L'attrice è protagonista insieme a Paul Rudd del film di Alex Scharfman Death f a Unicorn. Dal 10 aprile al cinema.
Giovane attrice americana con un passato da attrice bambina, Jenna Ortega è nota per aver recitato in una serie di film e telefilm di genere horror, prima di arrivare a un epico successo nei panni di Mercoledì Addams, in una miniserie omonima di NETFLIX, diretta da Tim Burton.
In un mondo in cui la diversità e la rappresentanza nel settore dell'intrattenimento sono cruciali, questa giovane interprete è emersa con una voce potente a favore dell'autenticità e del cambiamento, parlando delle sfide che ha dovuto affrontare lungo la sua carriera di attrice ispanica e della costrizione esercitata da Hollywood perché potesse assicurarsi ruoli da protagonista, a patto che nascondesse le sue origini. Però, crescendo come bambina all'interno dell'industria cinematografica, si è presto resa conto che le opportunità per i giovani ispanici fossero, nonostante tutti i sotterfugi, ancora molto limitate e si è ritrovata incasellata in ruoli meramente da caratterista. Restrizioni che le hanno portato una grande frustrazione professionale. Lei stessa ammette: «Non c'erano molti attori ispanici di spicco ai quali fare riferimento. Quindi, molti dei ruoli che avrei voluto interpretare crescendo non avrebbero mai funzionato su di me perché non avevo un certo aspetto. È stato davvero difficile sentire che qualcosa che non puoi cambiare è ciò che ti impedisce di avere successo».
Dal 10 aprile la vedremo al cinema accanto a Paul Rudd nel film Death of a Unicorn, dove interpreta una teenager che, assieme al padre, uccide accidentalmente un unicorno, scatenando comiche quanto macabre conseguenze.