Titolo originale | From Dusk Till Dawn |
Anno | 1996 |
Genere | Horror, |
Produzione | USA |
Durata | 95 minuti |
Regia di | Robert Rodriguez |
Attori | Harvey Keitel, Juliette Lewis, George Clooney, Salma Hayek, Quentin Tarantino, Tom Savini Ernest Liu, Cheech Marin, Danny Trejo, Fred Williamson, Michael Parks, Brenda Hillhouse, John Saxon, Marc Lawrence, Kelly Preston. |
Uscita | venerdì 3 gennaio 1997 |
Distribuzione | C.G.D - Cecchi Gori Distribuzione |
MYmonetro | Valutazione: 0,00 Stelle, sulla base di 4 recensioni. |
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Ultimo aggiornamento venerdì 3 marzo 2017
Due fratelli girano l'America rapinando e ammazzando la gente. Uno è proprio pazzo, l'altro ha i suoi problemi a tenerlo buono. In Italia al Box Office Dal tramonto all'alba ha incassato 2,2 milioni di euro .
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Da una sceneggiatura di Tarantino, ispiratore del film. Due fratelli girano l'America rapinando e ammazzando la gente. Uno è proprio pazzo (Tarantino), l'altro (Clooney) ha i suoi problemi a tenerlo buono. Dopo la giusta esibizione di sangue che schizza e cervelli che saltano i due arrivano a una sorta di locanda dove una bella ragazza si trasforma in mostro. Il thriller diventa horror. Il resto dell'intreccio è troppo complicato per essere raccontato.
Se si accetta il contesto trash allora il film ha i suoi valori: di regia, effetti, montaggio eccetera. Ma sono valori che il cinema americano ha ormai acquisito in automatico, non c'è bisogno di genio registico. Se non si accetta che il trash tutto giustifica allora ecco che siamo nel cinema tipo "trilogia del cassonetto" (Crash, Trainspotting, Bambola - per ora -). La tesi del gruppo Tarantino è che la violenza è come la famiglia, il cervello sul muro è come un tramonto, l'orina come il mare, la droga come l'aspirina, il buono come il cattivo, il brutto come il bello. E se tu mostri un assassino violento, morboso, psicotico e sgradevole, devi sempre eccedere. Se quel personaggio sarà il più morboso, violento...eccetera mai rappresentato dal cinema, avrà maggiore successo e il pubblico (giovane) starà dalla sua parte. È la regola della trasgressione totale, del ribaltamento di tutto: della realtà, dei valori, dell'etica. Una ragazza che balla e si trasforma, e trasforma il film da un genere a un altro può essere una trovata. Ma qui c'è anche la presunzione, infinita, che la verità abiti in Tarantino, e che qualsiasi cosa venga fatta crei un precedente e sia giusta. Era la prerogativa di Ford e di Hitchcock. Ma stare dalla parte di quei due era come rifarsi una vita migliore. Stare dalla parte di questo gruppo è come cadere in un grande water. Poi c'è il discorso che tutto è talmente, manifestamente abnorme che non può far male ai giovani. È sbagliato naturalmente, ci sono vecchie cose come l'emulazione e l'identificazione, e quasi mai c'è la cultura per pilotarle o esorcizzarle.
Il dato di fatto è che questa gente fa le storie che le sono congeniali, cioè sporche. Basta guardare con attenzione i tratti lombrosiani della faccia di Tarantino per rendersi conto di come sia proprio la "faccia di questi film". Quentin, che genietto malefico-talentoso sicuramente è, vince la sua "sporca" battaglia, apre il suo grande water e molti ci vanno dentro contenti. Fuori c'è forse qualcosa di meglio? Lo domandava anche il protagonista drogato di Trainspotting.
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Mi risulta davvero difficile comprendere parte delle critiche mosse nei confronti di questa pellicola. Una su tutte : "La violenza è solo fine a se stessa". Non vorrei deludere alcuni spettatori, ma gli intenti di Rodriguez o Tarantino non sono di certo quelli di dimostrare l'interpretazione filosofica o concettuale della violenza umana con presupposti razionali o realistici. [...] Vai alla recensione »
"Dal Tramonto All'Alba" è frutto di una collaborazione tra il genio moderno dei pulp movie Quentin Tarantino e del folle messicano Robert Rodriguez. Con una sceneggiatura scritta dallo stesso Quentin fin da prima de "Le Iene", il film inizia con una spettacolare e divertente rapina in banca dove conosciamo i due protagonisti del film, i fratelli Gecko, interpretati da [...] Vai alla recensione »
E' il film di Rodriguez che meno preferisco tra i suoi. E' un misto di noir, horror e splatter fin troppo eccessivo con punte di parodia: cinema di serie C, con un adeguato (per l'occasione) cast di contorno e un'esplosione di stupidità varie e sangue che scorre a fiumi. Ma si sa, questo è Robert Rodriguez, prendere o lasciare.
