Anno | 1972 |
Genere | Horror |
Produzione | Italia |
Durata | 90 minuti |
Regia di | Giorgio Ferroni |
Attori | Agostina Belli, Cinzia De Carolis, Gianni Garko, Mark Roberts, Umberto Raho, Stefano Oppedisano Teresa Gimpera, Maria Monti, Roberto Maldera. |
MYmonetro | 2,20 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
|
La notte dei diavoli è disponibile a Noleggio e in Digital Download
su TROVA STREAMING
e in DVD
su IBS.it e su LaFeltrinelli.it.
Compra subito
CONSIGLIATO NÌ
|
Un giovane con l'auto in panne trova ospitalità in una fattoria. Non tarda ad accorgersi di strani fenomeni. I componenti della famiglia (fra cui una ragazza di cui il giovanotto si innamora) attendono di essere trasformati in morti viventi. Finale cruento.
LA NOTTE DEI DIAVOLI disponibile in DVD o BluRay |
DVD |
BLU-RAY |
||
€9,99 | – |
Ispirato al racconto di Aleksei Tolstoj che aveva ispirato "La notte dei Wurdalak" in "I tre volti della paura".Ferroni riesce a tratti a recuperare le atmosfere lugubri e opprimenti di Mario Bava,sposta i fatti nel mondo moderno e trasforma la storia in un flashback dopo l'intro.Buoni effetti truculenti di Carlo Rambaldi,un bravo Gianni Garko e un azzeccato finale tragico. Vai alla recensione »
Dopo aver avuto un guasto alla macchina, un uomo viene ospitato da una strana famiglia. La notte si sentono rumori strani e la gente sembra tornare in vita... Ferroni (il mulino delle donne di pietra) dirige un buon film horror incentrato sul racconto di Tolstoj dei Wurdalak. Certo siamo ben lontani da i tre volti della paura di Bava (l'episodio dei Wurdalak) ma le atmosfere funzionano, e il film [...] Vai alla recensione »
Vidi la prima volta questo film da bambino, d'estate, nel corso di una rassegna TV dedicata all'horror italiano. Mi rovinò il sonno per almeno una settimana! Rivisto oggi il film di Ferroni è penalizzato da un'evidente povertà produttiva, ma l'atmosfera gotica e "malsana" lo rendono un gioiellino del cinema di genere nostrano. Per molti versi anticipa di parecchi anni il gotico rurale alla Pupi [...] Vai alla recensione »