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Giorgio Pasotti

Giorgio Pasotti è un attore italiano, regista, sceneggiatore, è nato il 22 giugno 1973 a Bergamo (Italia). Giorgio Pasotti ha oggi 51 anni ed è del segno zodiacale Cancro.

Volevo solo recitare un po'...

A cura di Nicoletta Dose

Campione di arti marziali da piccolo, attore tra i più apprezzati e conosciuti in Italia da grande. Pur alternando cinema d'autore a fiction televisive leggere e disimpegnate, la sua filmografia ha raggiunto una maturità artistica tale da annoverarlo tra i più amati della sua generazione.

Il salto al cinema
Da piccolo è un campione di arti marziali: a sei anni pratica il karate, il kobudo e il wushu. Raggiunge presto il traguardo della cintura nera, fa armi e bagagli e parte per la Cina, dove trascorrerà prima un periodo formativo di due mesi, poi un lungo percorso di studi durato due anni. Mentre coltiva la sua passione sportiva, viene coinvolto anche in alcuni film di discreta distribuzione, come American Shaolin (1994), dov'è un giovane americano che diventa un monaco del tempio di Shaolin, seguito poi da Funny Shaolin Kids (1994), The Drunken Master (1994) e Dragon Fury II (1996). Il mondo del cinema lo attira molto; così, una volta tornato in Italia, decide di tentare la fortuna. In breve lo vediamo in due film: I piccoli maestri (1998) di Daniele Luchetti, tratto dall'omonimo romanzo di Luigi Meneghello, ed Ecco fatto (1998), esordio nel lungometraggio di Gabriele Muccino.

La collaborazione con Gabriele Muccino
Alterna la passione per il cinema a diverse esperienze televisive (come conduttore del programma ''Cinematic'' di Mtv, protagonista di videoclip e spot pubblicitari, e attore in film come San Paolo e Soldati di pace) e teatrali (è protagonista assieme a Stefania Rocca dello spettacolo ''Le poligraphe'' di Robert Lepage). Gli impegni cinematografici non mancano, anche se alcuni sono di bassa qualità: recita con Michelle Hunziker nell'inguardabile Voglio stare sotto al letto (1999) di Bruno Colella, poi collabora con l'amico Gabriele Muccino, recitando in Come te nessuno mai (1999) e ne L'ultimo bacio (2000), nei panni di un amico storico del protagonista, novello sposo ma già in crisi, Stefano Accorsi. Notato dal casting televisivo di Distretto di polizia(2000) di Renato De Maria, viene chiamato a recitare il ruolo di Paolo Libero, personaggio fisso delle prime quattro stagioni della serie. Prima al fianco di Isabella Ferrari, poi di Claudia Pandolfi, convince il pubblico e conquista una certa popolarità.

Il cinema d'autore
Qualche anno dopo riesce a fare il salto di qualità. Dopo commedie sentimentali e fiction televisive, raggiunge la vetta del cinema d'autore, dove trova il modo di mostrare il suo talento recitativo ad un pubblico più specialistico. Nel 2004 è il protagonista di Volevo solo dormirle addosso di Eugenio Cappuccio, dove interpreta il formatore del personale di una multinazionale, costretto a licenziare senza valido motivo un folto gruppo di dipendenti per ricevere, in cambio, una promozione. Nello stesso anno è un curioso e imbranato guardiano notturno del Museo del cinema di Torino nel film Dopo mezzanotte di Davide Ferrario, dove recita in coppia con Francesca Inaudi, donna da conquistare con un insolito corteggiamento degno della comicità di Buster Keaton. Pasotti non delude e l'anno successivo viene chiamato a recitare con Vanessa Incontrada nel drammatico Quale amore (2005) di Maurizio Sciarra.

L'aria salata e l'incontro con Monicelli
In tv riprende i toni del passato, alleggerisce la sua filmografia con la fiction E poi c'è Filippo (2006) dove recita con Neri Marcorè. Pasotti è un avvocato penalista piuttosto scapestrato, Marcorè interpreta il fratello autistico: il rapporto tra i due non è tra i più facili, ma entrambi hanno bisogno l'uno dell'altro. Con il giovane regista Alessandro Angelini, diventa il protagonista de L'aria salata (2006), dov'è un educatore carcerario, coinvolto in un inaspettato incontro con il padre, condannato al penitenziario per un assassinio di decenni prima. Il film, duro e riflessivo, precede il racconto della tragedia della guerra vista da Mario Monicelli ne Le rose del deserto (2006).

Fiction tv
Si rovina la media con la commedia banale Voce del verbo amore (2007) con Stefania Rocca, su sceneggiatura di Maurizio Costanzo, poi si dedica per un periodo alla televisione. Lo vediamo nelle fiction Chirurgia d'urgenza (2008) e ne La scelta di Laura (2009), entrambe ambientate in un ospedale, ma recita anche nel film tv Due mamme di troppo (2008) e in David Copperfield (2009), dov'è l'attore protagonista. Nello stesso periodo partecipa alla realizzazione del videoclip di ''Io che amo solo te'' di Fiorella Mannoia, prima di ritornare a lavorare con Muccino nel sequel Baciami ancora (2010). Dopo una piccola partecipazione a La grande bellezza di Sorrentino, lavora con Carlo Vanzina per Sapore di te e Un matrimonio da favola (2014).

Ultimi film

Commedia, (Italia - 2017), 90 min.
Commedia, Drammatico - (Italia - 2015), 90 min.

Focus

INCONTRI
giovedì 12 ottobre 2017
 

Due donne di oggi, due sorelle, due modi diametralmente opposti di stare al mondo: Livia e Tina, entrambe sulla quarantina, tanto unite quanto diverse. Entrambe hanno un compagno. Livia difende da sempre la sua posizione di donna che non desidera avere figli, mentre Tina tenta da anni di restare incinta, senza risultato: quando Tina, dopo tanti tentativi inizia a perdere la testa, Livia, consigliata dall'amico ginecologo, l'audace Nicola, decide di portare avanti una gravidanza per lei

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