Anno | 2005 |
Genere | Azione |
Produzione | Nuova Zelanda, USA, Germania |
Durata | 187 minuti |
Regia di | Peter Jackson |
Attori | Naomi Watts, Jack Black, Adrien Brody, Andy Serkis, Jamie Bell, Thomas Kretschmann Colin Hanks, Evan Parke, Lobo Chan, John Sumner, Craig Hall, Kyle Chandler, Mark Hadlow, Geraldine Brophy, Matt Wilson (II). |
Uscita | venerdì 16 dicembre 2005 |
Tag | Da vedere 2005 |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 3,77 su 25 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento giovedì 28 novembre 2013
Argomenti: King Kong
È il film dell'anno, perché a riproporre un mito del cinema è Peter Jackson, regista de Il Signore degli Anelli. Che ha pensato tutto in grande, non soltanto il preistorico gorilla, realizzando un kolossal da 207 milioni di dollari. Il film ha ottenuto 4 candidature e vinto 3 Premi Oscar, 2 candidature a Golden Globes, 2 candidature a Critics Choice Award, Il film è stato premiato a AFI Awards, In Italia al Box Office King Kong ha incassato 8,5 milioni di euro .
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New York, 1933. Durante la Grande Depressione la fame di fama conduce una troupe cinematografica su un'isola misteriosa per girare un film spettacolare e avventuroso. A bordo della Venture salpano Carl Denham, regista ambizioso, Ann Darrow, un'attrice esordiente e Jack Driscoll, un drammaturgo intellettuale prestato al cinema.
Durante una tempesta la nave si incaglia sugli scogli dell'Isola del Teschio, una terra fuori da ogni mappa e governata da un colossale scimmione, Kong, a cui viene offerta in sacrificio la bella Ann. Gli uomini della Venture, nel tentativo di salvare la fanciulla, cattureranno Kong e lo "trasferiranno" a Manhattan per esibirlo come fenomeno da fiera. Ma Re Kong spezzerà le catene e scalerà l'Empire State Building ghermendo di nuovo la bella dai capelli d'oro.
La trama dell'Ottava Meraviglia del Mondo è nota da quel lontano 1933, quando due avventurieri, Ernest Beaumont e Merian C. Cooper, crearono nei "laboratori" della RKO la più grande e spaventosa delle creature: King Kong. Il loro modello mentale diventò poi un modello in scala nelle mani di Willis O'Brien, il Méliès anglosassone, che per primo sperimentò tecniche rivoluzionarie come lo stop motion, realizzando mostri animati automaticamente, e la sovrimpressione, facendoli muovere dentro scenografie verosimili e accanto agli attori.
E a questa storia Peter Jackson è rimasto fedele ricostruendo per Kong un'inestricabile foresta mai esistita e una New York esistita soltanto negli anni della Depressione; restituendo alla Skull Island le spaventose creature, ragni e insetti giganti, "censurate" nella versione del '33; e ancora rendendo a Kong, triplicato, il feroce avversario Godzilla. Ma la visione di Jackson va oltre il remake aggiornato, oltre l'interpretazione psicologica, sociologica o politica (terrorismo, grattacieli, aerei che abbattono edifici), rivelando piuttosto un atto d'amore, altamente tecnologico, al cinema americano degli anni '30. L'omaggio a quel cinema e alla sua icona gigantesca è diffuso nel film fin dalle prime battute che si aprono su New York, sui suoi operai sospesi a dodici piani di altezza come Harold Lloid, sui sipari di Broadway e sui loro divi, sui meccanismi di produzione di Hollywood, sulla fotografia, sui colori dei tramonti in Technicolor davanti ai quali si riconciliano Ann e Kong. Il regista neozelandese rinnova allo spettatore tutto il godimento di un cult-movie fondato sulla tradizione letteraria e sociologica del confronto tra bella e bestia, e a questo piacere aggiunge tutte le suggestioni dell'età d'oro del cinema hollywoodiano e così Jack Driscoll, avventuriero nella versione originale, diventa un drammaturgo di Broadway prestato a Hollywood; Carl Denham rimane regista anche in questa versione ma con l'intraprendenza e la magia di Orson Welles a cui aderisce anche fisionomicamente; Bruce Baxter, l'attore di film di serie B, celebra col suo atletismo impeccabile e il suo volto da bel filibustiere Bruce Cabot (l'attore che nella versione originale del '33 interpretò Jack Driscoll) e i divi macho-azione di Hollywood.
