IL POSTO, UNA COMPLESSA INDAGINE SULLA FUNZIONE DI DESIGN E ARCHITETTURA. DOVE TROVA TANTO SPAZIO LA PAROLA 'DETTA'

Peccato per uno script troppo appesantito, dove si vuole dare 'significato' ad ogni dialogo. Da giovedì 25 aprile al cinema.

Giancarlo Zappoli, lunedì 15 aprile 2024 - Recensioni

Milano. La società DEGW offre a Pietro, un regista che si sta affermando, l'incarico di realizzare un documentario sui cinquant'anni della sua attività. Dopo un'iniziale resistenza si mette al lavoro e avrà modo di scoprire anche aspetti della sua vita familiare che gli erano, fino ad allora, del tutto ignoti.

Vassallo prosegue, dopo La sedia, una complessa indagine sulla funzione di design e architettura. C'è però un problema che può essere riassunto in un'affermazione di un personaggio che Pietro incontra. Costui definisce gli esseri umani come 'significati in movimento'. Un'interessante riflessione se applicata a quanto detto sopra che rischia però di diventare un appesantimento se nella sceneggiatura si vuole dare 'significato' ad ogni dialogo.

La parola che si poteva 'vedere' in film di registi come Eric Rohmer (ed era spesso anche filosoficamente alta) qui in più di un'occasione si trasforma in parola 'detta', anche se lo sguardo creativo di Vassallo cerca di offrirle ulteriori possibilità di espressione.

VAI ALLA RECENSIONE COMPLETA

ALTRE NEWS CORRELATE
RECENSIONI
Paola Casella - venerdì 4 ottobre 2024
Un film-antidoto alla rassegnazione consumistica dei nostri tempi. Il 13-14-15 ottobre al cinema. Vai all'articolo »
RECENSIONI
Maria Antonietta Vitiello - giovedì 3 ottobre 2024
Tanti i temi affrontati: dalle dinamiche di potere alla ricerca di maggiore autonomia delle donne nel campo del lavoro in maniera. Su RaiPlay. Vai all'articolo »
RECENSIONI
Giancarlo Zappoli - giovedì 3 ottobre 2024
Attraverso Francesco il regista mette a nudo il proprio animo contestatario. Dal 4 ottobre in sala. Vai all'articolo »