Basta un solo suo sguardo per farti travolgere dall'incontrollabile ossessione di penetrare in quel glaciale e immenso abisso che sono quegli occhi. Lei - Milla Jovovich - dea androgina di sconvolgente bellezza, è una donna complessa, eterogenea che, grazie all'imprescindibile talento, ha conquistato il pianeta.
La vita prima del successo
Figlia unica di un pediatra serbo e dell'attrice russa Galina Loginova, Milla nasce a Kiev in Ucraina, nella gelida notte del 17 dicembre 1975. Dopo una breve permanenza a Londra, che consente a papà Bogich di terminare gli studi universitari, la famiglia Jovovich - quando la bimba ha appena cinque anni - sceglie l'esilio in California, pur di scappare dal regime comunista dell'Unione Sovietica.
Si trasferiscono così a Sacramento e poi a Los Angeles, dove i genitori di Milla si adattano a svolgere i lavori più umili: la madre, infatti, è costretta ad abbandonare i palcoscenici per farsi assumere da un'impresa di pulizie.
Ma per gli Jovovich la fortuna comincia di nuovo a girare: un bel giorno, la loro figlioletta di nove anni, viene notata da un talent scout che la lancia in svariati spot pubblicitari.
A poco a poco, la giovane diviene una baby modella richiestissima, immortalata dagli obiettivi dei maggiori fotografi in circolazione.
L'arrivo sul grande schermo
Nel 1988 debutta addirittura al cinema, con la pellicola disneyana Ultimo treno per Kathmandu.
È il 1991 quando, malgrado la separazione dei genitori, Milla conquista le platee, indossando i panni della sensuale Lilli nel romantico Ritorno alla laguna blu, dove compare per la prima volta senza veli.
Dodici mesi dopo, terminata la love-story con il fotografo Mario Sorrenti, la star sedicenne sposa il collega Shawn Andrews ma neanche un mese più tardi, il matrimonio viene annullato.
Divisa tra il mondo della celluloide e quello delle passerelle (è testimonial incontrastata di nomi come Dior, Chanel e Calvin Klein), la diva fa breccia nel cuore di Hollywood grazie all'incredibile performance ne Il quinto elemento di Luc Besson. Durante le riprese del film, questa seducente creatura riesce a stregare il regista francese, con il quale convola a nozze nel 1997.
Musa ispiratrice del cineasta parigino, la Jovovich, viene nuovamente diretta dal marito nel bellissimo e controverso Giovanna D'Arco: la prova interpretativa con la quale Milla si cimenta, è assolutamente da manuale.
Conclusa la relazione con Besson e, dopo una storia lampo con il chitarrista John Frusciante dei Red Hot Chili Peppers, questa tosta "ragazzaccia", gioca con le armi letali di Resident Evil (2002).
Nel 2005, invece, si è sottoposta a un rigoroso allenamento per dare vita alla sexy eroina di Ultraviolet.
Dopo il successo della prima pellicola, la Jovovich torna ad interpretare anche i due successivi film della saga tratta dall'omonimo videogame: Resident Evil:Apocalypse (2004) e Resident Evile:Extinction (2007).
Nel 2010 interpreta la psicologa Abigail Tyler nel thriller soprannaturale Il quarto tipo. Nello stesso anno gira Resident Evil: Afterlife e nel 2011 interpreta Milady nell'ennesima trasposizione del romanzo di Dumas: I tre moschettieri. Entrambe le pellicole sono dirette da Paul W.S. Anderson, così come i successivi capitoli di Resident Evil: Retribution (2012) e The Final Chapter (2016). Nel 2020 è ancora diretta dal marito in Monster Hunter.
Non solo cinema per Milla
Attrice, modella, stilista (ha deciso di firmare una linea di abbigliamento femminile, in società con l'amica Carmen Hawk), cantante, nonché musicista: nel 1994 era leader della band dei Plastic Has Memory, con la quale ha pubblicato l'album "The Divine Comedy".
Dopo varie relazioni e il matrimonio - durato due anni - con Luc Besson, Milla ha sposato nel 2009 il regista Paul W.S. Anderson, con il quale ha due figlie.