Partì alla grande la carriera di Nick Cassavetes, una carriera che era attesa con fervore dalla sua famiglia (che aveva già dentro di sé più stelle che in cielo) e che, ci scommettevano, avrebbe illuminato Hollywood nello stesso modo in cui suo padre, il grande John Cassavetes, aveva fatto decenni prima. Comincia come attore, ma sceglie di non diventare un sex symbol e nella mecca del cinema decide di fare furore seguendo pari pari le orme paterne e quindi passando alla regia di pellicole che avevano nel cast le stelle più glam del momento. Pellicole succulenti e senza troppe pretese, non mandano in visibilio nessuno, ma sono comunque gradevoli. Un po' lontani dal pugno nello stomaco e dall'originalità di suo padre, ma nessuno lo biasima per questo.
Una famiglia di star
Sue nonne erano le attrici Katherine Cassavetes e Lady Rowlands, suo zio è l'attore David Rowlands e come tutti sappiamo, i suoi genitori sono il grande attore e regista John Cassavetes e Gena Rowlands, la sua musa, nonché interprete principale di molti dei suoi film. Nick cresce completamente saturo di cinema, così come crescono anche i suoi fratelli attori, Alexandra e Zoe Cassavetes.
La carriera di attore
È quasi un bambino quando suo padre gli propone di debuttare sul grande schermo con un suo film: Mariti (1970) con Ben Gazzara e Peter Falk. L'esperienza lo gratifica, così Nick decide di riprovarsi 4 anni più tardi con Una moglie (1974), accanto a sua madre. Si sposa prestissimo con la fantastica Isabelle Rafalovich, l'8 settembre 1985, dalla quale avrà due figlie Sasha e Virginia Cassavetes (proprio quest'ultima pare abbia voglia di ripercorrere la stessa strada paterna). Il matrimonio però non si conclude nel migliore dei modi e i due divorziano. Nick si consolerà, anni più tardi, in un nuovo matrimonio, quello con la collega Heather Wahlquist. Nel frattempo, appare in qualche mediocre pellicola, in qualche telefilm giudiziario come Matlock (1987) e Avvocati a Los Angeles (1987), in film tv dai titoli esaustivi Fotogrammi di guerra (1988) e infine nel fantascientifico Quantum Leap - In viaggio nel tempo (1989). Fra i tanti film anonimi nel suo curriculum, spiccano il gustoso Mrs. Parker e il circolo vizioso (1994) con una giovanissima Gwyneth Paltrow e l'action movie cult diretto da John Woo Face/Off - Due facce di un assassino (1997) con Nicolas Cage, John Travolta, Dominique Swain e Joan Allen. Il suo ruolo è quello di un delinquente amico del pericoloso criminale Castor Troy, nonché fratello di Gina Gershon. Dietrich Hassler, questo è il nome del suo personaggio, gli calza a pennello ed è forse uno dei ruoli più vicini alla personalità ribelle e sfrontata di Cassavetes. Un altro cattivo è il sergente Dillard nel film Life (1999) con Eddie Murphy, poi avrà a che fare persino con gli alieni ne The Astronaut's Wife (1999) con Johnny Depp.
La carriera di regista
È nel 1996 che si inaugura una nuova carriera, quella di regista. Nonostante l'aspetto taurino e muscoloso, un po' minaccioso e testosteronico, Nick Cassavetes è un ottimo regista di pellicole sentimentali. Non per nulla, il suo esordio dietro la macchina da presa avviene con Una donna molto speciale (1996) dove dirige una scoppiettante Marisa Tomei e un più misurato Gérard Depardieu, ma (cosa più importante) persino sua madre, Gena Rowlands. Poi è la volta di Sean Penn e John Travolta ne She's so lovely - Così carina (1997), di Denzel Washington nel disperato John Q (2002), Sharon Stone nel curioso Alpha Dog (2006) e Cameron Diaz nel lacrimoso La custode di mia sorella (2009).
La carriera di sceneggiatore
Sceneggiatore dei suoi film, è Nick Cassavates a firmare il copione della parabola "narcotrafficata" Blow (2001) con Johnny Depp e nel 2000 era stato contattato per riscrivere la sceneggiatura di uno dei film migliori di suo padre L'assassinio di un allibratore cinese (1976) che, nel suo remake, avrebbe avuto la firma di Brett Ratner. Per fortuna, la sacralità della pellicola non è stata intaccata, giacché Brett Ratner si è visto affidare dai produttori la regia de The Family Man (2000) con Nicolas Cage.