L'attore, regista, produttore e musicista brasiliano torna al cinema diretto da Alex Garland. Civil War, dal 18 aprile al cinema.
Attore, regista, produttore cinematografico, musicista e giornalista brasiliano, Wagner Moura è noto per aver preso parte alle pellicole della saga Tropa de Elite - Gli squadroni della morte, ma soprattutto per essere stato uno dei protagonisti della telenovela Paraíso Tropical e del serial Narcos. Indimenticabile il suo convincento ritratto di Pablo Escobar, l'imperatore della cocaina, criminale più ricco in assoluto, grazie al traffico di cocaina e marijuana.
Dal 18 aprile sarà al cinema tra i protagonisti di Civil War, nuovo film di Alex Garland.
Comincia la sua carriera di interprete lavorando principalmente nel genere della commedia e, in seguito, partecipa a produzioni più grandi, dividendosi tra Rio de Janeiro e San Paolo, fino a specializzarsi in ruoli negativi all'interno di drammi, che lo hanno poi portato a lavorare con estremo successo in televisione.
Moura è noto per la sua intensa preparazione al personaggio e per la dedizione al lavoro. Estremamente rispettato dai colleghi, il suo metodo è basato sull'immersione completa all'interno del ruolo da interpretare. Per esempio, malgrado non parlasse spagnolo, pur di vestire i panni di Escobar, ha studiato attentamente e per quattro anni questa lingua in una scuola della Colombia, diventando così credibile da far supporre a tutti di essere veramente nato in quella nazione (sebbene non riesca a imitare del tutto il distintivo accento della gente di Antioquia e si possa ancora avvertire una cadenza brasiliana in alcune parole). L'apprendimento delle lingue è diventato quindi uno dei suoi cavalli di battaglia, accompagnato ai cambiamenti fisici necessari per trasformarsi in un altro.