Il film sulla strage del Bataclan esordisce con quasi 4 milioni di dollari.
Settimana fiacca per i film locali, fatte salve un paio di poderose eccezioni che lasciano il segno. In Francia esordio boom per Novembre, diretto da Cédric Jimenez con Lyna Khoudri, Marine Vacth, Jean Dujardin, Anaïs Demoustier, Sandrine Kiberlain, che racconta il lavoro dei servizi segreti dopo gli attentati di Parigi del 2015, che debutta con quasi 4 milioni di dollari, uno dei migliori esordi “locali” della stagione. In Spagna esordio milionario per Los renglones torcidos de Dios (tiolo internazionale God's Crooked Lines), thriller psicologico dalla durata inconsueta, oltre due ore e mezzo, diretto da Oriol Paulo e interpretato da Bárbara Lennie, adattamento dell'omonimo romanzo del 1979 di Torcuato Luca de Tena. Poca “ciccia” per il resto, anche se nei rispettivi paesi, continuano a macinare incassi i vari War Sailor (Norvegia), Teambuilding (Romania), Ania (Polonia), Land of Legends (Russia).
Per quanto riguarda i film americani, è un ottimo momento per il genere horror: Halloween Ends debutta 58 milioni di dollari globali, mentre Smile continua la sua corsa inattesa e raggiunge quota 137,6 e potrebbe raggiungere quota 200, diventando uno dei film più redditizi dell’anno. Ticket to Paradise fatica e tocca quota 72 milioni, anche se al totale mancano gli incassi americani, con il film in uscita questa settimana. DC League of Super-Pets passa ufficialmente quota 200 milioni, Moonage Daydream tocca quota 10 milioni e diventa il miglior incasso di sempre, lato documentari, per Neon e Universal Pictures International, il Duca Bianco non è stato dimenticato (e come potrebbe?). Amsterdam, nel disagio generale, non arriva nemmeno a 20 milioni di dollari, The Woman King sfiora gli 80 milioni e Top Gun: Maverick è a 18 milioni dal miliardo e mezzo: non ce la farà, ma resta un risultato clamoroso.