In anteprima su MYmovies i primi 10 minuti del film con Trace Lysette, magistrale racconto del progressivo e dolente riavvicinamento tra una madre e sua figlia. Dal 1° dicembre al cinema.
Monica torna a casa per la prima volta dopo una lunga assenza. Ritrovando sua madre e il resto della sua famiglia, da cui si era allontanata da adolescente, intraprende un percorso nel suo dolore e nelle sue paure, nei suoi bisogni e nei suoi desideri fino a scoprire dentro di sé la forza per guarire le ferite del proprio passato. Il ritratto intimo di una donna che esplora i temi universali dell’abbandono e dell’accettazione, del riscatto e del perdono.
«Negli ultimi anni, il confronto con la malattia di mia madre mi ha portato a riflettere sul mio passato e sugli effetti psicologici dell’abbandono. A partire da questa esperienza ho voluto raccontare una storia che esplorasse la complessità della dignità umana, le conseguenze profonde del rifiuto e le difficoltà nel guarire le proprie ferite. Attraverso un linguaggio cinematografico che prende forma da un costante dialogo tra l’estetica dell’intimità e dell’alienazione, in bilico tra l’interiorità della protagonista e il mondo che la circonda, i miei collaboratori ed io ci siamo addentrati nel mondo emotivo e psicologico di Monica per riflettere sulla natura precaria dell’identità di ciascuno di noi quando è messa alla prova dalla necessità di sopravvivere e trasformarsi»
Scritto (insieme a Orlando Tirado), diretto e prodotto da Andrea Pallaoro, Monica - di cui presentiamo in anteprima i primi 10 minuti - sarà al cinema da giovedì 1° dicembre, distribuito da ARTHOUSE, il nuovo progetto editoriale di I Wonder Pictures dedicato al cinema d'autore.
Con Monica, presentato in Selezione Ufficiale alla 79. Mostra del Cinema di Venezia, Pallaoro si rivela un maestro nell'avvicinamento progressivo ad un personaggio raccontandolo grazie a dettagli che si assommano formando tessera dopo tessera un puzzle dell'animo.
Nel cast, tra gli altri, troviamo Trace Lysett, Patricia Clarkson, Emily Browning, Joshua Close e Adriana Barraza.