Un'opera che denunciava i valori della famiglia borghese e del moralismo comune. Online - incluso con MYmovies ONE - grazie a Ermitage.
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Lulù vive lavorando come una serva nella casa del cognato che è un rigido maschilista nonché giudice di pace. La sorella e la madre non la trattano molto meglio di lui. Nel momento in cui il fratello del cognato giunge, dopo una lunghissima assenza, e la sposa, lei vede in questo matrimonio non l’amore ma l’occasione per lasciare una vita di sottomissione.
Il secondo cartello in apertura dichiara l’obiettivo del film e cioè mostrare quelle famiglie in cui “i legami di affetto sono diventati catene di dipendenza”.
De Mille realizza un film che sicuramente non esalta i valori familiari ma che vede invece la famiglia borghese come un luogo da cui si desidera fuggire. Ci troviamo di fronte a un film che denuncia questo stato di cose non limitandosi a riproporre un’ennesima Cenerentola maltrattata. Lo fa sia sul piano della critica alla famiglia borghese che su quello del moralismo. Pur utilizzando alcuni luoghi comuni sul piano narrativo, non esita ad esplicitare un punto di vista non conformista.