Giorgio Albertazzi è un attore italiano, regista, è nato il 20 agosto 1923 a Fiesole (Italia) ed è morto il 28 maggio 2016 all'età di 92 anni a Roccastrada (Italia).
Cominciò a lavorare per il cinema nel 1951 (Lorenzaccio), interpretando un certo numero di film di qualità irrilevante. Divenuto popolarissimo come attore televisivo contemporaneamente al lancio della TV in Italia (1953-54), fu primo attore della Proclemer-Albertazzi, e, sullo schermo, apparve più raramente, ma in parti di maggiore impegno. Ha girato oltre 30 film tra i quali ricordiamo Labbra rosse, 1960 di Giuseppe Bennati; L'anno scorso a Marienbad, 1961, di Alain Resnais; Eva, 1962, di Joseph Losey; La rossa, 1963, di Helmut Kautner, Ti ho sposato per allegria, 1967, di Luciano Salce, L'assassinio di Trotsky, 1972, ancora di Joseph Losey, La nottata,1974, di Tonino Cervi, Li chiamarono briganti!, 1999 e L'avvocato De Gregorio, 2003, entrambi di Pasquale Squitieri, Ora e per sempre, 2005, di Vincenzo Verdecchi. Come regista ha realizzato il film Gradiva (1970) e, tra i lavori televisivi, ricordiamo lo sceneggiato Gli angeli del potere (1989).