I TRE MOSCHETTIERI - MILADY, UN SOLIDO CAPITOLO DI PASSAGGIO CHE MANTIENE ALTO IL LIVELLO DELLA SAGA

D'Artagnan, mentre è alla ricerca dell'amata Constance, incontra sulla sua strada Milady. Intanto ognuno dei suoi tre amici deve risolvere i propri problemi. Da mercoledì 14 febbraio al cinema.

Giancarlo Zappoli, lunedì 12 febbraio 2024 - Recensioni

Francia 1627. Il giovane D’Artagnan è alla ricerca dell’amata Constance, scomparsa dopo un fallito attentato a Luigi XIII. Crede di poterla liberare ma nella cella trova la misteriosa Milady. La donna è al servizio del cardinale Richelieu e viene ricercata sia dai cattolici che dai protestanti i quali si confrontano a La Rochelle che rischia di diventare il luogo in cui si aprirà una nuova guerra di religione. Nel frattempo Athos deve lasciare il figlio per tornare a combattere e Aramis deve risolvere un problema della sorella che si trova in convento.

La seconda parte della saga cinematografica da Dumas non tradisce le aspettative e dà l’appuntamento ad un terzo film. L’obiettivo di Bourboulon è riportare sullo schermo l’opera letteraria di Dumas rispettandola e al contempo consentendo al cosiddetto genere ‘cappa e spada’ di poter avere una sua dignitosa nuova riconoscibilità sul grande schermo. Riesce a realizzare entrambi i propositi grazie alla riproposizione di un cast di elevato livello in cui ognuno prende sul serio il proprio personaggio.
 

VAI ALLA RECENSIONE COMPLETA

ALTRE NEWS CORRELATE
RECENSIONI
Paola Casella - lunedì 26 agosto 2024
Il leggendario personaggio rivisitato da Rupert Sanders. Dal 28 agosto al cinema. Vai all'articolo »
RECENSIONI
Marzia Gandolfi - lunedì 26 agosto 2024
Claudine è una donna di mezza età che ha passato tutta la vita ad occuparsi del figlio, sacrificando sé stessa e i suoi sogni. Prossimamente al cinema. Vai all'articolo »
RECENSIONI
Roberto Manassero - venerdì 23 agosto 2024
Da uno spunto da commedia dell'assurdo, l'esordio (americano) dello svedese Larsson entra nei territori del thriller psicologico. Dal 29 agosto al cinema. Vai all'articolo »