Anche Naomi Watts, dopo Fay Wray nel '33 e Jessica Lange nel '76, trova la sua Ann Darrow, sempre bionda e sempre innocente ma più consapevole e più innamorata di quella "creatura" che per lei combatte e muore. Su tutti i protagonisti maschili primeggia, e non solo in statura, Kong, uno scimmione che ha il volto umano e le emozioni umane di Andy Serkis, già Gollum ne Il Signore degli Anelli.
Alle gentili signore non resta che schiarire la voce e scivolare con Kong a Central Park.
Ai gentili signori darsi alla fuga lungo la Tenement Street.
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Dopo averci stupito con le sue visioni horror-demenziali ( Fuori di testa e Splatters – gli schizza cervelli ), con la sua Terra di Mezzo ( la Trilogia del Signore degli Anelli ), il premio Oscar Peter Jackson realizza quello che è il remake del classico film dell’orrore King Kong del 1933. La storia del grande scimmione che da una natura contaminata dall’aspra lotta per la [...] Vai alla recensione »
Dopo l'eccelsa sotto ogni punto di vista trilogia dell'Anello, Peter Jackson non delude e ripropone per la terza volta un classico di avvenura che porta alla luce il grande Kong del 1933 dimenticato con lo scivolone del '77. Qui lo scimmione è reale anche se realizzato dai maghi da oscar della Weta digital e la giungla, con la sua fauna e i suoi dinosauri, parla ed esprime tutto l'aspetto selvaggio [...] Vai alla recensione »
Ho rivisto il film proprio qualche giorno fa e scrivo volentieri un commento in questo forum...ho letto anche molti commenti e noto che chi mi ha stupito sono i pochi delusi che hanno guardato il "pelo nell'uovo" in questo capolavoro...ma come si fa a criticare questo film??forse qualche mancanza ci può anche stare,ma cavolo,è un film di fantascienza!!!la prima cosa [...] Vai alla recensione »
Stupendo questo film. Peter Jackson si dimostra un regista che ama veramente il suo lavoro e riesce a sfornare capolavori. In questo film c'è tutto. Fantasy, amore, avventura, drammaticità, e poi lui....King kong, che è un icona del cinema e rivederlo sul grande schermo fa sempre piacere. Mi è piaciuta molto l'isola misteriosa (l'isola del teschio), mi [...] Vai alla recensione »
Altamente spettacolare questo remake di Jackson. La trama è ben congeniata e graficamente si offre uno spettacolo di alto livello, anche grazie alle moderne tecniche di produzione. Questo Kong è fatto veramente bene,anche nei dettagli del viso e trasuda,cosa più importante,umanità. Molto bravi anche gli attori ,su tutti Naomi Watts ma anche Jack Black,come sempre,fa gran [...] Vai alla recensione »
questo è un film incredibile, il migiore forse di peter jackson..., con riprese al top ovunque e comunque si guardi, dopo le prime fasi in special modo, tutte mozzafiato, condito nel modo migliore, vi basti annicchilire vedendo il combattimento col dinosauro di kong, che per difendere la miss torchia come una maestrina da 4 soldi di sventura, (riprese credibili, non si vede l'eventuale [...] Vai alla recensione »
1933, New York City. Carl Denham, dopo improvvisi fallimenti in campo cinematografico, è alla ricerca di un impresa che risollevi le sorti della propria carriera. Impresa che si concretizza quando si materializza l'opportunità di girare un film a Skull Island, la spettrale isola del teschio a largo di Sumatra. Partendo con l'intera troupe, con un'attrice esordiente, Ann [...] Vai alla recensione »
Gli effetti speciali sono strabilianti.La scena finale commuovente e riuscita.Un film da vedere sicuramente senza piangere per i soldi spesi.Peccato la durata incomprensibile.Con qualche taglio ben piazzato sarebbe stato un capolavoro.
