Un uomo la cui vita è stata magistralmente spesa dietro le quinte dei maggiori teatri di tutto il mondo. Un British director, al quale, è stato concesso il lusso di mostrare il lercio nascosto sotto i tappeti dei cittadini americani (American Beauty), così tramutandosi in uno dei più potenti registi della Mecca del Cinema. Il suo nome non può che essere Sam Mendes.

Origini
Figlio di Jameson Peter Mendes, Professore di Letteratura, e di sua moglie Valerie Helene, autrice di libri per bambini, il divo nasce nella capitale della Valle del Tamigi.
Nelle sue vene scorre sangue portoricano, ereditato dal padre. La madre, invece, annovera radici ebraiche.
Suo nonno è lo scrittore Alfred Mendes.
Quando il bimbo ha appena cinque anni, i suoi genitori decidono di separarsi.

Studi
La star compie gli studi presso la Magdalen College School di Oxford, laureandosi nel 1987 all'Università di Cambridge.

Carriera teatrale
La sua carriera in veste di regista teatrale è costellata da prestigiosi riconoscimenti.
Dopo aver diretto una Lady quale Judi Dench ne "The Cherry Orchard", ha fatto il suo ingresso alla Royal Shakespeare Company dirigendo, tra gli altri, Ralph Fiennes in "Riccardo III".
Per un decennio, ha poi ricoperto l'incarico di supervisore artistico al Donmar Warehouse di Londra, portando sulle scene produzioni come 'The Glass Menagerie' e "Cabaret" che, a Broadway ,si è aggiudicato quattro Tony Award tra cui quello per il Miglior Musical Revival.

Hollywood
Alle soglie del nuovo millennio, Sam è pronto a varcare le dorate porte di Hollywood: il suo esordio dietro la macchina da presa è a dir poco sbalorditivo;
avvalendosi di una coppia d'assi come Kevin Spacey ed Annette Bening, Mendes ci spiattella l'amareggiante ritratto di una tipica famiglia disfunzionale statunitense, nel pluripremiato American Beauty. Sceneggiato da Alan Ball, la pellicola ottiene otto candidature agli Academy, portandosene a casa ben cinque, tra cui, la statuetta per il Miglior Film e la Migliore Regia.
Nel 2002 dirige il sicario Tom Hanks, affiancandolo al boss malavitoso Paul Newman, nel gangster movie Era mio padre. Dedica quest'opera al collega Conrad L. Hall, deceduto prima di ricevere il suo terzo Oscar per la Migliore Fotografia, unica delle sei nomination andate a segno.
Il 2005 lo trova con Jake Gyllenhaal sul set del biopic dell'ex marine Anthony Swofford, detto Jarhead, ambientato durante la Guerra del Golfo.
Il 2008 lo vede uscire trionfante dall'impresa "titanica" di riportare sul grande schermo la super coppia DiCaprio-Winslet, di nuovo uniti nel dramma coniugale Revolutionary Road, tratto dall'omonimo romanzo del 1961 di Richard Yates.
Nel 2010 per lui la commedia agrodolce su una coppia che sta per avere un figlio, American Life. Due anni dopo tocca invece a un genere più adrenalinico con Skyfall, nuovo episodio della saga di James Bond con Daniel Craig, Ralph Fiennes e Javier Bardem. Il successo di questo film lo porterà con fortuna al successivo Spectre - 007, affiancato ancora una volta da Daniel Craig.
Nel 2016 presiede la giuria alla 73ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia e nel 2019 ottiene un grande successo con il film 1917, per cui vince il Golden Globe per il miglior regista e ottiene tre candidature agli Oscar. Nel 2022 esce invece Empire of Light.

Vita Privata
Dopo una relazione con l'attrice Jane Horrocks, Mendes ha rubato il cuore di seducenti stelle quali Calista Flockhart, Rachel Weisz e Cameron Diaz.
Il 24 maggio 2003, Sam ha coronato il suo sogno d'amore sposando, nelle isole dei Caraibi, la splendida Kate Winslet, sua conterranea e madre del piccolo Joe Alfie Mendes. Purtroppo nel marzo del 2010 si diffonde la notizia che Kate Winslet e Sam Mendes si sono separati di comune accordo.

Curiosità
Nel 2000 è stato fregiato del titolo di Comandante dell'Ordine dell'Impero Britannico, per i suoi meriti in campo artistico.
Amico d'infanzia Tom Hollander, il regista viene spesso soprannominato Midas Mendes.