Claude Zidi è un regista, scrittore, sceneggiatore, è nato il 25 giugno 1934 a Parigi (Francia). Claude Zidi ha oggi 90 anni ed è del segno zodiacale Cancro.
Lavora con Alain Jessua e Claude Chabrol. Come operatore firma le riprese di Elise o La vraie vie di Michel Drach (1979). Come gagman, tenta di conciliare la nostalgia per Laurel e Hardy della sua infanzia con l'impatto popolare del "cinema del sabato sera" nei suoi primi film da regista: Les bidasses en folie (1971), Les fous du stade (1972), Le gran bazar (1973), Les bidasses s'en vont en guerre (1974), quattro divertissements senza alcuna pretesa con i Charlots; La moutarde me monte au nez e La course à l'échalote (1975) con Pierre Richard; L'aile ou la cuisse (1976) e La zizanie (1978) con Louis de Funès. Guardato in cagnesco dalla critica ma sostenuto dal pubblico, più sensibile all'efficacia della comicità di Zidi che alle sue finezze, diventa una certezza del boxoffice francese. Fa recitare Jean-Paul Belmondo in L'animal (1977), Jacques Villeret in Bête mais discipliné (1979), Coluche in Inspecteur la bavure (1981) e Banzaï (1983). Il pubblico lo segue per Les sous-doués (1980) e il suo seguito (Les sous-doués en vacances, 1982).
Ma poi, quando sembra soddisfatto del suo ruolo di "amuseur", il regista campione di incassi, specialista della "commedia alla francese" nel senso più convenzionale, sorprende i suoi detrattori più accaniti con Le ripoux (1984), un'opera più ambiziosa e più "controllata" che gli perette di allargare il suo pubblico abituale e di ottenere il César per il miglior film nel 1985.
Zidi non riesce molto a convincere i suoi più caldi difensori con Les rois du gag (1985), primo fiasco commerciale di una carriera che fino ad allora ne aveva contati ben pochi; ma si riprende subito con Association de malfaiteurs (1987).
Da France Cinema 06