La sfida di Jackson, rispetto ai "CVommerciali" "Signori degli Anelli",stavolta è diversa, si tratta di "rifare" un'opera e già esistente. King Kong poi è un PERSONAGGIO la cui animalità non viene compresa dagli esseri umani; quindi, il tutto va (Ri) visto senza (s) cadere nel politicamente corretto, rendendo però un ampio concetto di "Humanitas" (O.
Il film uscito nel 2005 è il 3° film che ha per protagonista lo scimmione gigantesco Kong , scoperto in un'isola misteriosa avvolta nella nebbia. Il soggetto è tratto da un racconto di Marion C. Cooper (regista del film originale del 1932) e di Edgard Wallace (famoso giallista), ha tra gli sceneggiatori Peter Jakson che è anche il regista, la novità del nuovo remake [...] Vai alla recensione »
Dopo anni di fantasie e film sul grande mostro king kong, una nuova epopea sembra rilanciare lo storico primate, quella degli effetti speciali, che in tale perdiodo sembrano rendere possibile mettere in circolo delle finte creature senza che la gente se ne renda conto. Togliendo quella soddisfazione che aspettava da anni al pubblico cinefilo, il tutto sembra ben condito da quella storia mantenente [...] Vai alla recensione »
Nel 1933 Ann Darrow (Watts), attricetta di teatro disoccupata, parte con la troupe del regista Carl Denham (Black, straordinario e perfetto per la parte) per girare un documentario sull’Isola del Teschio, dove l’uomo non ha mai messo piede. Ma sull’isola Ann verrà catturata dallo scimmione, alto otto metri, Kong, che si innamora di lei e la difende dalle varie creature [...] Vai alla recensione »
Il regista Carl Denam (Jack Black) ha in mente una spedizione su un'isola dimenticata dal tempo, dove vorrà fare il film che lo porterà al successo. Una volta arrivati lì degli indigeni rapiscono la bella attrice Ann Darrow (Naomi Watts) per offrirla in sacrificio al possente Kong, un gorilla gigantesco, che però si innamorerà della bella Ann e tenterà [...] Vai alla recensione »
Semplicemente un vero e proprio capolavoro. Peter Jackson ha fatto centro ancora una volta, senza deludere nessuno. Ha diretto un film in cui si può trovare di tutto: avventura, azione, humor, amore, sentimenti, mistero... E' proprio questa "minestra" che rende il film bellissimo. Naomi Watts è semplicemente perfetta nel ruolo di Ann Darrow (a differenza di Fay Wray e [...] Vai alla recensione »
Peter Jackson ha fatto un bel lavoro, che è un remake del classico del 1933, ma, secondo me, il migliore rimane quello del 1976 diretto da John Guillermin! Ottima la fotografia, ed ottima le interpretazioni di Naomi Watts, Jack Black e Adrien Brody ma preferivo la teoria dei due films precedenti in cui l'unica creatura anomala era il grosso scimmione (in senso benevolo ed affettuoso!) King Kong, il [...] Vai alla recensione »
Il film tutto sommato è da considerarsi un discreto film, ma con tante cose da rivedere. Prima cosa trovo eccessiva la durata, tre ore e venti riempite con troppi americanismi che si potevano evitare. Per americanismi mi riferisco alle troppe banali scene all'interno dell'isola, alcuni inseguimenti anomali che fanno perdere di credibilità il film.
