Lucky Red, Vision Distribution |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 3,06 su 19 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento martedì 31 ottobre 2023
Argomenti: Mamme al cinema
Elisa Girotto aveva quarant'anni quando la sua vita è stata stroncata dalla malattia. Prima di morire, però, Elisa ha trovato un modo di restare accanto a sua figlia. Il film ha ottenuto 2 candidature ai Nastri d'Argento, 2 candidature e vinto un premio ai David di Donatello, In Italia al Box Office 18 regali ha incassato 3,1 milioni di euro .
Passaggio in TV
lunedì 4 novembre 2024 ore 19,10 su RAIMOVIE
CONSIGLIATO SÌ
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Elisa, incinta, fa un'ecografia di controllo: è una bambina, e sta bene. Ma a non stare bene è invece Elisa, che scopre di avere un tumore. Essendo una donna estremamente concreta - anche perché il marito Alessio lo è molto meno - Elisa si adopera per provvedere al futuro di quella figlia che forse non riuscirà a conoscere, arrivando al punto da preparare per lei 18 regali, uno per ogni compleanno, fino alla maggior età. Ma la figlia Anna accoglierà quei regali non tanto come un dono d'amore, quanto come una pesante eredità, o una sorta di macabro ricatto morale. Il giorno del suo 18esimo compleanno si sottrarrà al rito, andando incontro alla più incredibile delle sorti: trovarsi faccia a faccia con la madre scomparsa.
Ispirato alla vera storia di Elisa Girotto raccontata dal marito Alessio Vincenzotto, che ha anche collaborato alla sceneggiatura, 18 regali si inserisce nel sottogenere di film che raccontano una scomparsa prematura seguita da una testimonianza della persona defunta dilazionata nel tempo, da My Life - Questa mia vita a P.S. I Love You - Non è mai troppo tardi per dirlo.
Francesco Amato, regista e cosceneggiatore (con Massimo Gaudioso e Davide Lantieri) fa del suo meglio per evitare le trappole del pietismo e della lacrima gratuita, e la sua mano (più) leggera cerca strade meno convenzionali e soluzioni narrative meno manipolatrici.
Anche la svolta soprannaturale della vicenda, che vede Anna adulta confrontarsi con la propria madre incinta di lei, è gestita con un certo pudore, ma comporta molte implausibilità e alcune sviste logiche. Soprattutto manca, rispetto a quello che è un altro sottogenere (cui appartengono film come Peggy Sue si è sposata), il senso di vertigine che può provare un essere umano davanti alla versione giovanile dei membri della propria famiglia. Sono ben seminati invece alcuni elementi simbolici, come la propensione di Anna a tuffarsi all'indietro o lo scambio delle scarpe fra madre e figlia, parte di quel percorso di crescita che a Elisa e Anna è mancato.
Amato sceglie di imprimere alla sua storia il tono disincantato e iconoclasta dell'adolescente che ne è protagonista, e Benedetta Porcaroli entra bene in quell'atteggiamento strafottente, mentre Vittoria Puccini presta al ruolo di Elisa la sua immagine di persona precisa e rigorosa, risultando perfettamente credibile nei panni di una pianificatrice che, anche di fronte ad una malattia letale, continua imperterrita a stilare liste.
Ci sono sottolineature eccessive, come la musica spalmata ovunque, e un cambiamento troppo repentino in sceneggiatura fra la caratterizzazione iniziale della coppia Elisa-Alessio e quella che si sviluppa dopo la notizia della malattia. Ma 18 regali fa la scelta coraggiosa di raccontare un rapporto mamma-figlia in tutta la sua amorevole conflittualità, indipendentemente dalle condizioni entro cui si dipana. E pone una domanda davvero dolorosa: come si fa a tagliare il cordone ombelicale emotivo dalla propria madre quando si è a malapena fatto in tempo a tagliare quello fisico?
