Titolo originale | Snow White and the Seven Dwarfs |
Anno | 1937 |
Genere | Animazione, |
Produzione | USA |
Durata | 82 minuti |
Regia di | David Hand, Walt Disney |
Tag | Da vedere 1937 |
Distribuzione | Walt Disney |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 4,55 su 6 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
|
Ultimo aggiornamento lunedì 14 novembre 2016
Perseguitata dalla matrigna, strega malvagia, Biancaneve si rifugia nella foresta e nella case dei sette nani dove la ritrova il Principe Azzurro. Il film ha ottenuto 2 candidature e vinto un premio ai Premi Oscar, Il film è stato premiato al Festival di Venezia, In Italia al Box Office Biancaneve e i sette nani ha incassato 90 .
Biancaneve e i sette nani è disponibile a Noleggio e in Digital Download
su TROVA STREAMING
e in DVD
e Blu-Ray
su IBS.it e su LaFeltrinelli.it.
Compra subito
ASSOLUTAMENTE SÌ
|
La perfida regina ordina al suo cacciatore di uccidere Biancaneve che lo specchio parlante ha definito la più bella del reame. La ragazza fugge. Guidata dagli animaletti del bosco, arriva alla casa dei sette nani. Eolo, Mammolo, Pisolo, Brontolo, Dotto, Gongolo e Cucciolo la accolgono e la proteggono. Quando la regina, trasformatasi in strega, arriva per ucciderla, i nanetti inseguono la cattiva che precipita da un burrone. Biancaneve, vegliata dai suoi amici come morta, torna in vita quando viene baciata dal giovane principe innamorato.
Primo lungometraggio di Walt Disney, pietra miliare della comunicazione del Novecento. Uno dei titoli che fanno parte della leggenda vivente del cinema. Facile, infantile, sentimentale, dolciastro, ma solo apparentemente. In realtà il film portava in sé precisi significati, anche molto seri (per esempio l'iperattività dei nani, in un momento in cui l'America si dibatteva ancora nella crisi economica) e comunque recava messaggi di allegria non gratuita, conquistata con fatica e dolore: la terribile lotta con la strega. Successivamente i cartoni di Disney sono stati perfezionati, sino ad arrivare alle ultime quasi incredibili performances de La sirenetta, La bella e la bestia, Aladdin e Il re leone, ma la spontaneità, la dolcezza e la magia di quei disegni restano irripetibili.
La Disney, infatti, nei decenni ha difeso a oltranza Biancaneve negando i diritti alla televisione e "cedendo" solo recentemente all'home video. Ricordiamo alcuni nomi importanti: Joe Grant e Albert Hurter autori dei bozzetti; Frank Churchill, Leigh Harline e Paul Smith che scrissero le canzoni. L'abbrivio del film, pur venendo ormai da molto lontano, ha dato vita alla "cultura" dei sette nani senza soluzione di continuità attraverso un merchandising capillare e globale (figurine, giocattoli, abbigliamento, oggetti eccetera) e innescando un'altra vera e propria cultura dell'imitazione. Tutto questo è sicuramente più buono che cattivo, anche se la solita certa critica non ha mancato di sviscerare gli aspetti deteriori del film guardandosi bene, naturalmente, dal canonizzarlo in qualche classifica.
Scrive Georges Sadoul: "... Le scene poetiche e sentimentali erano caratterizzate da un cattivo gusto pesante, misto di kitsch e cartoline di Natale; i due personaggi centrali erano scialbi e senza rilievo...". Erano talmente privi di rilievo che sono diventati un mito continuo. È anche vero che il lungometraggio fu a suo tempo proibito nei paesi scandinavi perché "terrorizzante" nella figura della strega. Significa che il messaggio non era poi solo natalizio. Biancaneve ha raccolto intorno a sé cinque generazioni di famiglie, tutte con la stessa felicità e commozione. Mi domando se un fatto del genere non sia importante almeno quanto la storia di qualche sconosciuto eroe della Rivoluzione di Ottobre, immancabilmente presente nelle classifiche nobili del cinema.
Biancaneve e i sette nani è il primo lungometraggio nella storia del cinema realizzato totalmente con la tecnica del disegno animato, ed è il primo lungometraggio animato Disney. Il film inaugura la tradizione seguita da molti dei lungometraggi Disney di attingere alla letteratura fiabesca europea, e istituisce molti dei principali punti tematici e formali dell’opera disneyana e del film classico a disegni animati: il realismo magico, che coniuga impossibile e plausibile, sogno e realtà, fantastico verosimile e realismo paradossale; il tema del rapporto tra sogno e realtà, la celebrazione del sogno, del principio di piacere; l’umanizzazione degli animali; la contaminazione di generi cinematografici; la divisione dei personaggi in gruppi (divisione etica, tra buoni e cattivi; divisione per specie, tra personaggi umani, animali e fantastici; divisione grafica, tra i personaggi disegnati in modo realistico e quelli disegnati in modo caricaturale). Secondo tradizione fiabesca, il film si basa sulla contrapposizione tra Male e Bene. Il mondo del Male è quello della Regina/Strega, figura della duplicità, dell’artificialità, della perfida vacuità, del potere individuale e gerarchico. Il mondo del Bene è quello di Biancaneve, figura della purezza, della naturalezza: il film è anche il racconto del suo passaggio dall’adolescenza alla maturità. Biancaneve è portatrice della classica triade bellezza-gioventù-amore, è la forza che si oppone al potere accentratore, è «il gesto artistico, il momento estetico di un’industria specializzata, i nani» (Fabre), è l’alter ego di Disney, l’artista che non realizza tutto in prima persona, ma «come una piccola ape volo da una zona all’altra dello Studio, raccolgo il polline e stimolo un po’ tutti» (Disney).