Nel 1933 Ann Darrow (Watts), attricetta di teatro disoccupata, parte con la troupe del regista Carl Denham (Black, straordinario e perfetto per la parte) per girare un documentario sull’Isola del Teschio, dove l’uomo non ha mai messo piede. Ma sull’isola Ann verrà catturata dallo scimmione, alto otto metri, Kong, che si innamora di lei e la difende dalle varie creature [...] Vai alla recensione »
il film l'ho trovato bellissimo...chiaramente per gli amanti del genere!!! è un film di fantascienza, è veloce, piacevole e con effetti speciali discreti.... non ti annoi manco un minuto. tenerissimo il gorilla, a volte mi faceva talmente tenerezza che non riuscivo a gurdare... avrei preferito una fine diversa... in ogni caso lo consiglio: guardatelo.
un ottimo film senza ombra di dubbio,jackson dopo la sua trilogia dell anello capolavoro si confronta con il mostro kong portato sul grande schermo per la prima volta nel 33. un film molto ben fatto e devo riconoscere che rendere credibile una storia già vista in passato molte volte era davvero difficile. un buon film che merita anche per le interpretazioni della watts molto brava come anche black,brody [...] Vai alla recensione »
Non so se eguagliare questo film ad un vero capolavoro,anche perchè ha tutte le carte in tavola per diventarlo:l'azione,l'avventura,la drammaticità,la fantasia,i sentimenti ma... non il gran finale! E già l'anello mancante di questo "più che ottimo" film sembra essere proprio il finale:è vero che l'originale termina nello stesso modo,ma mi sarei aspettato un radicale cambiamento da parte del pluripremiato [...] Vai alla recensione »
Riecco Peter Jackson all'opera nel remake del più grande gorilla del mondo del cinema: King Kong in carne e ossa. Come tutti sanno, Jackson riesce a "colpire" il pubblico grazie ai suoi filmoni fantastici ricchi di: scenografie stupende e adatte (vedi Il Signore Degli Anelli), effetti speciali grandiosi e un ottimo montaggio sonoro. E' tornato Jackson, a ricostruire un mito della storia del cinema, [...] Vai alla recensione »
Sceneggiatura dei personaggi orribile (Amn Darrow dall'arrivo sull'isola alla fine spiccica sì e no 10 parole) a eccezione di Denham e qualche altro personaggio secondario. Il film è veramente lunghissimo è ti prende solamente nella parte finale, commovente ma frettolosa (in un film che dura più di 3 ore con scene lentissime e a volte anche inutili non puoi far finire la pellicola nel momento in cui [...] Vai alla recensione »
Ripropone il vecchio stereotipo del maschio dominante del film del 1933. I tempi sono cambiati, in meglio, visto che non c'è guerra. Con il tempo i giudizi cambiano, ma rimane un bel film.
raga, non mi sembra il caso di aggredire con questa cattiveria, in ogni caso ... :D cmq, per come la penso io, tomek hai detto molte cose giuste, ma non hai capito che questa gestione degli effetti speciali da te definita, in fin dei conti, pacchiana, è assolutamente intenzionale ! :D figurati se peter jackson avrebbe intenzionalmente sbagliato delle sequenze.
Mai vista una cosa del genere. Bellissimo, straripante di effetti speciali! Vi terrà incollati davanti al televisore per tre ore, tre ore che riescono ad incantare, fino al drammatico finale.
