Torna la fantascienza in streaming su MYmovies, con i lunghi e i corti del festival triestino giunto quest’anno alla sua ventiquattresima edizione. Online dal 1° al 10 novembre. ACCEDI AI FILM »
Trieste affaccio sul mare dell’Impero Austro-Ungarico, Trieste dove trova radici l’anima di Joyce, Trieste che come ha intitolato qualcuno è bella di notte. Porta, rifugio, faro. Ma anche visione del futuro grazie al Trieste Science+Fiction Festival, una delle più conosciute e amate manifestazione dedicate al fantastico presenti in Italia.
“BrAInstorm the MegaFuture” è il filo rosso di questa edizione 2024, che tra anteprime mondiali e internazionali, il ritorno degli IVIPRO DAYS con la sua galassia videoludica, la masterclass del guru degli effetti speciali Victor Perez e tante altre cose ancora, si svolgerà nella città friulana dal 29 ottobre al 3 novembre e avrà una costola virtuale sulla piattaforma di MYmovies ONE.
SCOPRI I FILM
I LUNGHI PIU ATTESI
Partiamo con il presentare i lungometraggi più “speculative” che troverete online, capaci di affrontare in modo nuovo e aggiornato alcune delle tematiche classiche della fantascienza. Time Travel is Dangerous, diretto dal Chris Reading di Alien: Containment, è la storia di Ruth e Megan, che dal loro negozio londinese di cianfrusaglie viaggiano nel tempo finché non si ritrovano nell’Irragionevole, un mostruoso aldilà dove giochi dalle regole intricatissime durano in eterno.
Things Will Be Different, esordio di Michael Felker con dietro gli executive Aaron Moorhead e Justin Benson, si presenta come un thriller sci-fi con protagonisti due rapinatori che si rifugiano in una fattoria abbandonata dove un portale temporale li trasporta in un’altra dimensione... Heavens: The Boy and His Robot, realizzato con GPU e rendering in real time dal regista Rich Ho, mixa azione e avventura con il rapporto tra il giovane pilota Kai e il suo robot da combattimento Little Dragon, mentre si uniscono ai Mecha Corps per portare la pace in un’epoca di guerre galattiche che hanno distrutto la famiglia del ragazzo.
IL GLOBAL WARMING NEL CINEMA SCIFI
Il riscaldamento globale è già da qualche anno, in modo consapevole o meno, che è entrato nel novero delle tematiche sci-fi, come dimostrano altri due titoli del festival: After Us, the Flood, nuovo lavoro del finlandese Arto Halonen, racconta di un mondo che all’alba del 2064 è sull’orlo di una catastrofe ambientale e dell’ONU che rimanda indietro nel tempo un fisico geniale per prevenirne il collasso; Preparations for a Miracle, diretto dal Berlinale Talents già premiato a Locarno Tobias Nölle, segue un androide tornato in un’epoca precedente per raccogliere la voce dell’Ultimo Re, lui che proviene da un futuro dove la razza umana si è estinta...
LA CARICA DEI CORTI, BEN 26
Ben ventisei, poi, i corti che sbarcheranno su MYmovies ONE, tutte delle piccole odissee distopiche, paranoiche, futuristiche. Organizzati in raccolte come “Fantastic Shorts” e gli slot dedicati ai lavori italiani ed europei, tra i titoli più interessanti citiamo Do Bangladroids Dream of Electric Tagore?, dove nel 2065 un documentarista di origine bengalese-americana esplora i ricordi di alcuni bangla-robot; Limo, sull’autista di limousine Arthur e l’incontro-scontro con l’IA della sua macchina; Novavita, ambientato in un futuro in cui la vita è quasi estinta e il chirurgo e alchimista mutante Kron lotta per il cambiamento; Evolution Goes Wrong, che pone una domanda fondamentale: cosa succederebbe se l’evoluzione sbagliasse? E se già adesso stesse sbagliando?