Dalla tristezza all'erotismo. Ecco le due componenti principali che caratterizzano la carriera di questo attore francese volutamente ibrido.
L'iniziazione al cinema
Dopo aver esordito nel film tv Saint Louis ou La royauté bienfaisante (1982) di Jean-Claude Lubtchansky, nel ruolo di Alfonso, fratello del re, passa al grande schermo con la pellicola di Gianfranco Mingozzi L'iniziazione (1986) con Serena Grandi, Marina Vlady e Virginie Ledoyen.
Altri film
A cavallo fra gli Anni Ottanta e Novanta lavora soprattutto in patria per Andrzej Zulawski e Francis Girod, che lo dirigerà in Transfert pericoloso (1996), ma sarà presente anche nei cortometraggi di Olias Barco. La sua filmografia continua con il film tv La rivale (1999) e le pellicole A tempo pieno (2001), Stai zitto! Non rompere (2003) con Gérard Depardieu e il thriller 13/Tzameti (2005) di Géla Babluani, senza dimenticare Il resto della notte (2008) dell' italiano Francesco Munzi. Nel 2009 prende parte al film di Gilles Béhat con Gérard Depardieu e Olivier Marchal, a Diamond 13 e a The Horde. Nel 2010 arriva la partecipazione a Kill Me Please di Olias Barco.