Imperdibile, fantastico, ha tutto ciò che serve in un film e con effetti speciali assurdi per il 2005, il migliore tra tutti i king kong mai usciti finora
Promettente nella prima parte il film si perde totalmete nella seconda. Bello l'inizio, omaggio a New York durante la depressione: una società profondamente divisa e diseguale ma piena di energia ed entusiasmo. La pellicola vuole ricordare ed omaggiare anche il mondo dello spettacolo, il teatro di Broodway e di chi ci ha lavorato. C'è l'affetto e l'ammirazione sinceri [...] Vai alla recensione »
Basterebbe la sola New York degli anni trenta e l'accurata descrizione dei vari personaggi a costituire un cammeo dentro il cammeo! Il prossimo King Kong sarà un grosso problema per il prossimo regista o sceneggiatore: in questo film è stato messo tutto, ma proprio tutto, che di più non se ne potrebbe e si tratta di avventura allo stato puro nella storia più bella ed [...] Vai alla recensione »
Come sempre totale rispetto per la maggior parte delle recensioni che giudicano il film un capolavoro...sicuramente il tocco del regista ha una sua valenza...non e"Il signore degli anelli"!..pero' il King Kong 2005...ha qualche similitudine con quello del 1933!..non e'poco.Per me l'errore del film sono gli attori!..che ci fa li un insignificante A.
Mi dissocio dal giudizio del critico,personalmente l'ho trovato deludente,inutile remake di un film che ha già avuto troppi replicanti.L'operazione strettamente commerciale, ci offre una pellicola supertecnologica, ma priva dell'anima che caratterizzava la prima pellicola.Si può fare e rifare lo stesso film, soprattuto quando ha ottenuto un grande successo, ma [...] Vai alla recensione »
ho sempre odiato king kong... ma quando ho visto la versione di PJ sono rimasto folgorato. guardando questo film non ci si annoia praticamente mai!!! è avventura allo stato puro
Ho rivisto volentieri questo bel film. Le ambientazioni fantasy sono meravigliose, con animazioni di primo livello. La storia si ripete, con Kong che impersona gli assolutismi esistenziali umani.
spettacolare vermanete spettacolare. gli effetti speciali erano fatti bene e poi peter jackson sa realizare emozioni a tutti.
beh, quando si decide di trattare una storia semi fantastica in genere c'è un fatto anomalo caratterizzante appunto detto "fantastico", come ad esempio qui gli animali giganti o come può essere la classica pianta di fagiolo che arriva in cielo dentro alle nuvole, etc ... ma in genere le leggi della fisica rimangono (devono rimanere) credibili per dare un qualche senso alla [...] Vai alla recensione »
Ottimo film davvero per la coreografia e l'ambientamento. Gli effetti speciali rendono al massimo, ma di sicuro non è un capolavoro cinematografico e poi in questo film, in confronto a quelli precedenti non è completo. Perché non fanno vedere come ce lo portano il gorilla a New York?
Veramente un capolavoro in tutto e per tutto. Poesia, effetti visivi da CAPOGIRO, ambientazioni da sogno...che altro dire?
Un gorilla dal cuore d'oro che sbava dietro ad una umana. 3 t-rex che ovviamente cercano di mangiare una piccolina Ann Darrow invece di un enorme e grasso orango di 8 metri. Un branco di brachiosauri di pongo. Una popolazione di indigeni troppo rallentata. Un regista veramente stronzo. Uno sceneggiatore che all'inizio secchione e dopo super coraggioso.
E' veramente un bel film. L'ho visto in due tempi e devo dire che non mi ha per nulla stancato. Simpatico Kong, oltre ad essere animato veramente bene.
da vedere durante una lunga e noiosa serata per svagarsi un pò.... sarebbe anche da 4 stelle se la prima parte fosse stata un pò tagliata... nel complesso un buon film....
