Mario Gromo
La Stampa
È il primo film composto da Robert Flaherty dopo un silenzio di quattordici anni. Tre erano state finora le sue opere: Nanouk (1926), Moana (1928) e L'uomo di Aran (1934). L'Artide, il Tropico e l'Oceano: un trittico da lui composto con il metodo del più paziente, cocciuto documentarista e sorretto da un lirico respiro di poeta autentico. Quale era il segreto della sua arte? Un vigile e profondo amore per gli umili, una commozione sempre calda e rattenuta per le più primordiali ragioni di vita, per il loro armonioso e imperscrutabile mistero. [...]
di Mario Gromo, articolo completo (4642 caratteri spazi inclusi) su La Stampa 1957