Martin Eden |
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Un film di Pietro Marcello.
Con Luca Marinelli, Jessica Cressy, Vincenzo Nemolato, Marco Leonardi.
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Drammatico,
Ratings: Kids+13,
durata 129 min.
- Italia 2019.
- 01 Distribution
uscita mercoledì 4 settembre 2019.
MYMONETRO
Martin Eden
valutazione media:
3,48
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
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Manuela Caserta
L'Espresso
Martin Eden è un riadattamento cinematografico del romanzo autobiografico di Jack London, un riadattamento che ha portato il regista a trasformare il protagonista principale da marinaio americano a marinaio napoletano, interpretato dal bravissimo Luca Marinelli.
martin-eden-_-luca-marinelli-e-jessica-cressy-c-foto-di-francesca-errichiello-dsc_6547Martin è un marinaio che salva un giovane ragazzo da un pestaggio, e quest'ultimo per ringraziarlo lo porta a pranzo dalla sua famiglia. Entra così nel mondo sconosciuto dell'aristocrazia borghese dei primi del Novecento. Conosce la sorella del ragazzo, Elena Orsini interpretata da Jessica Cressy, e si innamora a prima vista di lei e dell'immaginario che incarna: una donna bella, colta e raffinata. Per conquistarla decide di emularla nella lettura vorace di libri che non ha mai letto, cerca di formarsi un'istruzione partendo da zero, s'innamora delle parole che legge, le fa sue, e coltiva il sogno di diventare uno scrittore. La vita di Martin viene sconvolta da questa folgorazione, trova un mentore in Russ Brissenden interpretato da Carlo Cecchi, un intellettuale ricco e semianarchico che lo introdurrà nel mondo socialista. Ma i suoi sogni sono osteggiati dalla differenza di ceto sociale, dal capitale come concetto di valore umano, dalla povertà e dai poveri rassegnati al loro status. È dura credere nella cultura come opportunità di riscatto sociale, ci vuole molta resilienza contro chi scredita e deride, una buona dose di sogni, e una passione che superi l'agognata gloria.
Questo Martin Eden è un'opera romantica dove la fotografia di Alessandro Abate e Francesco di Giacomo è accompagnata da immagini di repertorio del Belpaese dei primi del Novecento che fanno da contrappunto al film. La cura dei dettagli, anche per i tre brani scelti che passano nei primi venti minuti del film, è la firma d'autore del regista, un personale blend di generi e parole che scandiscono la scrittura visiva dello scenario di fondo del personaggio. Luca Marinelli è il Martin Eden che il regista vuole, ha una forza espressiva che la sceneggiatura (di Maurizio Braucci e Pietro Marcello) e primi piani possono solo rafforzare. È un film d'autore che andrebbe premiato.
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