Il signore degli anelli,amabili resti,questo king kong..TUTTI CAPOLAVORI!!!Probabilmente peter ha la laura in "capolavologia".King Kong è forse in certi punti un pò noiosetto,ma comunque tutto il resto e da oscar.Una sceneggiatura incredibilmente convincente,effetti speciali strepitosi e andy serkis nei panni dello scimmione innammorato di naomi watts,un cocktail imperdibile [...] Vai alla recensione »
E' un film ben fatto, un ottimo remake, ma è pressoché privo di sentimenti. Forse l'unico a espriemere qualche sentimento è proprio lo scimmione, King Kong, ma quello è soltanto un pupazzo. Gli attori eccellono poco, in particolare Adrien Brody, che sembra un po' scemo... è un genere di film che non fa per lui, dopo averci regalato la straordinaria interpretazione del "Pianista".
film mediocre. Una perdita di tempo e di Denaro. Con tutti i bei film che si potrebbero produrre con una mega produzione del genere che toglie solo il cibo dalla bocca di chi ne ha bisogno per dare invece la possibilità a Peter Jackson (se si può chiamare regista) di comperarsi un 5° o 6° yacht... I veri valori si trasmettono con altri modi meno dispendiosi, se è questo il modo di dispensare VALORI, [...] Vai alla recensione »
Sarà difficile dimenticare alcune scene del nuovo King Kong: perlopiù quelle in cui ha a che fare con la sua Bella. Quando insieme osservano il tramonto su Skull Island, quando lei lo intrattiene con numeri da vaudeville, quando lui si diverte come un ragazzino a farla cadere. E poi quando, da re che era sulla sua isola e ormai trasformato in schiavo, la cerca disperato fra le tante altre bionde di [...] Vai alla recensione »
«Nessun film ha mai attratto la mia immaginazione più di "King Kong"», dice il «Signore degli Anelli» Peter Jackson: «Se oggi sono un cineasta è perché l'ho visto quando avevo nove anni. Reinterpretare la sua storia in una chiave adatta ai tempi in cui viviamo era il mio sogno. "King Kong" offre tutto quello che un narratore può desiderare: un archetipo narrativo, azione e suspense, emozioni vibranti [...] Vai alla recensione »
Primo: lasciate perdere "Il signore degli anelli". Secondo: dimenticate la brevità della pellicola originale, quella degli anni Trenta. Terzo: tenete bene a mente, invece, la lezione del catastrofismo preistorico già esplorato da Steven Spielberg. Perché il super-remake King Kong - ovvero il kolossal più atteso della stagione, presentato ieri sera in anteprima alla stampa italiana - mescola insieme [...] Vai alla recensione »
Il primo King kong del ’33, diretto da Cooper e Scholdsack, protagonista Fay Wray, l’ho visto da bambino e mi ha fatto paura. Il secondo, del ’76, diretto da John Guillermin, protagonista Jessica Lange, mi ha fatto quasi ridere. Però ero già critico da tempo e mi è sembrato necessario, com’è mia regola, prendere anche in considerazione la possibilità che avesse un grande successo di pubblico.
Abbiamo sperato, abbiamo tremato, ci siamo raccomandati al Dio dei Remake, abbiamo fatto gli scongiuri, senza lasciar nulla di intentato (come quella popolazione che, colpita dalla peste, e per timore di male indirizzare le proprie preghiere, alzò una colonna sacrificale scrivendoci sopra “al dio più adatto”). Ha funzionato. Il King Kong di Peter Jackson è così bello che gli perdoniamo perfino Il Signore [...] Vai alla recensione »
King Kong di Peter Jackson, avventuroso, intrepido, commovente, fatto benissimo è il rifacimento, ampliato da un viaggio per mare, da lotte con animali preistorici, da scene di felicità e d’amore tra il gigantesco gorilla e la bionda Naomi Watts, di un King Kong del 1933, americano, diretto da Marian-C. Cooper e Ernest B. Shoedsack. La prima bionda era Fay Wray, che aveva già interpretato Marcia nuziale [...] Vai alla recensione »
La regola d’oro del cosiddetti film “d’attesa” è quella di rivelare il più tardi possibile ciò che si attende. L’alieno che infesta l’astronave, l’uomo nero che si nasconde nell’armadio, il serial killer che potrebbe essere chiunque intorno a noi. Peter Jackson se ne infischia delle regole. Anche di questa. L’attesa la vuole ridurre al minimo dandoci in pasto il più possibile.