Nel ’96 usciva nelle sale “Dal tramonto all’alba”, terza pellicola dell’ormai celebre regista Robert Rodriguez che con un cast impressionante ci regala un qualcosa mozzafiato e allucinante, in quanto tale film che parte da principio come un thriller in stile western si trasforma, all’improvviso, in un horror mostruoso.
Geniale parto della collaborazione Tarantino/Rodriguez (e in realtà sappiamo che chi muove i fili è Quentin), fracassone, autocelebrativo, incoerente, insensato, tarantiniano nel senso puro del termine (nella prima metà perchè se ne senta la puzza fin nella punteggiatura dei discorsi, nella seconda perchè è il classico delirio citazionista del regista americano).
"From Dusk till Dawn"(Robert Rogriduez, sceneggiatura di Quentin Tarantino, soggetto di Robert Kuntzman, 1996), dove la storia è quella di una rapina"dura", con sequestro della famiigliola di un pastore evangelico in crisi di fede, dove i due banditi e la famigliola arrivnao(per impegni del capo-bandito)in MExico, in un locale supersexy dove in realtà avventori e ragazze [...] Vai alla recensione »
La mano del mago Quentin si sente e come in questo film veramente sorprendente. La violenza piu' macabra e sanguinolenta e' totalmente esorcizzata dalla vena ironico-grottesca. Le trovate sono continue e spesso assolutamente esilaranti. Il risultato e' un film godibile dall'inizio alla fine, gia' oggetto di culto per gli appassionati del genere. Voglio solo sottolineare le citazioni ripetute nella [...] Vai alla recensione »
Dal tramonto all'alba è un film straordinariamente unico, intriso da cima a fondo della particolarità che rende unici i film di Tarantino e Rodriguez. Film che si potrebbe dividere a metà (come minutaggio e ordine, proprio) e darebbe vita a due distinti film entrambi meritevoli di apprezzamento e dotati di vita e corpo propri: una prima metà da road-movie/gangster-movie perfetto e una seconda metà [...] Vai alla recensione »
Un film da vedere, assolutamente. Poi o sparerete a zero, o se ciò non accade sarà perchè vi siete innamorereti, di un mix oserei dire magico; fra action-movie, e road-movie, sanguinario eppure divertentissimo. Unico. Grandi le interpretazioni di Clooney e Keytel, incredibile Tarantino nella parte del fratello scemo. Dopo una prima parte incalzante, ma anche spassosa per l'incredibile idiozia paranoico-mani [...] Vai alla recensione »
Il film, per gli amanti di Rodriguez e dello stile Tarantiniano, è uno di quelli che puoi guardare e riguardare anche 100 volte senza mai annoiarti. Chi vuole la logica, chi vuole la coerenza? Non importa nulla, sangue, violenza,donne nude, demoni e vampiri , mischiati senza apparente logica , il risultato è un film esagerato e sfacciato, trasgressivo e violento.
"Dal Tramonto All'Alba" non si può certo definire un horror di routine. E' un film decisamente insolito, che poi può piacere o meno. Nella prima parte thriller e road movie, nella seconda horror e splatter. Sono sicuro poi che benchè il film sia diretto da Robert Rodriguez, ci sia anche lo zampino di Quentin Tarantino, specialista a fare film strani e violenti e che guarda caso è nel cast.
film straordinario, un mito, dal viaggio alla conclusione finale senza sconti.
Prendendolo da film di serie B/C(si dai è un B-movie) è un capolavoro dai.....suvviaaaa......
in questa recenzione non mi voglio perdere in tecnicismi ma voglio puntare all'essenza di questo film. molti dopo la visione di questo film , lo hanno criticato per la violenza ingiustificata, altri lo hanno difeso definendolo "un film che non va preso sul serio" ma credo , con tutto il rispetto delle opinioni altrui, che queste persone non abbiano proprio capito l'idea che c'è dietro questo film. Vai alla recensione »
Film macabro e divertente che riesce comunque a mantenere un certo non so che di cult
Gran bel road movie che poi inaspettatamente si trasforma in in un film horror sui vampiri. Sceneggiato da Quentin Tarantino (che lo interpreta anche) e girato da Rodriguez, il film riesce a intrattenere fino alla fine grazie alla sua ironia e al trash/splatter. Indimenticabile Salma Hayek nella danza col serpente. Consigliato anche se non è un capolavoro, ma comunque un ottimo road movie/horror [...] Vai alla recensione »
Grande capolavoro. Tecnicamente perfetto. Rodriguez gioca con violenza e splatter creando spiritose ed ironiche caricature. A parte il cinesino tutti gli attori sono strepitosi. non fatevi fuorviare dai soliti bigotti che vogliono togliervi il piacere di un film leggero ma comunque di primissimo livello.