18 REGALI disponibile in DVD o BluRay |
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Mia figlia la vedrò?: questo chiede la giovane futura madre Elisa al medico che in un'ecografia le rivela che la bimba sta bene ma che lei ha un tumore. E suona come la domanda più struggente che una mamma può fare, sapendo di doversene andare e non veder crescere la figlia che ha in grembo. E' film tratto da una storia vera, un'eredità pesante lasciata [...] Vai alla recensione »
E’ un film toccante, basato su una storia vera, straziante ma non per questo colmo di speranza. La cronaca ci consegna alla storia la vicenda risalente al 2017 di Elisa Girotto, malata terminale che consapevole di non aver più molto da vivere, decide di utilizzare quegli ultimi momenti prima di cedere alla malattia, per preparare alla figlia che aspetta in grembo, diciotto regali, [...] Vai alla recensione »
La vita è amore e dolore e 18 regali, potente film tratto da una storia vera, ne è una sintesi perfetta. Una donna giovane, bella, innamorata di un uomo gentile aspetta un figlio. Ma nei meandri della vita, nei suoi strani bivi, durante un controllo il viso di un medico è un referto, una sentenza di condanna, a morte, per la giovane Elisa.
18 regali è la storia del “come sarebbe andata se”; di una madre e una figlia che incrociano i loro occhi in sala parto, e che poi si separano per sempre. La sceneggiatura sceglie l’escamotage della manipolazione temporale; allontanandosi dal realismo (e dalla fedeltà alla storia di riferimento), l’intreccio si apriva a infinite possibilità di snodo. [...] Vai alla recensione »
sicuramente, il sogno di tutti i bambini orfani, quello di vivere con il genitore che non c'è più, almeno con la fantasia. In questo caso, ancora più toccante, si tratta degli ultimi mesi della mamma. Molto, molto ben rappresentato. Con personaggi di contorno (Carla, stupenda nel suo stile e nella recita della attrice) che aumentano ancora di più la bellezza del film. [...] Vai alla recensione »
Cosa fa una mamma quando sa di essere condannata a non poter sopravvivere a sua figlia appena nata? La ama ancora di più. Vive nella sua mente tutti quei momenti che il Destino (o il Caso) le ha negato: la vede crescere, ne immagina i gusti, condivide le gioie dei compleanni, le manifesta l'affetto acquistandole subito 18 regali, uno per anno, fino al momento in cui sarà "grande" [...] Vai alla recensione »
Film di altissimo livello ed estremamente raffinato. Non è un film per le masse. Splendido in tutto e formidabile è l'interpretazione di Benedetta Porcaroli, che anche qui conferma la sua classe e la sua splendida sensualità.
Il film "18 regali" del regista Francesco Amato in base alle mie impressioni personali è fino a questo momento la mia pellicola preferita nell'ambito di questa stagione cinematografica datata 2019/2020. Film di altissimo livello, straordinariamente interpretato e con una trama che non può alla fine non commuovere e colpire nelle profondità dell'animo umano.
film stupendo,trama originale,che riempie il cuore!! Bravissimi gli attori ... Personalmente lo rivredrei 1000 volte senza mai smettere di emozionarmi!!!
Lo ammetto, sono andato a vedere "18 regali" a rimorchio senza grandi aspettative e, invece, mi sono trovato ad apprezzare un film recitato bene, con un soggetto molto interessante, emozionante al quale è stata aggiunta un'idea intrigante. Veramente un bel film-rivelazione.
Interpretazione toccante e perfetta. Consiglio questo film che tratta, oltre che una storia vera, una tematica purtroppo molto attuale. È stato un piacere vederlo e andrei altre mille volte. Il cast spettacolare e il film girato in modo dinamico e regolare. Consiglio vivamente!!
Il grande Davide Pulici coniò sulle pagine di Nocturno Cinema la definizione "Lacrima film" per quella lunga serie di pellicole anni '70 con al centro storie di bimbi incompresi, maltrattati, abbandonati e infine ... stecchiti! Quei films erano l'incubo dei ragazzini cresciuti a cavallo tra i '70 e gli '80: venivano proposti perfino nei cineforum scolastici, tanto [...] Vai alla recensione »
Ho dovuto controllare il mio battito cardiaco tanto è stata l'emozione che mi ha provocato guardare questo film "vero". Ottima l'interpretazione della Puccini... come anche quella della Porcaroli e di Leo. Film che lascia tracce profonde su ognuno di noi... su chi è ammalato... ma anche su chi non lo è effettivamente ma lo è ugualmente perché colpito in diverso modo .