«È stata la Bella ad uccidere la Bestia, non gli aeroplani». E’ la frase conclusiva dell’ultimo King Kong firmato dal “Signore degli Anelli”, Peter Jackson. Che Kong muoia, alla fine, dovrebbe essere ormai noto almeno al pubblico adulto che, se non ha avuto occasione di recuperare il capostipite del genere del 1933 a firma di Merian Cooper ed Ernest Shoedsack, sicuramente non si sarà lasciato sfuggire [...] Vai alla recensione »
Secondo Jack Black, provocatorio davanti a una delegazione di giornalisti molti dei quali giapponesi: «King Kong è il re di tutti i mostri, meglio di Godzilla. È più forte e astuto. Godzilla è una stupida lucertola King Kong, invece, è quasi un uomo, un uomo gigantesco». Siamo a Wellington, New Zealand, circa a metà dei 131 giorni di lavorazione del film più atteso di questo scorcio di stagione, il [...] Vai alla recensione »
Non ci sono dubbi: la storia d’amore tra la bella e la bestia gode di un fascino immortale. Il gigantesco gorilla che si innamora della bionda attrice e muore in cima all’Empire State Building crivellato dai proiettili di uno stormo di biplani si conferma uno degli grandi protagonisti del nostro immaginario collettivo. Da decenni Peter Jackson pensava di realizzare un remake del King Kong del 1933, [...] Vai alla recensione »
È il film dell'anno, perché a riproporre un mito del cinema sarà Peter Jackson, regista di Il Signore degli Anelli. Che ha pensato tutto in grande, non soltanto il preistorico gorilla. Si dice che il suo inventore, lo scrittore Edgar Wallace, morì poco più che cinquantenne dopo aver preso freddo su un balcone con l'amante di turno. Wallace era un bulimico del sesso, conosceva i fondali dell'animalità: [...] Vai alla recensione »
King Kong non sarà sexy, con i denti in pessime condizioni e per di più spelacchiato perché non giovanissimo, sui 120 anni: ma neppure Adrien Brody, con quegli occhi malinconici da pianista deportato e quindi da Oscar, è un tipo da far perdere la testa in quel senso là. Infatti quella deliziosa sottile biondina che è Naorni Watts e ne ha passate di ogni colore senza mai uno strappo alla vestaglia e [...] Vai alla recensione »
Sorpresa: King Kong è innamorato ma non toglie più i pochi panni di dosso alla sua bella, non la titilla col ditone, non si annusa voluttuoso la mano con le froge frementi come accadeva nel film del ’33. Nossignori, la bestia stavolta ama l’attricetta che ha rapito di un amore casto e puro. Di più: forse non ama la donna, ama proprio l’artista (incompresa), l’attrice di vaudeville che in un momento [...] Vai alla recensione »
Il grande King Kong di Peter Jackson che uscirà venerdì 16 dicembre ed è costato 207 milioni di dollari (molto, per un rifacimento assai fedele del King Kong del 1933) è avventuroso, intraprendente pauroso, divertente, anche tenero da spezzare il cuore, lungo (tre ore) e fatto a perfezione. Presentato ieri alla stampa, il classico del fantastico esaltato dai surrealisti, unica creatura anomala che [...] Vai alla recensione »
L’indigena di Skull Island, l’isola di King Kong, faceva davvero paura. Magari aveva una sua bellezza selvaggia, gambe lunghe, aria ferina, ma gli occhi erano iniettati di sangue, i capelli una giungla forforosa e i denti francamente ripugnanti. La circondavano, nella mensa della produzione, altre decine di nativi mezzi nudi, bagnati fradici dalle piogge spruzzate con gli idranti per un numero periodico [...] Vai alla recensione »