DICO CHE QUESTO é UN GRAN BEL FILM,CLOONEY mi è piaciuto tantissimo BELLO,SPIETATO(NELLA GIUSTA DOSE),DANNATO E TATUATO "CHE TATUAGIO DA PAURA"E TARANTINO IL FRATELLONE/INO PSICOPATICO,MANIACO SESSUALE PARANOICO,ASSASSINO,BELLE INTERPRETAZIONI,BRAVISSIMO ANCHE H.KEITEL è COME SEMPRE.IL FILM NELLA PRIMA FRAZIONE APPARE NEL GENERE ACTION ON THE ROAD,POI SPUNTANO I SANGUINRI VAMPIRI.
L'errore piu grande che si può commettere nel giudicare questo film è prenderlo sul serio poichè l''intento di Tarantino e Rodriguez non è creare un film da Oscar, ci mancherebbe. Il film è decisamente banale, scontato e grottesco oltre che paradossale e tutto collabora volutamente alla realizzazione di un filmaccio stile Trash molto splatter anni '70, [...] Vai alla recensione »
trama spiazzante e molto originale che vuole sdrammatizzare il pulp tarantiniano giunto in quel periodo all'apice, il delirio trash splatter probabilmente dura un po troppo tempo abbassando sensibilmente il valore della pellicola
Ben detto mi paiono ovvie alcune osservazioni. Non si può tutte le volte fare cose 'alla sostina' del film così, con in tasca un sacco di milioni, perchè non lo faceva per un pezzo di pane e allietare il pubblico pagante, ci sembra altrettanto ovvio, se lo fanno una volta si può anche far finta di niente, sennò sei marchiato come quel furbacchionne [...] Vai alla recensione »
Non sembra cominciare al meglio il film. Soprattutto dopo quel cambio di scenografia e altrettanto storia, ove fiala sembrando di assistere a assurdità scenica, tipo la (non) 'solita sosta per vedere l'insolito bizzarria spallatine', non etiche e di comportamento filmico, sbucare qualche guardacaso sottosviluppamento di vampirlo senza attenersi alla trama normale, dunque e [...] Vai alla recensione »
uno vorrebbe dirgli qualcosa, ma poi vede che i vampiri iniziano ad esplodere...
Pare come se Tarantino, stufatosi di proseguire il film, forse per una sbronza o per mancanza d'idee, si sia detto "Ehi, io sono Quentin Tarantino, basta il mio nome in locandina e avrà successo, chissene frega se un film dalle buone promesse crollerà completamente". Ma, per mio modesto parere, sfortunatamente, anche il re del trash di qualità non è esente [...] Vai alla recensione »
Lo sbaglio è quello di vederlo come un film serio; il punto di forza è l'aspetto parodistico e grottesco, ed è per questo divertente.
Brutto film, che diventa pessimo dall'arrivo in Messico dei protagonisti in poi, con buona pace di chi pretende letture improponibili. Nella prima parte copia malamente i fratelli Cohen, in seguito naufraga nel trash più scontato (da Romero anni cinquanta, per intenderci). Il cinema è businnes, d'accordo, ma smettiamola di osannare pellicole di serie zeta! La sceneggiatura esiste soltanto per quel [...] Vai alla recensione »
Un film davvero stupendo, non immagineresti mai che cosa potrebbe accadere... Complimenti al regista bell'idea ;)
Sin dall'inizio non si può non riconoscere il tocco dei due geni Rodriguez e Tarantino. I primi 45 minuti del film - secondo me l'unica parte meritevole - sono un susseguirsi di battute in stile lontanamente "pulp fiction", il resto non è altro che un lago di sangue derivante dalla lotta tra i vampiri e i protagonisti. Divina Salma Hayek, ha un ruolo estremamente marginale ma vederla ballare in bikini [...] Vai alla recensione »
ma sappiate quello a cui andate incontro...............
La coppia d'amici Quentin Tarantino (Pulp Fiction) e Robert Rodriguez (El Mariachi, Desperado) ne ha fatta un'altra delle sue: From Dusk till Dawn (Dal tramonto all'alba), scritto e interpretato dall'uno, diretto dall'altro, con la complicità di Harvey Keitel, Juliette Lewis e George Clooney, il bruno bel pediatra e seduttore del televisivo E.R. Medici in prima linea che sarà il prossimo Batman.
I terribili fratelli Gecko - il fascinoso Seth e lo psicopatico Richard -, malavitosi ricercati per rapina ed omicidio plurimo, sono in fuga verso il Messico: per strada i delinquenziali protagonisti prendono in ostaggio Jacob, un predicatore che ha perso la fede, ed i suoi due figli. Attraversata la frontiera l’assortito gruppo si dirige al “Titty Twister”, un locale di torbide spogliarelliste che [...] Vai alla recensione »