L'energia di Emma Marrone non basta ad animare un'opera che non si muove mai. In anteprima alla Festa del Cinema di Roma.
Teresa va in carcere ed esce dopo dieci anni. Quando però torna a casa tutto è cambiato. Il marito è in imbarazzo e il figlio, ormai cresciuto, la ignora. Il ritorno, film che segna il ritorno al cinema di Emma Marrone, sottolinea il dramma del quotidiano attraverso gesti ripetuti.
Il film di Chiantini lavora sul loro accumulo per portarli a un punto-limite, non riesce però a far avvertire come stiano consumando gradualmente la protagonista. Il film non sembra muoversi mai. Il tema è anche centrato ma arrivano debolmente le reazioni emotive. E non sono quelle di gettare la spesa con rabbia e prendere a calci la spazzatura.