Yeo Siew Hua dirige una riflessione sulle relazioni tra il vedere e l'essere visti, in un'epoca in cui il nostro senso di connessione, attraverso nuovi canali di consumo visivo, sembra illimitato ma alienante. Da giovedì 14 novembre al cinema.
La piccola Bo, figlia della giovane coppia formata da Junyang e Peiying, scompare da un parco di Singapore, dove la famiglia risiede. A nulla valgono i primi tentativi di indagine sul rapimento della polizia, e i genitori rimangono in un limbo per settimane. Un giorno però ricevono a casa il primo di una serie di misteriosi DVD con dei nuovi filmati che ritraggono i due. Uno stalker li sorveglia, e per giunta le sue immagini rischiano di compromettere il rapporto della coppia portando alla luce i segreti di ciascuno.
Dalla pandemia in poi, il discorso sulla sorveglianza è cambiato silenziosamente, passando dal tema delle libertà a quello delle responsabilità sociali. Cosa significa esistere solo come un'immagine da percepire? Vediamo davvero una persona, non come un modello o un tipo, ma come un essere umano con volontà, storie e fantasie? A volte mi chiedo se non provi una certa nostalgia per una sorveglianza umana, piuttosto che per quella di una macchina...
Stranger Eyes - Sguardi nascosti - di cui vediamo il trailer italiano in esclusiva su MYmovies - è stato presentato con successo alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, dove è stato il primo film di Singapore di sempre in concorso nella competizione internazionale. Diretto dal regista Yeo Siew Hua (Pardo d’Oro a Locarno nel 2018 con A Land Imagined) è una co-produzione Singapore, Taiwan, Francia e Usa che vede tra i produttori anche l’italiano Stefano Centini.
Il film Stranger Eyes - Sguardi nascosti, diretto da Yeo Siew Hua, è distribuito da Europictures e uscirà al cinema giovedì 14 novembre.