Con l'amico d'infanzia Abatantuono, ha diviso il set di circa venti film: per esempio, accompagnandolo da un dentista in Marrakech Express, eseguendo i suoi ordini di sergente in Mediterraneo, facendosi radere ne Il barbiere di Rio e riabbracciandolo come un fratello ne Il Testimone dello Sposo.
Le umili origini
Ugo Conti viene alla luce sul tramontare del marzo 1955, nel reparto neonatale della clinica Mangiagalli di Milano. Trasferitosi nel malfamato quartiere periferico del Giambellino, il ragazzo molla la scuola precocemente per poter svolgere qualche lavoretto saltuario, al fine di racimolare qualche lira. Può, ora, comprarsi un paio di jeans nuovi ed andare al cinema la domenica.
Una passione Eccezzziunale
Infervorato dal gioco del pallone, l'attore - allora decenne - entra nella squadra del N.A.G.C. (nucleo addestramento giovani calciatori), percorrendo tutte le trafile delle numerose categorie della A.S. Pejo Lorenteggio, società sportiva della borgata. Milanista purosangue, inizia a bazzicare il Derby Club dove incontra Diego Abatantuono, figlio di Rosa, guardarobiera del locale. Si trova, così, a commerciare cerniere lampo con i fratelli - di giorno - e a frequentare assiduamente, con il compare Diego, il "Derby" nella Milano by night. Ed è proprio con il compagno di scorribande da tifoseria che Ugo esordisce sul grande schermo, inneggiando alla squadra del cuore, sulla curva di Eccezzziunale... veramente.
Un sodalizio a tre veramente eccezzziunale
In coppia con l'amico Abatantuono, Conti viene diretto da Gabriele Salvatores in svariate pellicole come Turné, Mediterraneo, Nirvana, nonché Happy Family.
Curiosità
Nel 2005, ha partecipato come concorrente al reality show di Canale 5, "La fattoria". Spesso, l'attore si diletta in veste di opinionista calcistico. E' leader di una cabaret band musicale, con la quale, si diverte ad intrattenere il pubblico di convention, feste, matrimoni e sagre.