Un viaggio spazio temporale che tocca sentimenti. Per chi come me è orfano fin da piccolo, questo film mette un po' il nodo alla gola..... E come spesso dico, un perchè non c'è, purtroppo le cose vanno come devono andare......... Se vi e piaciuto guardate anche Fai bei sogni del 2016
Se si vuole essere pignoli ad ogni costo, non si può non osservare che qualche sbavatura nella trama c'è. Tuttavia si sta parlando di una storia che, ad un certo punto, si stacca dalla realtà e imbocca la feconda strada della fantasia temporale e, in quei territori, tutto diventa possibile e giustificato. Pertanto non mi sembra il caso di soffermarsi oltre su qualche (modesto) [...] Vai alla recensione »
Struggente e commovente, il film è interpretato con molto pathos, da tutti gli attori, tutti bravissimi, e sapiente è il meccanismo attraverso il quale viene costruita la storia. Dolcissimo, tocca il cuore. Profondo nella narrazione dei legami. Avrebbe meritato molta più visibilità e più successo.
Ho cominciato a guardare il film controvoglia e sicura che avrei assistito all'ennesima melassa strappalacrime. Invece ho visto un bel film, ed è stata davvero una piacevolissima sorpresa. Asciutto, tenero, profondo, per nulla banale, con gli attori protagonisti che per tutto il film mantengono una sorta di sobrietà morale che impedisce alla storia di scadere nel patetico o nell'eccess [...] Vai alla recensione »
Buonissimo film. Riuscito in tutti i punti. La storia era semplice , ma il meccanismo della narrazione ha confezionato perfettamente il film.
Un film che parte già con una storia del genere non può che non meritare almeno 3 stelle. Non mi voglio esprimere su questo e non voglio dare giudizi sullo stile tecnico del regista, de gustibus, ma ritengo che le attrici, molto brave e adatte a questo tipo di film sono davvero quello che ha reso questo film molto bello, sia per la bellezza che per l'emotività di entrambe. Cosa [...] Vai alla recensione »
18 regali racconta una storia vera . Una madre si ammala durante la gravidanza e prima di morire dopo il parto lascia 18 regali per la figlia uno per ogni anno . Il regista Francesco Amato decide di raccontare ciò che sarebbe stato , o meglio da la possibilità ad una madre e ad una figlia di incontrarsi ,al contrario di ciò che la vita ha dato loro in serbo .
Ispirato ad una storia vera. Elisa, in dolce attesa di una bambina, scopre di avere un tumore ormai in fase terminale, l'ultimo desiderio è quello di riuscire a vederla prima che il brutto male la sconfigga, si pone inoltre come una sorta di testamento nei confronti della figlia, un regalo per ogni suo compleanno sino al 18esimo anno di età.
Viviamo in un paese, o forse un'epoca, nella quale la medietà è un valore da difendere e premiare facendola diventare canone. E così questa piccola fiction che evita accuratamente di cogliere le occasioni datele dal soggetto, diventa emblematica di tanta mediocrità. Non c'è un'inquadratura decente che si stacchi dal livello televisivo, la recitazione è [...] Vai alla recensione »
Non guardo e non tollero produzioni italiane perche' reputo il "cinema" come un' entità un po troppo superiore per digerire la spazzatura italiana. Film sempre tutti identici senza forma senza idee, scopiazzati ovunque. Pensare che fino a 20 anni fa abbiamo avuto IMMESI MAESTRI che hanno esportato tutto il contrario di cio' che il cinema italiano sta facendo oggi.
I 18 regali di questo film…. Dialoghi shakespeariani.... Sceneggiatura dostoevskiana.... Recitazione superba.... Colonna sonora da brivido.... Scenografia magistrale.... Etc. etc..... Il 19esimo regalo però me lo sono fatto io, staccandolo dopo 19 minuti…
Un grande atto di narcisismo . Non accettare di non esserci. Voler imporre la propria presenza anche dopo la morte. Incurante delle reazioni che avrebbe potuto provocare. Il regalo più grande che avrebbe potuto fare alla figlia? Aiutarla a distaccarsi. Questo sì che sarebbe stato un atto di amore. Posso capire una lettera... ma diciotto regali no.
