LE FIL, UN SOLIDO DRAMMA LEGALE GIRATO ORGOGLIOSAMENTE CON UNO STILE VECCHIA SCUOLA

Auteuil sceglie con questo film di aderire pienamente alla tradizione della narrazione processuale. Fuori Concorso al Festival di Cannes. 

Tommaso Tocci, mercoledì 22 maggio 2024 - Cannes Film Festival

Jean Monier è un avvocato di lungo corso che si trova a rappresentare un padre di famiglia in stato di fermo e accusato di aver ucciso la consorte. Sarà l’inizio di un caso che durerà anni, arrivando fino al processo, e che vedrà Jean approfondire il legame con Nicolas. Tanto prolifico e apprezzato come volto attoriale, Daniel Auteuil è spesso meno riconosciuto nella sua carriera di regista.

Sarà perché i primi tre erano così legati agli adattamenti della produzione teatrale di Marcel Pagnol, ma ora Auteuil cerca qualcosa di diverso; guarda infatti alla cronaca giudiziaria, traducendo per il grande schermo una delle storie vere pubblicate dall’avvocato Jean-Yves Moyart. La sfida è rendere particolare un caso che all’apparenza sembra generico, con l’orgoglio di uno stile certamente “vecchia scuola” e dotato di solida caparbietà.

Risultato raggiunto, che diventa ancor più interessante per come si posiziona in un’era di boom del genere “true crime” e soprattutto innestandosi in una rigogliosa tradizione francese della narrazione processuale.

VAI ALLA RECENSIONE COMPLETA

ALTRE NEWS CORRELATE
CANNES FILM FESTIVAL
Emanuele Sacchi - lunedì 27 maggio 2024
Peter Chan colpisce su un un punto di grande attualità ma la sua regia è quasi irriconoscibile in questo noir. Fuori Concorso a Cannes. Vai all'articolo »
CANNES FILM FESTIVAL
Marzia Gandolfi - lunedì 27 maggio 2024
Una grande avventura cinematografica tra l'autoritratto biografico e il saggio sociologico. Fuori Concorso a Cannes. Vai all'articolo »
CANNES FILM FESTIVAL
sabato 25 maggio 2024
L’americano conquista la giuria con la sua divertentissima commedia. Premio Speciale della Giuria a The Seed of the Sacred Fig. Nel palmarès anche Emilia Perez e The SubstanceVai all’articolo »