Dio esiste e vive a Bruxelles, Notting Hill o Vengo anch'io? Ecco i migliori film in programma stasera.
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Dio esiste e vive a Bruxelles con una moglie timorosa e una figlia ribelle. Il figlio, più celebre di lui, è fuggito molti anni prima per conoscere gli uomini più da vicino, morire per loro e lasciare testimonianza e testamento ai suoi dodici apostoli. Egoista e bisbetico, Dio governa il mondo da un personal computer facendo letteralmente il bello e il cattivo tempo sugli uomini. Ostacolato da Ea, decisa a seguire le orme del fratello e a fuggire il 'suo regno', la bambina si 'confronta' con JC (Jesus Christ) ed evade dall'oblò della lavatrice. Espulsa dentro una lavanderia self-service infila la via del mondo, recluta sei apostoli e si prepara a combattere l'ira di Dio, a cui ha manomesso il computer e di cui ha denunciato il sadismo, spedendo agli uomini via sms la data del loro decesso.
Corrado è assistente sociale presso un centro per minori svantaggiati di Segrate, ma ha a sua volta un problema: è dipendente dagli psicofarmaci, tanto da finire licenziato. Dovendo partire, decide di accompagnare Aldo, affetto da sindrome di Asperger, dal suo vero padre a Pescara. Per risparmiare sul viaggio i due caricano Maria, che vanno a prendere fuori dal carcere e devono portare al porto di Brindisi dalla figlia Lorenza, atleta nel canottaggio femminile.
Di giorno e di notte, col buono e il cattivo tempo, Jean-Pierre Werner percorre le strade sterrate di campagna per raggiungere i suoi pazienti. Medico devoto alla professione e ai piccoli o grandi malati della sua comunità rurale, gli viene diagnosticato un cancro al cervello e consigliato di trovare alla svelta un assistente. Reticente ad affidare i suoi pazienti a terzi, Jean-Pierre accetta controvoglia l'aiuto di Nathalie Delezia, un'ex infermiera che ha terminato da poco gli studi. La collaborazione si rivela presto difficile ma Nathalie ha carattere e incassa bene le bizzarrie che Jean-Pierre impone al suo tirocinio. Paziente dopo paziente, chilometro dopo chilometro, la rivalità cederà il posto alla fiducia e a un sentimento indeterminato tra solidarietà e desiderio.
La sera del 4 novembre 1911 avvengono fenomeni strani a Parigi. Da una delle finestre degli appartamenti di Place des Pyramides si irradia una strana luce e, nei dintorni, uno pterodattilo fuoriuscito dal museo del Jardin des Plantes attacca la vettura che trasporta un'importante figura politica facendola precipitare nella Senna. Tutta questa serie di eventi è misteriosamente collegata ad Adèle Blanc-Sec, intrepida avventuriera e scrittrice di romanzi d'appendice, che in quel momento si trova in Egitto per recuperare il sarcofago contenente la mummia di un importante medico alla corte del faraone.
Dopo aver smascherato l'agente che l'aveva incastrato ed aver rubato un virus prima che finisse in mani sbagliate, Tom Cruise torna ad interpretare per la terza volta l'agente speciale Ethan, destinato alle missioni impossibili.
In questa nuova avventura dovrà affrontare il cattivo di turno (Philip Seymour Hoffman) che cerca di eliminarlo e di uccidere la sua ragazza.
Dopo diverse vicissitudini produttive, tra cui il succedersi di un paio di registi prima che la scelta definitiva cadesse su J.J. Abrams, vedremo nuovamente Tom Cruise in uno dei ruoli più importanti della sua carriera, costretto ad affrontare la missione più importante della sua vita.
Un gruppo di donne, fatte prigionieri dai giapponesi sull'isola di Sumatra durante la seconda guerra mondiale, usano la musica per migliorare la loro misera quotidianità.
Può la star più in voga del momento innamorarsi di un qualsiasi librario londinese? La risposta, che viene descritta in un film vivace, degno dei suoi incassi, è affermativa. Julia Roberts fa se stessa con molta ironia e autoironia. I personaggi di contorno, come deve essere in questo tipo di prodotto, sono efficaci, curatissimi e contribuiscono ad un successo annunciato. Grant rovescia un bicchiere di spremuta d'arancia addosso alla superstar nel quartiere più cool del momento a Londra e i meccanismi della trama si mettono subito in moto, prevedibili, ma godibilissimi.
Dopo aver scoperto che un grande anello di materiale ignoto, trovato nel 1926 vicino alla piramide di Cheope a Giza (Cairo), è una "porta del cielo", nel 1993 un giovane egittologo accompagna una spedizione militare che, attraversando la "porta", approda su un pianeta di una lontana galassia dove un crudele Faraone immortale tiene in schiavitù il popolo del deserto.