Ritorno al futuro, Fast & Furious 5 o Tombstone? Ecco i migliori film in programma stasera.
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Marty, simpatico ragazzotto americano, conosce il classico "scienziato pazzo", che ha sottratto un carico di plutonio a un gruppo di terroristi libici per alimentare la sua "creatura": un'automobile trasformata in macchina del tempo. Sarà proprio il simpatico adolescente a sperimentare l'efficacia del veicolo temporale, ritrovandosi proiettato in un 1955 che gli sembra alieno e misterioso quanto Marte. Nel passato, Marty rischia di combinare un bel pasticcio e di compromettere la sua stessa esistenza, facendo innamorare la sua futura madre: meglio tornare subito a casa, cioè nel futuro, approfittando di un prevedibilissimo (per lui) fenomeno meteorologico.
Fin dalla nascita Nat porta sul corpo i segni che, secondo la cultura africana, servono a designare un capo. È il 1909, e Nat vive in una piantagione di cotone in Virginia insieme alla madre e alla nonna, dopo che il padre è dovuto fuggire per aver compiuto un atto di ribellione verso un mercante di schiavi. La proprietaria della piantagione intuisce nel bambino un'intelligenza spiccata e decide di insegnargli a leggere usando come testo la Bibbia. Nat diventerà un predicatore per la comunità degli schiavi della piantagione e gli schiavisti bianchi gli affideranno il compito di predicare l'obbedienza ai sottoposti neri, tenendo a bada ogni loro eventuale velleità di insubordinazione.
Il giorno in cui la sua giovane moglie muore tragicamente, mentre è ancora in ospedale, incapace di comprendere a fondo la notizia appena ricevuta, Davis fa per acquistare qualcosa da un distributore automatico di snack ma il meccanismo s'inceppa. Nei giorni successivi, anche Davis s'inceppa, non sa più dire se amava la sua donna, se era soddisfatto della sua vita, non sa più nulla e si sfoga dentro lunghe lettere indirizzate alla responsabile del servizio clienti della società di distributori automatici. Quella persona si chiama Karen Moreno, ha un figlio adolescente che non capisce più, e sembra incapace di porre fine all'ascolto della vita e della crisi di Davis. Tra i due sconosciuti si crea un legame e poi una frequentazione vera e propria, via via più sincera.
Dopo aver attaccato un bus di detenuti per permettere a Dominic Toretto di sfuggire alla prigione, Mia Toretto e l'ex agente Brian O'Conner scappano in Brasile. Là, durante una spettacolare rapina a un treno, ritrovano Dominic e scoprono che il mandante del furto è un ricco affarista corrotto di Rio De Janeiro, Hernan Reyes, interessato a recuperare un chip nascosto nell'autoradio di una macchina rubata contenente tutte le tracce dei suoi traffici illeciti da centinaia di milioni di dollari. Dom e Brian decidono così di utilizzare le informazioni del chip per fare un ultimo colpo e derubare tutte le finanze di Reyes. Ma per farlo hanno bisogno di formare una nuova squadra.
Nel 1879, Tombstone è una città di frontiera dominata dalla violenza. Wyatt Earp, con i fratelli Virgil e Morgan, vi giunge preceduto dalla fama di sceriffo di Dodge City. Ike Clanton la fa da padrone, spalleggiato dalla banda di Curly Bill e da Johnny Ringo. Virgil assume la carica di sceriffo, ma il giovane Morgan viene ucciso. A questo punto Earp scende in campo assieme al suo grande amico Doc Holliday. Ringo tende un tranello a Earp, ma Holliday, in preda a un attacco di tubercolosi, corre in suo aiuto e assieme mettono fine alle imprese dei banditi.
Alla vigilia della pensione Roger è degradato per colpa dell'amico e collega Martin. Con l'aiuto di una poliziotta carina e di un petulante agente immobiliare (già incontrato nel film precedente) inchiodano un ex sergente che rifornisce d'armi il ghetto nero.
Un giovanotto, fanatico dell'America, ne combina di tutti i colori. L'ultima è quella di mettersi su un cornicione, come il protagonista di Quattordicesima ora, minacciando di buttarsi giù se non lo accontentano nelle sue bambinate. Sordi, alla sua prima stagione come campione degli incassi, riprende, allargandola al film di novanta minuti, la macchietta di Nando Moriconi.