SALTBURN, UN FILM GOTICO E POP, CHE RISCHIA MOLTISSIMO MA STRAVINCE LA SUA SCOMMESSA

Al suo secondo film da regista, Emerald Fennell alza l'asticella in un film che ha il respiro di una serie ma preferisce condensare tutto in un tempo (cinematografico) dove ogni momento resta impresso, sospeso, eterno, mortale, vitale. Disponibile su Prime Video.

Simone Emiliani, martedì 26 dicembre 2023 - Recensioni

Seduzione e inganno. Alza l’asticella al suo secondo film come regista Emerald Fennell dopo l’esordio di Una donna promettente con cui ha vinto l’Oscar per la miglior sceneggiatura originale. E, come quel film, anche Saltburn ha una complessità narrativa che sembra arrivare da un romanzo mentre in realtà il film è ideato, pensato, scritto solo per il cinema.

Ci sono gli echi della famiglia Addams e Sofia Coppola, Teorema (dove la figura di Barry Keoghan potrebbe essere la variazione di quella di Terence Stamp nel film di Pasolini) e gli echi di un trascinante teen movie del primo decennio degli anni Duemila.

Gotico e pop, Saltburn è un thriller pieno di luce, una commedia sentimentale avvolta nell’ombra, un diario di formazione che assume già i contorni di un testamento.Avrebbe anche il respiro di una serie ma preferisce condensare tutto in un tempo (cinematografico) dove ogni momento resta impresso e che sembra sospeso, eterno, mortale, vitale.
 

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