Una fiaba dolce per tradurre un destino amaro. E' quello di Elisa Girotto, che un tumore strappò alla vita pochissimi mesi dopo la nascita della sua unica figlia, Anna. Mai sedotta dalla disperazione, la donna decise di organizzare in regali i primi 18 anni d'esistenza della ragazza, pensando per lei altrettanti doni da farle recapitare ad ogni compleanno.
C'è un dettaglio che lo spettatore attento deve cogliere in questo «18 regali» e che dimostra la cura o, almeno, la correttezza che gli autori - il regista Francesco Amato e, con lui, gli sceneggiatori Massimo Gaudioso e il bergamasco Davide Lantieri - hanno messo nella scrittura del film. Ad un certo punto Anna, la ragazza protagonista interpretata da Benedetta Porcaroli, per una serie di vicissitudini, [...] Vai alla recensione »
Quando la storia di Elisa Girotto sbarcò su stampa e web, fece il giro del mondo e attirò l'attenzione di numerose produzioni estere, perché una vicenda così bella e coinvolgente non poteva non diventare un film. Ma è a Francesco Amato (Lasciati andare [+], Cosimo e Nicole [+]) che il marito di Elisa, Alessio Vicenzotto, ha deciso infine di affidare il racconto al cinema della straordinaria parabola [...] Vai alla recensione »
Difficile immaginare un soggetto più drammatico: e infatti 18 regali racconta una storia vera. Finalmente incinta, Elisa fa un' ecografia; che le rivela non solo il sesso della nascitura, ma anche la presenza di un cancro incurabile. Donna scrupolosa e un po' maniaca del controllo, si preoccupa di pianificare un buon avvenire per Anna, che non vedrà.
Il nuovo film di Francesco Amato 18 regali è ispirato alla storia vera di Elisa, quarantenne di Spresiano, un piccolo paese in provincia di Treviso, che prima di morire lascia alla figlia Anna (Benedetta Porcaroli), di appena un anno, diciotto regali da scartare per tutti i suoi compleanni e i suoi Natali, che passerà tutti senza di lei, fino alla maggiore età.
Elisa è vissuta veramente. Un'intensità che non ha fatto rima con longevità. E ha commosso l'Italia intera per quei diciotto regali, lasciati in "eredità" a una figlia che la sorte non le ha dato modo di conoscere. Il 28 settembre 2017 se n'è andata a soli quarant'anni, lasciando la piccola Anna con l'uomo che non ha mai smesso di amarla, anche tuttora che appartiene a una dimensione diversa.
Sono 18 regali che hanno commosso il mondo, ora arrivano nelle sale grazie al film di Francesco Amato che ci racconta la storia vera e commovente di Elisa Girotto, una quarantenne trevigiana che scoprì nel 2017, quando era incinta, di avere un tumore incurabile e che decise di lasciare, prima di morire, diciotto doni affinché venissero consegnati alla figlia Anna nel giorno del suo compleanno e l'accompagna [...] Vai alla recensione »
Arrivata al diciottesimo anno di età Anna (Benedetta Porcaroli) non ne può più di scartare l' ennesimo regalo lasciatole in serbo da parte di Elisa (Vittoria Puccini), la mamma morta quando lei stava per nascere. Perché continuare quella che per la ragazza è ormai una farsa, pure macabra? Meglio perdersi nella notte in quel giorno da maggiorenne con l' idea di smettere di pensare a un genitore onnipresente [...] Vai alla recensione »
Una giovane donna incinta scopre di avere un tumore maligno purtroppo incurabile. Se il suo destino è segnato, non quello di sua figlia Anna che Elisa - questo è il nome della donna - decide di addolcire con una bizzarra quanto tenerissima iniziativa: organizzare per lei 18 regali da farle recapitare ad ogni compleanno in modo da farle sentire la sua vicinanza, anche quando non sarà più con lei.
