Personaggio televisivo prestato al cinema.
Nato a metà anni Settanta a Calvairate, nella periferia di Milano, figlio di una portinaia e di una ex guardia giurata, originari di Avellino. Dopo la terza media, ma prima di diventare un vero e proprio fenomeno mediatico, ha lavorato come barista, cubista, spogliarellista, valletto per la rete locale Antenna 3, cantante, modello per Donatella Versace e Armani e poi finalmente sbarca in televisione con il programma "Uomini e Donne", condotto dalla presentatrice Maria De Filippi, la quale segue passo passo la sua storia d'amore con l'anonima Alessandra Pierelli. È il primo caso di relazione mediatica seguita da tutta la nazione come un vero e proprio reality. Assistiamo ai primi appuntamenti, al primo bacio, le prime litigate, fino alla definitiva rottura. Il successo prosegue nel contenitore domenicale ("Buona Domenica") del marito della De Filippi, Maurizio Costanzo, che ne diffonde ancora di più la fama.
La notorietà di Costantino rimbalza di rete in rete. Posa nudo per un calendario, partecipa a spot pubblicitari ed esce perfino un'autobiografia su di lui che dovrebbe mettere a tacere le voci su steroidi, omosessualità e cocaina. Prima di intromettersi nel cinema, il caro «Costa» (così come viene soprannominato) si guadagna da vivere partecipando a serate in discoteca e locali di provincia, guadagnando 10.000 euro per un quarto d'ora di esibizione.
Con il suo migliore amico, Daniele Interrante (con il quale spartisce la popolarità), è il protagonista di un film scritto da Maurizio Costanzo e prodotto dalla Medusa, Troppo belli, pessimo film sulla biografia di questi due personaggi televisivi,firmato da Ugo Fabrizio Giordani. Seguirà una piccola parte nella miniserie Ho sposato un calciatore (2005) di Stefano Sollima e interpreterà se stesso (fra l'altro in maniera poco convincente) nel flop di Jerry Calà Vita Smeralda (2006).