BIANCANEVE E I SETTE NANI disponibile in DVD o BluRay |
DVD |
BLU-RAY |
||
€5,99 | €12,99 | |||
€5,99 | - |
Biancaneve è una bellissima principessa, che vive con la matrigna malvagia e vanitosa. Quest'ultima, chiede ogni giorno al suo specchio magico "chi è la più bella del reame". Quando lo specchio le risponde che Biancaneve è più bella di lei, l'invidiosa regina ordina ad un cacciatore di uccidere la fanciulla.
Come in una partitura orchestrale questo mirabile film è una sinfonia di suoni, colori, immagini e parole in equilibrio perfetto. Bene e male, leggerezza e gravità, odio e amore giocano la loro partita a scacchi senza dare nulla per scontato, dividendosi la scena come avviene nella vita di ogni uomo. Capolavoro senza età e senza tempo ci ha sedotti da bambini, accompagnati negli anni, ha affascinato [...] Vai alla recensione »
Walt disney un uomo che creò capolavori immaginari senza tempo su tutti svetta questo incredibile sinfonia melodica,di impatto visivo senza precedenti,una strega paurosamente gotica ed affascinante,un principe innamorato ed una fanciulla di una bellezza unica ormai nella storia. Biancaneve è un film inispiegabile,dio agiva attraverso questo grande piccolo uomo portandolo a diventare [...] Vai alla recensione »
BIANCANEVE E I SETTE NANI (USA, 1937) diretto da DAVID HAND Il punto di partenza letterario è la celeberrima e celebrata fiaba dei fratelli Jakob e Wilhelm Karl Grimm, risalente al decennio 1812-22. Biancaneve lavora come inserviente nello sfarzoso castello della matrigna Grimilde, regina malvagia e successivamente strega la cui forza è potenziata da un infuso malefico.
Solitamente le opere prime non sono le migliori, sono apprezzabili dal punto di vita dell'inventiva e per alcuni arcogimenti tecnici ma non si va mai oltre, qui si sta parlando non solo di un film che ha più di 80 anni, non si parla solo del primo lungometraggio Disney, ma del primo lungometraggio animato della storia del mondo. Siamo, dunque, di fronte ad una vera e propria svolta in cui [...] Vai alla recensione »
ogni dieci anni circa o più, esce una riedizione di biancaneve e i 7 nani, ma solo per dar soldi a chi ne ha già : cantanti con l'ennesimo videoclip che nulla ha a che vedere col film di disney, ennesimi o ripetuti extra con le nuove leve della disney che ricordano i defunti animatori, etc., ma intanto il danno artistico è compiuto.
walt disney,una delle persone più influenti del cinema,ma anche sull immaginario delle persone,un genio!!!il film d'animazione "biananeve e i sette nani" è il tipico esempio di cult,di film he tutti hanno visto nella loro vita,che tutti conoscono e che è rionosciuto universalmente come una piccola "rivoluzione" valorizzando un genere e commemorando definitivame [...] Vai alla recensione »
Sarà un ottimo film d'animazione, il primo, degno, di una lunga sfilza di capolavori, ma ammettiamolo, quella ragazza fa venire un po' i nervi, o no? I nani sono mitici e immortali, la regina deliziosamente perfida, ma Biancaneve... troppo melensa. Troppo dolce, troppo ingenuotta. In questi ultimi tempi le principesse si sono svegliate, per fortuna (da Mulan fino ad arrivare a Rapun [...] Vai alla recensione »
ottimo film . questi sono i veri film di animazione
E' assurdo ridoppiare i vecchi films perche' se é vero che qualcuno ha definito il cinema la settima arte é assurdo modificare l'opera originale non facendo conoscere ai giovani le voci di attori/doppiatori fantastici, cito un nome per tutti LA GRANDE TINA LATTANZI.
Uno dei primi e più antichi cartoni. Una bella storia
Il primo lungometraggio in cel animation della storia. Indiscusso caposaldo della narrazione Disney che dal 1937 ha disegnato le linee guida del cinema animato per bambini. La principessa, il principe e la regina cattiva gelosa della bellezza di Biancaneve. Un grande classico che mantiene il suo fascino inalterato.
"solo" 5 stelle perché non ce ne sono di più! è da vedere e gustare, bastano gli sfondi nel bosco oppure nella casa dei nani...talmente belli da togliere il fiato!! sono OPERE D'ARTE! la storia sicuramente banale è però realizzata ad arte! e le musiche? straordinarie!! unico vero commento? GRAZIE WALT!
Per la prima volta, nelle didascalie iniziali, Disney ringrazia i suoi collaboratori. Sono decine di nomi, di quanti hanno dato vita a questi duecentocinquantamila di segni, capeggiando seicento disegnatori che per Biancaneve hanno lavorato quasi due anni. Ciò lascia intravvedere la struttura di questo singolarissimo studio, dove il Disney è un assoluto «capo della produzione», da lui dominata con [...] Vai alla recensione »
La nota favola di Biancaneve e dei sette nani. Il più celebre film di Walt Disney, che dopo l’enorme successo conseguito si trasformò in industriale del disegno animato. La favola aveva una sua robustezza e varietà narrativa, ed era resa più attraente dalla sua attendibilità psicologica e dal suo allusivo simbolismo, in cui parecchi videro - come già nei Tre porcellini - riferimenti più o meno inconsci [...] Vai alla recensione »