Elisa Girotto scoprì in un mese di poter finalmente dare alla luce una nuova vita, ma di dover perdere la sua. Storia vera di una mamma che ha combattuto il destino per essedo anche oltre la morte. Preparando prima di andarsene, 18 regali per sua figlia, fino alla maggiore età. Prima di iniziare a leggere, un'avvertenza: questo melodramma lacerante non trova mai nella mano sicura e sensibile di Francesco [...] Vai alla recensione »
Arriva oggi al cinema, la storia di Elisa Girotto, la giovane mamma di Treviso che tre anni, scoprì di avere un male incurabile proprio durante la sua prima gravidanza, e decise di lasciare un ricordo tangibile di sé a sua figlia procurandole 18 Regali, titolo del film, uno per ogni compleanno fino alla maggiore età. Interpretato da Vittoria Puccini, insieme a Benedetta Porcaroli e Edoardo Leo, con [...] Vai alla recensione »
Un regalo all'anno, fino ai 18, dalla mamma che non ha mai conosciuto, morta prematuramente. Interessante, quasi riuscito come l'adolescente rifiuta l'imposizione e apre conflitto a puntate col padre. Meno invece l'incontro con il fantasma, sempre in bilico al cinema tra picchi d'emozione e cadute di fiducia. Ma è meglio delle pragmatiche imbecillità di Hollywood sulla beata accettazione dellla morte. [...] Vai alla recensione »
Elisa, in dolce attesa, scopre che il destino è gramo assai e l'ecografia evidenzia una neoplasia irreversibile. Consapevole di non poter vedere crescere la figlia tanto voluta, le lascia un'eredità di 18 regali per ogni compleanno fino alla maggiore età. Ma quel giorno la ragazza avrà una sorpresa davvero impensabile. Bellissimo dramma italiano che naviga con la fantasia, applicata alla vera storia [...] Vai alla recensione »
La storia è vera, straziante. Elisa, incinta, scopre di avere un cancro al seno e capisce che non potrà veder crescere sua figlia. Le lascia 18 regali, uno per ogni compleanno. Anna diventa un'adolescente ribelle e solitaria. Uno strano gioco del destino -un incidente stradale, e il coma - la mette in contatto con la madre mai conosciuta, le offre le spiegazioni che non ha mai avuto.
La vita non copia l'arte, copia la cattiva televisione". Lo pensava Woody Allen nel 1992, al tempo di "Mariti e mogli". Era la sua risposta alla domanda-tormentone, ripresa da Paul Thomas Anderson in "Magnolia", anno 1999 (la vita ancora non si era trasferita sui social). L' infermiere del padre morente chiama il figlio guru, il figlio guru ("Tirate fuori il macho dentro di voi", per dire l'epoca) [...] Vai alla recensione »
Elisa vive con Alessio. Incinta, fa un'ecografia di controllo e scopre di essere in attesa di una bambina, ma anche di avere un tumore non guaribile. Non si lascia, tuttavia, travolgere dallo sconforto e pensa al futuro di chi non potrà veder crescere: in particolare, predispone per Anna diciotto regali, uno per ogni compleanno, fino al compimento della maggiore età.
Una storia vera che si trasforma in un dramma fantasy. 18 regali è ispirato alla storia vera di Elisa Girotto, la mamma di Spresiano (Treviso) morta nel 2017 a 40 anni che, dopo aver saputo di essere affetta da un male incurabile, ha lasciato alla figlia Anna 18 regali per i suoi compleanni fino a quando diventerà maggiorenne. Il quarto lungometraggio di finzione di Francesco Amato parte proprio da [...] Vai alla recensione »
Condannata da un tumore, Elisa, morta dopo il parto, ha avuto il tempo di lasciare 18 doni per i futuri compleanni della figlia Anna. Ma al compimento della maggiore età, la ragazza si ribella al destino che le ha rubato la madre e al paradosso di una vita che, scandita da quei regali, appare come un percorso programmato. Il film di Amato, ispirato da una storia vera, può vantare un soggetto quantomeno [...] Vai alla recensione »