Mentre è impegnato alle ultime fasi della lavorazione dell'imponente remake di King Kong, Peter Jackson ha trovato tempo anche per produrre un documentario sulla leggendaria versione originale del 1933. Il documentario dal titolo Rko Production 601: The making of Kong, the eight wonder of the world, riferisce il quotidiano neozelandese Dominion Post, sarà in circolazione da novembre come parte di una [...] Vai alla recensione »
Fra i vari film della serie ispirata dal romanzo di Edgar Wallace King Kong, gli effetti speciali rendono questo di Peter Jackson il migliore. Naturalmente il prossimo lo supererà; e quello dopo supererà quello che l'ha superato. Non sono infatti film di dialoghi e recitazione: qui il sonoro serve per urla, boati e grugniti, come del resto fin dal primo King Kong dello schermo, firmato da Merian & [...] Vai alla recensione »
Amo la grande scimmia, intitolava Rinascita negli anni 80 un articolo di Alberto Abruzzese che sintetizzava, in un urlo solo, l'insuperato libro sul cinema Usa, Forme estetiche e società di massa. Anche Abruzzese, primo marxista moderno radicalmente hollywoodiano (a parte C.L.R James, di Trinidad), fu stregato da King Kong, tragico Mito della cultura di massa (dove Rimbaud incontra Conrad, Melville [...] Vai alla recensione »
Preceduto da una imponente campagna pubblicitaria e da una delirante anteprima newyorkese (il 6 dicembre), sbarca venerdì nelle sale italiane il primo King Kong, digitale e supermilionario. Un progetto che il regista Peter Jackson caldeggiava fin dalla sua infanzia, quando a soli nove anni vide per la prima volta in tv il King Kong di Schoedsack del 1933, con la superba Fay Wray e qualche settimana [...] Vai alla recensione »
I paragoni sono inevitabili e tuttavia superflui: il remake di King Kong firmato da Peter Jackson esprime prima di ogni altra cosa una strenua venerazione nei confronti del capolavoro del '33. Niente a che vedere, insomma, con la tronfia versione del '76 prodotta da Dino De Laurentiis: il regista neozelandese de Il Signore degli anelli parte da un'idea insieme devota e folle, umile e prometeica, rileggere [...] Vai alla recensione »
Ci sono molti cuori in King Kong. E un unico ingegno. c’è il cuore ammaccato di >Ann Darrow, attrice del music hall in disgrazia da depressione («La ragazza più triste cui si possa pensare», la definisce Carl Denham), che va incontro al proprio destino dopo una minuscola esitazione, poi su, con la scarpa azzurro carta da zucchero, sulla passerella che conduce sulla Venture.
Non dev’essere facile per un regista, dopo un successo straordinario come quello ottenuto dalla trilogia de Il Signore degli Anelli, cimentarsi in una nuova avventura cinematografica. Peter Jackson ha capito subito che “passare il resto della vita provando a superare Il Signore degli Anelli sarebbe una cosa folle e assai poco soddisfacente. Per cui quello che ti proponi è di fare un film che sia capace [...] Vai alla recensione »
Il King Kong del 1933, "valorizzato" dalla firma della celebrità giallistica Edgar Wallace il cui contributo fu in realtà molto ridotto, diretto a due da Schoedsack e Cooper (che fu l'anima dell'impresa) e interpretato da Fay Wray morta 97enne l'anno scorso dopo aver festosamente visitato il festival del muto a Pordenone, fu un classico del cinema fantastico e una moderna rivisitazione del mito della [...] Vai alla recensione »
I sogni sono desideri, recita l’adagio di chi da grande vorrebbe qualcosa di irrealizzabile. Se nella mente e nel cuore di Peter Jackson King Kong è rimasto per decenni un sogno e poi un desiderio sempre più vicino alle sue possibilità, la realizzazione del medesimo doveva necessariamente avere un sapore epico, definitivo. Così è stato. Per approdare al remake di oggi del film di Cooper & Schoedsack [...] Vai alla recensione »