Figlio di un veterinario e di un'assistente sociale, si diploma al Conservatoir d'art dramatique di Parigi e comincia la sua gavetta come attore nel piccolo schermo grazie a film tv e partecipazioni a telefilm come: Un comique né (1977) di Michel Polac, La peau de chagrin (1980) di Michel Favart, La colombe du Luxembourg (1980) e Les amours des années grises (1981) di Dominique Giuliani e La randonnée (1981) di Georger Régnier. A questi si aggiunge anche il cortometraggio del 1982 Le mur blanc di Antoine Lacomblez.
Il primo Cèsar
Anglade debutterà poi cinematograficamente, quello stesso anno, con la pellicola di Pierre Lary L'indiscrétion con Jean Rochefort e la bellissima e dimenticata Dominique Sanda. Molto spesso presente nei film di Patrice Chéreau, arriverà ad avere un ruolo molto importante all'interno della pellicola storica La regina Margot (1994) accanto a Isabelle Adjani e aggiudicandosi il Cèsar come miglior attore non protagonista. Il Cèsar sarà sovente sfiorato dalle sue mani. La lista dei film grazie ai quali è stato nominato per le sue performance è nutrita di titoli come: L'homme blessé (1983), Subway (1985), Betty Blue (1986), Notturno indiano (1989) e Nelly & Monsieur Arnaud (1995).
I film con Luc Besson
Ma La regina Margot non è l'unico film in cui si è trovato accanto a una grande attrice come la Adjani, ha infatti condiviso con lei anche il set del film Subway, precedentemente menzionato e diretto da Luc Besson, che lo imporrà anche nel thriller europeo al femminile Nikita (1990) con Jeanne Moreau.
Il successo di Betty Blue
Ma torniamo indietro, perché il vero successo di Jean-Hugues Anglade arriva dopo la pellicola Mosse pericolose (1984) con Michel Piccoli che lo farà notare al regista Jean-Jacques Beineix, il quale gli proporrà il ruolo del sensuale, ambiguo e passionale giovane scrittore Zorg nella pellicola drammatica Betty Blue (1986), dove accanto a Béatrice Dalle, apparirà in un nudo integrale che farà la storia del genere erotico. Da quel momento in poi, la carriera di Anglade ha un guizzo in avanti. Recita ancora una volta con Piccoli e con Nastassja Kinski in Maladie d'amour - Voglia d'amare (1987), poi è diretto da Francesco Barilli nell'episodio Le chiese di legno dei film collettivo (Giuseppe Bertolucci, Giuseppe Tornatore, Marco Tullio Giordana) La domenica specialmente (1991) che aveva nel suo cast anche Philippe Noiret, da Roberto Faenza in Jona che visse nella balena (1993), da Claude Sautet in Nelly & Monsieur Arnaud (1995) e dai fratelli Taviani ne Le affinità elettive (1996).
Il debutto come regista
Nel 1997, decide di dirigere il suo primo lungometraggio, si tratta di Tonka con Alessandro Haber, Marisa Berenson e la sua compagna Pamela Soo (la sua ex compagna Mali Lecomte, gli ha dato due figli Pierre-Louis e Emile). Attore molto utilizzato da Elie Chouraqui, lavora spesso anche in America e, infatti, appare anche in un episodio del telefilm I Soprano (2002), mentre sempre nell'ambito televisivo, ma francese, è il protagonista del telefilm A.D. La guerre de l'ombre (2008) e del film tv L'homme aux cerclews blues (2009) con Charlotte Rampling.